Grecia

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Grecia
(Bandiera)

Motto: THIS IS GRECIAAAAAAAAAAAAAAAAAA !!!!!
Inno: Quella specie di balletto che fanno in Il mio grosso grasso matrimonio greco
300px
Capitale Atene Vercelli
Maggiori città

Salonicco[1]


Lingua ufficiale

Greco, ma non quello che fanno in prigione


Governo Commissariato dalla UE
Capo di stato Angela Merkel
Area A forma di cresta punk capovolta
Popolazione

Tutti ad Atene, altri 18 nel resto del paese


Moneta Finita
Religione

Politeismo


Sport nazionale

Andare in bancarotta


Sito internet Questa pagina


« GRÆCIA CAPTA ROMANVM CŒPIT. »
(Un turista romano a Corfù, di ritorno dal tour giornaliero da playboy, mentre constata che la sua stanza d'albergo è stata totalmente svaligiata)
« Le tue strane inibizioni che scatenano il piacere, lo shivaismo tantrico di stile dionisiaco, la lotta pornografica dei Greci e dei Latini. »
(Franco Battiato su eBay, beccato a scrivere un'ordinazione di pornazzi di contrabbando made in Salonicco)
« Eleftherìa i Thànatos. »
(Zorba ordina il cocktail nazionale greco)
NonNews

NonNotizie contiene diffamazioni e disinformazioni riguardanti Grecia.


Storia

Origine del nome

Paridi unu scimpru (detto Charisteas per il fascino seducente)

Archeologi, storici e bibliofili hanno suggerito le seguenti ipotesi: Ellas, Ellade, Hellas Verona, Ellada, Ellenia, Ellis Island, Ellas Presley, Hell-Ass (ipotesi dei filologi turchi), L; caduta in disuso la teoria argentina della Grecia Coulmenares. Bisognerebbe consultare 4 enciclopedie contemporaneamente, telefonare agli amici greci (pardon, ellenici) ma noi ce ne sbatteremo allegramente le palle, perché siamo per un'enciclopedia del disimpegno, che è la branca che io preferisco... Ed anche perché ci stiamo ancora arrovellando il cervello su cosa c'entri Magyarország con Ungheria (che per punizione ha chiamato l'Italia Olaszország).

L'origine del Mythos

La maschera di Agamennone prima del restauro.

La Grecia è patria di grandi eroi: i più famosi sono Achille, Ettore, Agamennone, Menelao Leonida, Pollon, Oronzo Kanàkis, Antonis Nikopolidis, Angelos Charisteas e Baby Shaq... Questa terra è nota per le domande che suscita nell'intelletto delle persone, che spesso passano le sere a chiedersi "perché esiste la vita se il paradosso dell'exploit nella dimensione psicogerminaltrmostaticamntevolmentetale è ipersentibellutasto"? oppure " gelato al cioccolato, dolce un po' salato, forse non è cioccolato?" e infine, per ordine di importanza: " cos'è la vita?" (a che minchia serve il tasto "F12"?) e soprattutto la più universale delle domande: Come cacchio ha fatto la nazionale a vincere gli Europei 2004 senza che Lennart Johansson tirasse fuori il lenzuolo con scritto "siete su Scherzi a parte" ?

Sessualità ellenica

Bassorilievo rappresentante la Dea Hera Nervusia, reperito da Alberto Angela in recenti scavi.

Gli antichi greci erano celebri per la loro possente virilità. Si sa che il perfetto rude acheo considerava il sesso etero come un abominio e riteneva invece che tutti gli uomini dovessero essere dei pederasti per essere accolti nella società. La diffusione smodata dei rapporti pedo-omo fa sì che i greci vengano considerati i fondatori del moderno ARCIGAY e che Michael Jackson sia un antico elleno.

