Governo
Il governo è il componente attivo di un rapporto anale il cui componente passivo, comunemente definito cittadino, è spesso non consenziente.
Descrizione
Struttura
Funzioni
Le forme di governo
Monarchia
Un solo membro attivo (il monarca, da non confondersi con il menarca né con il monorchismo, che pure ha afflitto alcuni monarchi) stabilisce a suo piacimento l’identità dei cittadini governati degni delle sue attenzioni nonché tutti gli aspetti dell’agenda di governo, ossia ora, luogo e modalità del rapporto.
Oligarchia
Evoluzione della monarchia in cui il monarca concede ad alcuni suoi amici (detti aristocratici, oligarchi o nobili oppure ancora stronzi con la puzza sotto il naso) il diritto di essere componente attiva del rapporto e di scegliersi qualche suddito da governare. Solitamente, comunque, il sovrano mantiene il diritto di scegliere per primo i sudditi di suo interesse e di regolare il traffico nelle stanze in cui ha luogo l’attività di governo.
Teocrazia
Che si tratti dello Stato della C.H.I.E.S.A. o dell'Illuminato Governo Jihadista dell'Andokazzostan, la parte attiva spetta ai membri del clero, che minacciano le pene dell’inferno a chi non accetta il pene del governo. Nei paesi cristiani in cui ancora vige questa forma di governo c’è un indubbio vantaggio rispetto al mondo islamico: le stanze di governo sono gradevolmente profumate d’incenso e i governati possono almeno ubriacarsi per sentire un po’ meno bruciore.
Fascismo
Il manganello e l’ascia bipene (detta, per errore, bipenne) sono gli espliciti emblemi della schietta brutalità di questa forma di governo, che è stata in auge per un ventennio quasi esatto dal 1922 al 1943. L’uso di vaselina era stato bandito in nome di un ritorno agli antichi e virili usi dell’Impero Romano, tutt’al più le componenti attive (Duce e gerarchi) potevano concedere ai cittadini di posizionarsi a cucchiaio. Il cittadino, nel corso del rapporto di governo, era inoltre obbligato a gridare “Sì! Mi piace! Ancora!”
Democrazia
Originale forma di governo secondo la quale i cittadini scelgono da chi essere sodomizzati attraverso libere elezioni in cui si candidano solo idioti e psicopatici. La speranza, che ciascuno può coltivare, di diventare un giorno membro attivo del governo è la base psico-ideologica che ha consentito la proliferazione di questa forma di governo nel mondo occidentale, mentre nel resto del mondo sono ben consapevoli che, comunque la metti, sempre in culo finisce.
Comunismo
Secondo l’utopica idea di Marx, in questa forma di governo non ci sarebbero state componenti passive. E allora che gusto c'è...?
Dittatura militare
Variante atlantica del fascismo, di cui avrebbe rappresentato un remix ottenuto cambiando il colore delle divise dei membri attivi, abbandonando le reminescenze antico-romane e abolendo l’obbligo da parte dei cittadini di esprimere gradimento durante il rapporto. Non venne realizzato a causa dell’incapacità da parte dei cospiratori di utilizzare l’alfabeto muto per le comunicazioni.
Anarchia
Nessun governo, ovvero liberi tutti di governare e farsi governare da chi pare loro. Non ha mai funzionato perché il cittadino, abituato da secoli ad acchiapparselo nel retto, non è capace di concepire alcuna altra condizione di vita. Per non parlare di quant'è comodo quando a cavolate come la criminalità o le tasse ci deve pensare qualcun altro.
Altri significati della parola governo
- "giel'hai dato i' governo a' polli?" frase celebre fra allevatori di volatili da giardino in Toscana;
- "questa barca non la governo" (Magellano)
- "stasera non la riGOVERNO", storpiatura della parola governo, dall'uso dialettale toscano RIGOVERNARE che vuol dire sciacquare, lavare i piatti; in questo caso (non la rigoverno) trattasi di persona cosciente del proprio stato di ubriachezza e quindi non più in grado di governarsi.