Giza
La Piana di Giza, per gli amici soltanto Giza, è una pianura pianeggiante disseminata di sassi. Scoperta per la prima volta in Egitto nel 1998 da Roberto Giacobbo e il suo compagno Zahi Hawass (Giacobbo-Zahi) ha riscosso da subito un certo interesse negli egittologi, che, fino a quel momento, non sapevano esattamente di cosa un egittologo dovesse occuparsi e infatti credevano di essere tutti semplici disoccupati.
Conformazione
Ciò che distingue Giza da tutte le altre pianure deserte dell'Africa sono due aspetti fondamentali: sovrabbondanza di turisti e sovrabbondanza di pietre. Alcuni credono che una delle due cose sia la conseguenza dell'altra, ma non è ancora ben chiaro come questo sia possibile.
Secondo un'analisi al carbonio 17, i massi disseminati sulla pianura sarebbero semplici residui calcarei dovuti all'insana abitudine degli egiziani di usare detersivi non raccomandati nelle loro lavatrici al posto di Calfort. La cosa particolare è che col tempo, queste montagne di residui hanno assunto forme sempre più strane, somigliando vagamente a cose comuni come aspirapolveri, gatti spiaccicati sull'asfalto, vagine, cubi di Rubik e piramidi.
Luoghi di interesse
Nella piana di Giza ci si gira i pollici tutto il giorno, anche se, pagando profumatamente un cammelliere, è possibile avventurarsi in quei luoghi in cui solo Roberto Giacobbo è stato prima. Ad esempio:
- Le grandi piramidi: al centro della pianura vi sono degli ammassi di rocce visitati solitamente da turisti di origine extraterrestre, chiamati Piramide di Cheope, Piramide di Krapfen (o "bombolone") e Piramide di nessuno se lo ricorda mai, neanche i ladri o Lara Croft. Queste tre piramidi hanno dato vita, nel tempo, a numerose teorie sulla loro creazione, smentite puntualmente dal libretto di istruzioni trovato dal nostro Giacobbo in una tasca del gilet di Cheope.
- Piramidi secondarie: migliaia di cagatine che nessuno visita e che persino i tombaroli schifano di brutto.
- Sfinge (dal vocabolo sfintere unito al suffisso ge, che non vuol dire nulla ma suonava bene): realizzata con una formina di plastica gigante, ricalca perfettamente l'immagine di un topo con la faccia di Bruno Vespa. Alcuni sostengono che il volto sia così sfigurato solo per via di agenti atmosferici come pioggia e nebbia che negli anni lo avrebbero plasmato per un qualche volere del dio Ra, probabilmente come monito contro l'Italia e il giornalismo di bassa lega nostrano.
- Luna Park: il mitico Luna Park di Giza offre attrazioni sempre al passo coi tempi come i calci in culo e l'altalena più rosa del mondo. E per gli occidentali, jihad gratis nei fine settimana.
- Lo Stargate.
Misteri
Un tempo vi erano millemila misteri nella pianura di Giza ma grazie a Roberto Giacobbo ora non ne è rimasto neanche uno. Purtroppo questo ha fatto sì che il turismo calasse del 400% nella regione ed è sicuramente da considerarsi una delle concause dell'imminente jihad. Ad ogni modo alcuni quesiti sono rimasti senza risposta, come ad esempio:
- Come è stata costruita la grande piramide di Cheopene?
- I servizi igienici in granito all'interno della grande piramide sono a norma?
- Quanto si becca Zahi Hawass dalla RAI (e quindi dallo stato italiano) per scarrozzare in giro Giacobbo? È davvero necessario?
- Cosa ci faceva una vaschetta vuota di Tiramisù al posto della mummia di Cheope?
- La Sfinge si appoggia su una gigantesca lettiera per gatti?
- Perché sulla piana esiste un solo gelataio che per giunta ha solo ghiaccioli al gusto cammello?
- Perché in tutti i Final Fantasy in cui compare Giza non ci sono le piramidi?