Atlantide, Roma, Bisanzio, Istanbul, Berlino e Lecce

Come si evince dagli studi di Go Nagai, nei suoi trattati De Mazingae e De Goldrakis, i greci sono alieni comunisti provenienti da Vega, e noi ci crediamo per atto di fede. La nazione ellenica vive una travagliata e schizofrenica storia millenaria: in principio era il verbo, poi cambiò la grammatica ed Ulan Bator divenne frazione di Salonicco, e Teheran provincia di Chios. Un giorno improvviso Alessandro Magno si stanca di tutte le Alessandrie che fonda ovunque e poi dimentica, e per fare ordine prende il mocio, tira il tappo e fa sprofondare la Grecia sott'acqua, piazzando tutti i lego su Atlantide. Dopo 20 minuti ci ripensa, fa sprofondare Atlantide e rimette tutto a posto sbattendo la porta urlando dal nervoso per l'idea cretina di prima.

Il giorno dopo in Grecia si cambia di nuovo idea e tutti diventano romani, con predilezione per la moda truzza delle borgate e l'invenzione di un nuovo slang che darà origine al famoso latino volgare.

L'italico manipolo di eroi fascisti ritratto romanamente deluso. Convinti di essere atterrati su Marte si son trovati nel Dodecanneso e si sono ineluttabilmente accontentati.

Passata mezz'ora i greci si ri stufano e diventano bizantini. In un'interminabile seduta parlamentare decidono se portare la capitale a Ravenna o Costantinopoli, non cacandosi minimamente Atene; finché si alza un deputato che timidamente fa la sua proposta :"Spartaaaaaaaaa!!!!!!"... Chiudendo la seduta parlamentare con una bella cena nell'ultimo ristorante romano sopravvissuto: Cencio la Parolaccia.

Qualche giorno dopo i greci cambiano di nuovo idea diventando prima ottomani e poi turchi, per poi cambiare nuovamente idea e dichiararsi indipendenti (lasciando ai turchi la costa anatolica dove si trova Ilio, solo per poterli sfottere a vita natural durante). Raggiunta l'indipendenza, un gruppo di turisti italiani si annette Rodi e tutto il Dodecanneso portandolo sotto la provincia di Lecce. Visto questo atto di pirateria, la neonata Società delle Nazioni impose all'Italia di prendersi (per par condicio) anche Palma di Maiorca, annettendola alla provincia di Sondrio.
Alcuni giorni dopo arrivarono i crukki e si annetterono tutta la Grecia ribattezzandola Bassa Baviera, con capoluogo a Kiel (tanto per restare in linea con gli italici alleati). Per domare la popolazione ribelle imposero l'uso dei crauti nella ricetta del "Baklava", e dei würstel in quella del "Mussaka", causando suicidi di massa e reazioni violente della popolazione in preda a ulcera.
Liberatisi anche dei crukki i greci, non sapendo che fare, decisero di scazzottarsi a morte per ammazzare il tempo... Fino alla sera del 20 aprile 1967, quando decisero che era finito il tempo degli scazzi e dei cambi continui, ed era ora d'inaugurare un'epoca di stabilità...

Papadopulos & friends: La dittatura dei Colonnelli

   La stessa cosa ma di più: Dittatura dei colonnelli.
Georgios Papadopulos fa il saluto greco (perché quello romano gli sta sulle palle) e intona col banjo "Saturday Bloody Saturday" nel giorno della marcia su Atene (sabato 21-4-1967)

...La mattina del 21 aprile 1967, durante la famosa Marcia su Atene, s'instaurò un gioioso regime detto dei Colonnelli perché i 3 deficienti statisti che se l'inventarono, la sera prima di attuare il colpo di stato, s'erano mascherati da militari in un festino dei Village People a base di ouzo, sirtaki e rock'n roll. I membri della Giunta furono Georgios Papadopoulos (detto "se fossi stato italiano mi sarei chiamato Mario Rossi"), Stylianos Pattakos (detto "er patacca" per via delle false dracme che spacciava ai turisti), Nikolaos Makarezos (detto "m'akkarezzo" per le sue attività onanistiche effettuate nello stilare il programma di governo) e altri 4 ancora, assunti in contratto a progetto come ammortizzatore sociale.
La giunta militare si basava sul motto "Prima i turchi, poi gli italiani, poi i tedeschi; stavolta le SS ce le facciamo in casa alla facciaccia vostra!". Fra gli apporti alla civilizzazione umana della giunta di Papadopulos & Friends vi furono la ricostruzione del Colosso di Rodi col dito medio alzato verso le coste turche, la sostituzione della dieta greco-mediterranea con la cucina inglese ai detenuti politici, l'uso del Partenone come rampa missilistica, lo scuoiamento umano, lo sterminio di massa e il nullaosta alla Endemol per affittare varie isole dei famosi nel Mar Egeo.
Tra i personaggi di spicco della resistenza ricordiamo Alekos Panagoulis, che in carcere fu sottoposto alla condanna di farsi una storia con Oriana Fallaci, e Leonida di Sparta. Un giorno di novembre del 1974 Leonida fece uno starnuto [2] e la giunta dei colonnelli scomparve nel nulla (o nel Cleenex usato dal suddetto).

