Giampiero Ventura
Giampiero (s)Ventura (Sampdoria, 14 gennaio 1948) è un allenatore di calcio, regista pornografico e recentemente cabarettista per le TV pugliesi, tra un'intervista e l'altra. Attualmente è riuscito a strappare il titolo di uomo più odiato d'Italia a un noto politico brianzolo grazie alla mancata qualificazione della nazionale di calcio al mondiale del 2018 contro dei mobili IKEA.
Carriera
Gli esordi
Comincia la sua "vincente" carriera in squadrone come Rapallo Ruentes, Entella Bacezza, Spezia, Centese, Pistoiese, Giarre, Venezia, riuscendo a vincere solamente il premio di allenatore che ce l'ha più lungo.
Dal '95 al '97 Ventura siede sulla panchina del Lecce. Va detto che, grazie agli efficientissimi colleghi Nedo Sonetti prima e Rino Marchesi poi, nell'anno 1993-1994 in serie Bi i Leccesi collezionano ben 3 vittorie, 5 pareggi e 26 sconfitte, con retrocessione immediata in C1 veloce quasi quanto un eiaculazione precoce. In soli due anni porta i giallorossi dalla merda alla A, il palcoscenico che più NON gli compete (a detta dei baresi), lanciando nel panorama calcistico extra-regionale il tandem d'attacco più trascinante e sorprendente delle Puglie, Francesco Palmieri e Cosimo Francioso, così sorprendente che i tifosi del Lecce non si sono mai accorti della loro presenza. Fatto sta che dopo la risalita in A, Ventura viene esonerato. È proprio in questo periodo che il colore della sua pelle comincia a tendere a un arancione diarrea.
L'ascesa
Mentre era in cassa integrazione in seguito a una retrocessione col Verona, il presidente Leonardo Covarelli, lo contatta per venire a scaldare la panchina della sua squadra, appena promossa in B. Guaio vuole che questo presidente nonostante sia uno squattrinato di prima categoria, non ha fatto i conti con i superpoteri di Ventura. Quest'ultimo infatti, grazie al suo 4-2-4 (secondo per sfrontatezza solo al 0-0-10 di Zdenek Zeman), riesce a mandare una squadretta di cadaveri e primavera-checche isteriche in prestito ai play-off, che purtroppo non sono stati superati. Proprio per impedire la stessa cosa, Ventura viene esonerato a metà dell'anno successivo stavolta sotto la presidenza di Luca Pomponi, ufficialmente per ragioni "era andato a comprare le sigarette". Risultato: il Pisa retrocede, Pomponi non può neanche pagare l'iscrizione nella Lega Pro Prima Divisione e così la società fallisce ed è costretta a ripartire dai campionati provinciali della bassa Austrizzera.
Il Bari
Arriva tra lo scetticismo generale nel 2009. Visto che l'amatissimo Antonio Conte ha abbandonato la squadra dopo aver trucidato 3/4 di serie B, i tifosi sono convinti che con la squadretta che il presidente gli ha rifilato la retrocessione sarà più veloce di un peto armonico del Supremo.Mai le farmacie baresi hanno fatto così tanti affari come dal settembre 2009 fino a maggio 2010. Tutti i calciatori del Bari, lo staff tecnico e Ventura stesso hanno dovuto comperare tonnellate e tonnellate di vaselina per metterlo in quel posto[citazione necessaria] a tutti i pessimisti, che costituivano il 90% della tifoseria. La cosa strana è che nessuno ha notato il fatto che gli schemi del precedente allenatore Conte erano praticamente gli stessi, copiati non proprio alla perfezione, di Giampiero. Ma a nessuno importa. A fine campionato il Bari arriva al decimo posto con 50 punti, record di merda nella Serie A, grazie alla maggica sostanza comprata grazie agli sponsor Banca Popolare di Bari ed Erreàto. Nella preparazione estiva per la stagione 2010/2011, Giampiero guarda per errore "L'ultimo samurai" al posto dell'ultimo film di Checco Zalone e rimane traumatizzato dalla pratica dell'harakiri. Alla sesta di campionato contro la Giochi Preziosi FC, Giampiero induce la squadra ad un suicidio tattico di massa e riesce nella titanica impresa di condurla all'ultimo posto sin dalla decima giornata, complici anche le precedenti svendite a saldo dei difensori centrali Bonucci e Ranocchia, i continui infortuni da preparazione spartana e l'insonnia dei giocatori che giravano per le disco baresi a rimorchiare truzze. Dopo aver perso 15 partite di fila subendo il doppio dei gol, Giampiero si dimette, probabilmente per mietere altre vittime fra le squadre di Serie B.
