Giuseppe Verdi
Giuseppe Verdi (per gli amici Bepy Green) è un noto compositore, musicista e cantautore italiano, ma soprattutto un attore di soap opera e un politico di rinomata fama.
Vita
Nato a Vinci nel 1452 in un pianoforte, già a 29 anni comincia a studiare musica alla facoltà di agraria. Resosi conto che c'era qualcosa che non andava decise di studiare la chitarra da autodidatta, ma poiché ai suoi tempi non era stata ancora inventata dovette ripiegare sul clavicembalo muto a percussione. La sua bravura nel campo della musica gli consentì di padroneggiare numerosi strumenti musicali, tra i quali ricordiamo:
- il piffero a pedale
- l'oboe traverso
- l'arciliuto a percussione
- il flicorno gay a tre voci
- la cornacchia a fiato
- il mandolino elettrico
- lo xilofono a molla
- la trombarpa
- il peto armonico
- il ruttofono
- il pianomorte
Opere
Trasferitosi a Milano, fu notato e assunto dal proprietario della Scala per le sue enormi capacità nel gestire il guardaroba. In quegli anni la Scala proponeva grandi artisti al suo pubblico, come Mozart, Vivaldi e i R.E.M.. Una sera Rossini non poté presentarsi a causa di un arresto per guida in stato di ebbrezza, Verdi allora si offrì coraggiosamente di condurre l'orchestra e il proprietario, vistosi in cattive acque, decise di accettare. Il risultato fu un subisso di pernacchie, ma successivamente Verdi fu assunto da un impresario di Broadway per comporre musical. Fu così che nacquero le opere più famose del genio italico, come l'indimenticabile "Montagne Verdi" (composta durante un soggiorno sulle Dolomiti con l'allora minorenne Marcella Bella) e l'opera da ballo "Salsa Verde" (composta ispirandosi a una contaminazione tra la tradizione sudamericana e quella più squisitamente piemontese).
Nabucco
Il Nabucco è la storia del re assiro Nabuccodonosor e delle battaglie con Tabaccosonodor e Vafammoc'asoredor. Di quest'opera fa parte la famosissima aria Va pensiero, in cui il protagonista, sfidato a un torneo di sudoku, sorseggia una Red Bull e sconfigge i nemici al suono di queste parole:
Va', pensiero, sull'ali dopate
La traviata
Storia di una malata terminale che riesce a guarire grazie all'intervento di Verdi stesso, ma giusto il tempo di farsi una cantata. Durante una festa per la sua guarigione dall'AIDS che somiglia curiosamente a una puntata di Uomini e Donne, Violetta riceve le attenzioni di Alfredo, un morto di fame che le confida che da mesi si ammazza di seghe per lei. Il Verdi ci risparmia le tediose fasi di corteggiamento su Facebook e le fotine porche, facendoci saltare direttamente al momento in cui Alfredo si è ormai piazzato nella villa di Violetta come mantenuto ufficiale, non essendo buono manco a pelare le patate. Al che arriva il padre spilorcio di Alfredo che la mena con storie di figlie e generi di cui a nessuno frega nulla. Poi Brook lascia Richard che si era sposato con Tiffany, e Violetta muore. Fine.
Aida
Aida è una principessa venezuelana. Catturata e condotta in schiavitù in Italia dal perfido re Silvio, viene costretta a partecipare ad umilianti spettacoli tenuti da comici di basso livello. Successivamente è trasferita in una sperduta isola lontano dalla civiltà. Qui conosce una noce di cocco che diventerà il suo fidanzato, a sua volta combattuto nella scelta tra l'amore per Aida e giocare a nascondino coi granchi. L'opera termina con la visita di suo padre Hugo Chávez al re Silvio, il quale, per vantarsi di conoscere una bella gnocca, telefona Aida e passa il telefono all'ospite. Chávez, riconosciuta la figlia, se la fa rispedire nel suo paese dove terminerà la sua vita coronando il suo sogno: diventare suora.
Altre opere
- Rigoletto: ispirato ai biscotti del Mulino Bianco.
- Macbeth: opera copiata spudoratamente da William Shakespeare, che infatti l'ha anche accusato di plagio.
- Attila: famoso soprattutto per l'impeccabile interpretazione dell'attore protagonista Diego Abatantuono.
- Un giorno di regno: opera buffa che prende in giro gli antenati di questo signore qui.
W V.E.R.D.I.
Durante il risorgimento Verdi partecipò attivamente alla vita pubblica del suo tempo, fu infatti complice del tentativo di colpo di stato organizzato da Garibaldi: il suo compito era scrivere testi sovversivi, inseriti all'interno delle sue opere tramite messaggi subliminali che incitassero alla ribellione. Ricordiamo inoltre che l'acronimo W V.E.R.D.I. veniva utilizzato dai golpisti per riconoscersi tra loro e aveva il significato di:
W Vittorio Emanuele Re D' Italia
Gli austriaci però, accortisi del gioco di parole, risposero con W M.O.Z.A.R.T. ossia
W Markus Ottone Zar Ammazza Ribelli Traditori
Successivamente lo slogan, divenuto oramai famoso, fu utilizzato un po' da chiunque per farsi pubblicità:
W Verdure E Rape Da Immacolata
W Valerio E Renato Droghieri Insuperabili
W Vanessa Egregia Regina Dell' Ingoio
Curiosità
Purtroppo Giuseppe Verdi è morto.