Grecia Oggi

Grecia Oggi esce in edicola tutti i venerdì con un pratico inserto a scelta sul bricolage o sulla cucina etnica.
Rusconi Editore

Geografia

Posizione

Il sindaco di Sparta t'insegna la geografia ellenica.

La Grecia si trova dove l'avete lasciata, sempre se vi siete ricordati di fissare bene le ancore. È sita al centro dell'universo secondo i greci e secondo gli autori degli anime giapponesi anni '70.
Confina con "Quello stato di palandrane che si fregano le nostre isole", "Quello stato di mangiapatate che ci rubano la ricetta dello yogurt", "Quello stato di buzzurri che fanno quel cazzo di rumore li e fottono automobili" e "Quello stato che non esiste e non ha un nome (al massimo Fyromland o Fankooland) altrimenti ci arrabbiamo, la vera Macedonia sta nel nord della Grecia". Visto lo scambievole amore dei greci con i vicini, il governo attuale si sta impegnando a prendere in subaffitto la provincia di Ajaccio[3], per poter finalmente confinare anche con Quello stato di mangiarane che danno quelle testate lì e chiudono la porta urlando Sacre Dieu!.

Clima

Il clima greco è il clima della Sardegna, importato in patria su licenza GFDL e con la benedizione di Jimbo Wales. Talvolta capita che qualche wikipediano niubbo rollbacki il clima credendolo un copyviol integrale, causando fenomeni curiosi come la neve nel Peloponneso e la glaciazione del Mar Egeo.