Approdo a Torino
Dopo aver devastato e spedito il Bari in Serie B, lasciandolo a metà campionato nelle inesperte mani del niubbo Bortolo Mutti, Giampiero decide di andare in ritiro spirituale in India. Urbano Cairo viene a conoscenza della pericolosità di Ventura come allenatore suicida e progetta di spedire il Toro in Lega Pro per disfarsene e dedicarsi a imitare quel Berlusca che non diventerà mai. Ma Urbano non sa che, tornato dal ritiro spirituale, Giampiero ha ritrovato quella libidine d'allenatore che l'aveva reso noto, quindi comunque lo ingaggia in nero con prezzi stracciati. Con dispiacere di Urbano, Giampiero galvanizza i ragazzi abbastanza da condurli in Serie A, concludendo la strabiliante stagione al secondo posto davanti al Sassuolo, penalizzato con 3 punti per gioco d'azzardo. Giampiero viene riconfermato per la stagione successiva, essendosi ormai rassegnato Urbano Cairo a diventare un secondo Cavaliere, uno basta e avanza[citazione necessaria].
Nazionahahahahaha...Nazionale di Calcio dell'Italia
Fresco di un entusiasmante 12° posto in Serie A col Torino, ma del tipo che con 45 punti e 55 reti subite una volta retrocedevi, Ventura diventa tecnico della Nazionale di calcio il 7 giugno 2016. Messaggi di cordoglio arrivano al Presidente della Repubblica da tutto il mondo. Ventura punta deciso sui giovani e nel migliorare i risultati della Nazionale. Il primo obiettivo è raggiunto schierando sempre gente più giovane di lui di qualche giorno. II secondo anche poiché la Nazionale riesce a migliorare i risultati di tutte quelle che affronta. Ora, visto che il presidente era Tavecchio, Ventura ce la fa anche a migliorare il suo rendimento finanziario, facendosi prolungare il contratto di due anni. Raggiunto il suo obbiettivo, l'Italia perde 3-0 contro la Spagna, poi si fa eliminare dalla Svezia durante le qualificazioni ai mondiali di calcio, per la prima volta dopo 60 anni. Giusto per capirci, così tanto tempo che Andreotti non era ancora stato primo ministro, gli scudetti della Juventus erano 9 (11 per la società), gli italiani non facevano l'happy hour ma andavano alle case chiuse. Dopo lo storico successo ottenuto, Ventura fa perdere le sue tracce, non prima di essersi intascato 800mila euro per i risultati ottenuti. È a oggi ricercato da circa 60 milioni di italiani per alto tradimento. Attualmente è dal 2018 l'allenatore della Svezia, che ha fatto arrivare ai quarti di finale si Mondiali in Russia.
Il 4-2-4
Uno schema misterioso
Soltanto in serie A ci si sta rendendo conto che il 4-2-4, se in mano ad uno squadrone, potrebbe essere la nuova frontiera delle armi di distruzione di massa. Molti si chiederanno come si può vincere senza subire tenendo quattro persone 89 minuti su 90 in linea d'attacco. Questo neanche Margherita Hack riesce a spiegarlo, poiché va contro qualsiasi legge fisica, logica e morale. Neanche Antonio Conte, per quanto bravo imitatore, è riuscito a scoprire a fondo i misteri di questo schema. Alcune ipotesi sostengono che Ventura abbia ricevuto i segreti del modulo dagli alieni, ipotesi fantasiosa ma tuttavia credibile in quanto l'intelletto umano non è poi così sviluppato. Altri sostengono sia solo questione di culo. La proposta più accreditata è che il 4-2-4 altro non è che una temibile fusione tra il gioco difensivista di Eugenio Fascetti, il 4-3-3/0-0-11 di Zeman e il modulo a doppia farfalla di Oronzo Canà. Si dice anche che in fase d'attacco Ventura abbia preso ispirazione dal film 300 per sfondare, aprire, trinciare, aggirare e soprattutto violentare le difese avversarie.
Il contropiede
Ciò che è stato detto nel precedente paragrafo è solo una parte dello schema in questione. Grazie anche all'aiuto di sconosciuti come Barreto e Alvarez, due centometristi trasformati in calciatori (tralasciando i piedi-ferri-da-stiro del secondo), il contropiede col 4-2-4 è diventato l'incubo di qualunque difesa avesse il triste compito di respingerlo. Catamarani come Lucio, Mexes, Chiellini e perfino macellai come Gattuso, Materazzi e Cannavaro hanno preferito chiedere asilo politico in un convento e poi farsi suore piuttosto che affrontare un contropiede del Bari (persino a partita in corso). È scientificamente stimato che un'azione del genere unisca in sé la velocità di un jet supersonico, la potenza di fuoco di 1/1000 di calcio rotante (seconda solo al calcio rotante a piena potenza) e le conseguenze di una guerra termonucleare sul campo di gioco. Addirittura, pensate, per i tifosi provoca un violentissimo orgasmo degno dei migliori sodomiti, mentre al contrario provoca grandissime emorroidi istantanee e incurabili ai tifosi della squadra che sta subendo.