Città principali

Atene: Il Partenone
L'Acropoli di Atene secondo la "Classica Iconografia Turca Riformata della Kemal School"
  • Atene (Athina): megametropoli-contenitore di tutti i greci che non abitano da nessun'altra parte (neanche se li paghi), da cui il famoso motto in greco antico "tous les greques sont athenois". Fondata in onore della dea Athina Nike e sponsorizzata dall'Adidas, dal 4 luglio 2004 è stata rinominata Otto Rehhagel Stadt e l'Acropoli regalata alla città di Essen. Pur essendo una delle città la cui flotta navale è entrata nel mito, non ha sbocchi sul mare per via dello humor greco, poi esportato in Inghilterra.
  • Salonicco (Thessaloniki): città costruita dagli ateniesi per avere una classica seconda città con la tendenza a rosicare di cui ridere. È la capitale storica della Macedonia, fondata da Alessandro Magno a nome della sorella (e non c'entra una beatissima con la Tessaglia) per il suo compleanno, che la distrusse e per dispetto [4] fondò Skopje.
  • Pireo (Peiraias): città portuale saldata ad Atene con il Bostik e un po' di lavoro con forbici dalla punta arrotondata, è considerata la Livorno greca. Difatti da queste parti si è soliti dire "Meglio un morto in casa che un ateniese all'uscio". Dagli ateniesi la città è chiamata, per ricambiato amore, "Il Pirleo".
  • Patrasso (Patra): ridente cittadina (per via di una paresi facciale) sul Mar Ionio, ha un nome che in greco antico significa "posto dove ci sbarcano e ci passiamo almeno venti volte l'anno ma non ce lo caghiamo mai neanche di striscio". Lo sport locale Acheo è, per reazione, il tiro al turista in concorso singolo o a squadre.
  • Irakleio: detta Iraklio, Heraklion, Eraclea, Iraklibero, Eraclio ma mai... e dico mai (pena una cena all'inferno) Candia!
  • Larissa (Larisa): città che deve il suo nome alle continue scazzottate da bar dei suoi abitanti, intenti a seguire la locale squadra di calcio, che con i nuovi innesti di Tumer e Zurawski sta disputando un grande campionato.
  • Ioannina: in italiano Gianna, città dove la notte la festa è finita (evviva la vita !) e comincia un mondo diverso, ma fatto di sesso [Citazione non necessaria ai fan di Rino Gaetano]... Chi vivrà vedrà
  • Volos: capitale mondiale dell'LSD, così rinominata per i voli che si fanno gli avventori dei famosi Coffee Shop. È gemellata con Rotterdam per dispetto ad Amsterdam (questioni di plagio).
  • Kavala: città famosa per l'ippodromo, frequentato dai filosofi Pomatis, Mandraki, Felikopulos, Manzotheos e Ventrekis.
  • Lamia: This is Lamiaaaaaaaaa!!!!!!!!! Città sede del ristorante preferito da Leonida: "Hell's".
  • Kalamata: la più grande e importante metropoli della terra, a detta degli abitanti di Kalamata. E noi ci crediamo. Dicono che nei campi locali cresca una erbetta nostrana famosa anche ai tempi di Ulisse, da cui il famoso detto: "Kalamata ha l'erba profumata". Nell'Odissea nello spazio compare un giovane del posto che sgomma con la sua auto truccata andandosi a schiantare contro il muro di Arosa, presso la costellazione di Pegasus.
  • Rodi: esclamativo riferito ai rosiconi che la sera devastano Nonciclopedia. È famosa per il colosso omonimo sorgente sul porto. Dopo la sparizione del colosso in un clamoroso furto [5], il porto è stato ribattezzato Mandraki.
  • Sparta: la nuova capitale greca dopo che il sindaco di Atene è accidentalmente caduto in un pozzo.

Politica

The Rocky Horror Policture Show

Partiti politici

Tra i vari partiti politici greci i principali sono il PA.SO.K., a sinistra (fondato dal mago Neville Paciock), e la N.D., di destra... a destra. La D.C. greca (solitamente fissa allo 0%) esiste ma nessuno lo sa o se la caga, perché la Grecia ha civilizzato il mondo. Altro importante partito è il K.K.E. (comunista), che ha dato vita a miriadi di scissioni: Il KKE-ML, che si è poi scisso col ML-KKE per via della mozione d'ordine "marxista-leninista è più figo all'inizio o alla fine della sigla ?". C'è poi Rifondazione-KKE [6] fondato da malati di Alzheimer che dimenticano che il partito esiste ancora, poi KKE+, KKE-light, KKE-hut e KKK (scissosi nella mozione d'ordine "diritto della classe operaia di mascherarsi ad Halloween")

Tradizioni culturali

La lotta greco-romana ovvero: Vatikan vs Agios Oros

Fra le più classiche tradizioni greche vi è la lotta greco-romana, ovvero una gara per vedere chi fa la cosa più assurda e sadomasochistica tra i 2 contendenti. Tutto ebbe inizio con Alessandro Magno che si costruì l'Impero Giappongrecobrasiliano in mezza giornata e poi, stufo, lo distrusse e si ritrovò a dover dividere un monolocale con 4 punkabbestia. I romani, per non essere da meno, fecerò di peggio: come calarono i primi vandali in Italia, invece di rollbackare i loro contributi e di bandirli a infinito, elessero come Sysop Romolo Augustolo, che visto il nome era preso per il culo da tutti e si suicidò nel 476.

In contropiede, Roma ebbe la bizzarra idea di costruirsi una città dentro la città stessa (tipo Mon cheri) e di farne una nazione a parte (a patto che stesse sempre fra le balle delle italiche questioni), e la chiamò Palpatine Town. I greci, orgogliosi e incazzosi come faine che usano supposte di tabasco, esagerarono: Presero una delle zone più turistiche del litorale macedone (l'unico fiordo esistente in tutto il pianeta, Norvegia esclusa), e ci fecero la Repubblica Monastica di Agios Oros. La divertente particolarità era quella di essere un locale per soli uomini, precluso alle donne, dove i monaci ortodossi potevano ballare il tango, tracannare whiskey e vestirsi come i Village People. La capitale di Agios Oros è Blue Oyster Bar City (voci non confermate narrano che sia una base segreta del Culto Dell'Ostrica Blu camuffata male), famosa per essere stata il set di alcune scene di ballo [7] dei vari film Scuola di Polizia.

Sport

Gli eroi di Euro 2004

Estratto dall'album Figurine Panozzi:

Turismo

Dizionario pratico per turisti

La "Long Beach" di Mitilini.

Qui di seguito portiamo un pratico manuale di frasi utili per turisti che volessero recarsi in Grecia (e rimanervi "RESTARCI" !). Non rompete a chiedere la traduzione delle frasi in greco. Fidatevi, studiate e imparate la pronuncia.

  • Geia sou! Tis giagias sou! (pron. "Iassu, tis iaiàssu"): frase utilissima quando salutate qualcuno in presenza di sua nonna.
  • To mouni tis manas sou (pron. "To munì tis mànas su"): simpatico saluto da utilizzare quando ci si reca a casa di un amico greco. È indispensabile la presenza di sua madre.
  • Ohi! (pron. "Okhi!"): risposta da darsi con decisione qualora una giovane greca volesse concedersi con voi un'ora di divertimento.
  • Orea vizia! (pron. "Orèa visià"): saluto di presentazione a vostra suocera (possibilmente in presenza del marito) quando la vostra ragazza greca vi invita dai suoi.
  • Geia sou, putsara mou! (pron. "Iàssu putsaràmu): saluto di presentazione a vostro suocero quando la vostra ragazza greca vi invita dai suoi
  • Eisai poli mpazo (pron. "Ise polì mpàzo"): frase da dire a una ragazza quando ci sta e le vuoi dire che è bellissima.
  • Pare mu mia pipa (pron. identica all'italiano): frase da utilizzare per salutare la nonna di un amico greco. Utilissima in presenza di dentiera estraibile.
  • Ante gamisou (pron. "Ante gamisu"): da usare con un amico greco per salutarlo affettuosamente.
  • Scusi, qual è la strada per Candia?: frase da dirsi nel caso vi siate persi a Creta e cerchiate la strada verso Irakleio.
  • Eleftherios Venizelos chi?: frase da utilizzarsi in dotte conversazioni di storia.
  • Molto bella la penisola di Morea!: frase da dire alla guida turistica locale dopo aver visitato il Peloponneso.
  • La Macedonia, certo! Quella con capitale Skopje fra la Serbia e la Grecia: risposta da dare a un greco che ti chiede se conosci la Macedonia.
  • Gradirei visitare Agios Oros: richiesta da farsi alle guide locali per i turisti venuti in Grecia a fare i playboy.
  • Mi scusi, dove potrei acquistare la sciarpa del Panathinaikos?: domanda utile da farsi alla stazione ferroviaria del Pireo in ora di punta.
  • O Gaidaros einai pano sto trapezi (L'asino è sul tavolo): versione greca di the cat is on the table, frase utilissima (come la consorella albionica) per la conversazione in lingua.

Avvertenze (dal sito ACI-viaggiare sicuri)

Il Ministero per l'attuazione del programma di Governo, non avendo una mazza da fare, avverte i turisti italiani che si recassero in Grecia di prestare massima attenzione a quanto segue:

  • Evitare accuratamente di far leggere questo articolo agli ellenici, visto lo strano sense of humor britannico dei natii, che potrebbero in risposta darvi fuoco e dirvi "ho calorosamente apprezzato quest'articolo".
  • Il relazionamento sentimentale con le/i natie/natii equivale all'assimilazione Borg. Avrete si un occhio-scanner e parti meccaniche ovunque nel corpo, ma potrete inserire una lingua straniera in più quando compilerete il modulo al collocamento... E restare lo stesso disoccupati a VITA.

La crisi

Scoperta la causa del default greco: c'è una civetta raffigurata sul retro delle loro monete da 1 Euro!

La Crisi economica è giunta a cavallo tra il 2008 e il 2009. Il suo impatto sul paese è stato così terribile che due giorni dopo il cavallo è morto perché non si poteva più comprare la biada. Una volta annunciato il rischio della bancarotta, la popolazione andò letteralmente nel panico e diede l'assalto alle banche per comprare più denaro possibile e poi chiudersi nei rifugi antiatomici in attesa di tempi migliori. Tutto questo non ha fatto che peggiorare le cose, dato che la Grecia si trovò costretta chiedere a sua volta denaro alla Germania che, terra di solide radici cristiane[citazione necessaria], non esitò neanche un secondo a tendere la mano in suo aiuto.

La Grecia, disperata, cerca di racimolare qualche spicciolo

Tuttavia la Grecia non aveva imparato la lezione e si giocò a poker tutti i soldi prestati dalla Germania. La crisi galoppava in groppa al suo cavallo morto, e la situazione divenne insostenibile. La Grecia, con la coda tra le gambe e lo sguardo mortificato, tornò dalla Germania e confessò di aver perso tutti i soldi. La Germania non la prese per niente bene. Dopo ore di urla furibonde in dialetto crucco, tirò la Grecia per un orecchio trascinandola davanti a tutta l'Europa e raccontò l'intera vicenda.

Le reazioni furono quelle che chiunque può immaginare: l'Inghilterra rischiò di mandarsi di traverso il suo , il Portogallo cominciò a farfugliare qualcosa riguardo gli europei e le donne greche, la Francia insultò gli ellenici con la sua solita arroganza, prima di rendersi conto della gravità del problema. In tutto quel trambusto nessuno si accorse in tempo che la Svizzera se l'era nel frattempo svignata per non cacciare una lira un euro un franco.

Uno dei primi provvedimenti intrapresi dal governo greco per far fronte alla crisi è stata l'abolizione dell'intimo femminile. Questo non bastò ovviamente a risolvere il problema, ma placò per qualche tempo le ire dei rivoltosi.

La crisi oggi

Un consumatore greco medio dopo aver acquistato i tre prodotti di moda.

Negli ultimi tempi la situazione è leggermente migliorata, se si prende come riferimento lo Zimbabwe.

Grandi acquisti si riscontrano nel settore del cherosene, degli strofinacci e delle bottiglie di vetro vuote. Secondo il Financial Times la crescita dell'interesse dei consumatori ellenici per il noto combustibile deriva dalla loro volontà di ringraziare il Dio Keros (κηρός) per la ripresa economica. Non è ancora chiaro il motivo del boom di vendite degli altri due prodotti, ma si pensa che gli acquirenti delle pregiate bottiglie di vetro vuote abbiano a cuore la pulizia di queste, che senza una strofinatura quotidiana si riempirebbero di polvere in poco tempo.

Bibliografia

  • Socrate: 100 ed 1 motivo per cui non ho mai scritto un libro - Atene, 399 a.C. · ISBN Σωκράτης
  • Aristotele: La mia vita con Oronzo Canà - Milano 1985 · ISBN123stella!

Voci correlate

Altri progetti

  • Wikipedia contiene informazioni molto pallose sulla Grecia, ma grazie a dei buontemponi albanesi, macedoni, turchi e greci stessi spesso diventa più spassosa... Peccato che Wiki non abbia senso dell'umorismo e li calcioroti in sempiterno

Note

  1. ^ Che c'è? Ti aspettavi Sparta? E invece no! Oggi Sparta non esiste nemmeno più!
  2. ^ Perché a novembre si prendono i catarri
  3. ^ In Corsica
  4. ^ Il fratello le aveva promesso il lego
  5. ^ 'na mandrakata!
  6. ^ I tre partitini esistono realmente e l'autore è stato condannato a morte per aver inserito un dato reale
  7. ^ Abbiamo ballato, sopratutto ballato!