Hellsing
Avvertenza: Questo articolo contiene dettagli che potrebbero rovinarti la "sorpresa", come per esempio il fatto che Walter è una spia del Millennium dal 1944! Ma tranquilli, poi muore...E anche Alucard! (È stato quel fottuto catboy!!!) |
Hellsing (ヘルシング, traducibile in: Karaoke all'inferno) è un manga disegnato dal famigerato imbrattacarte jappo/croato Kouta Hirano.
Il punto di forza del manga è il costo contenuto, di soli 25 euro a volume, motivo per cui le edicole hanno iniziato a elargire prestiti a usura.
L'autore, dopo anni passati a disegnare doujinshi hentai di grande impatto visivo (si veda la relativa immagine), fu colto da un'illuminazione: decise di prendere i personaggi da lui disegnati nei suoi lavori precedenti e trasporli, senza peraltro alterarne la profonda caratterizzazione psicologica, in una nuova colossale opera, con vampiri, lupi mannari e storie d'amor... no, senza storie d'amore, però in compenso ci sono i nazisti.
Premessa: Il vampirismo secondo Hirano
In Hellsing, condizione fondamentale per diventare un vampiro e non uno schifoso ghoul è essere vergini. Partendo da questo presupposto la conclusione è una sola: in questo manga non chiava nessuno [1].
Non che sia una novità per questo genere di opere, ma considerando i trascorsi dell'autore ne deduciamo che:
- Per una volta voleva evitare l'eccessivo sforzo di fantasia a cui era obbligato ogni volta che doveva disegnare un rapporto sessuale.
- Sperava con questo di recuperare, almeno in parte, il favore della chiesa, raffigurando un mondo dove non esistono i rapporti prematrimoniali. E nemmeno quelli post, se è per questo.
Trama
Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler. Ti ricordi quella volta che per sbaglio hai toccato la vagina a tua madre? Ecco, se continui a leggere te ne pentirai allo stesso modo. |
La storia consta di novantasei capitoli, di cui la maggior parte è lunga cinque o sei pagine, una media vergognosa persino per una storia di Topolino, e si suddivide in quattro entusiasmanti parti:
Parte Prima
A conferma della struttura tetrapartita adottata dall'autore, in ogni capitolo si ripetono quattro fasi sempre uguali:
- Sbuca fuori un mostro che ammazza tutti.
- Arriva Alucard che le prende fino a essere ridotto a una poltiglia informe.
- Alucard si riprende e uccide tutti compreso il mostro.
- Segue scena di necrofilia con i cadaveri rimasti sul campo.
Parte Seconda, potevamo farne a meno
Differisce dalla parte precedente in quanto ogni capitolo nasconde un indizio importante per svelare una losca organizzazione che produce vampiri in serie, negli stabilimenti Fiat. A parte questo abbozzo di trama, le sequenze degli scontri rimangono invariate.
Parte Terza, la storia entra nel vivo
La storia prende finalmente una direzione precisa.
Tutti i mostri comparsi nelle due parti precedenti risultano essere sul libro paga del Maggiore, nostalgico nazista patito di rievocazioni storiche, che attacca Londra come atto dimostrativo: si è stancato di vedere i negazionisti sminuire i meriti del Führer. Nel massacro che segue all'arrivo dei nazisti, c'è spazio anche per un intermezzo culinario, come dimostra l'immagine correlata. Infine, per vivacizzare la situazione, Alucard rimane bloccato su una nave in mezzo al mare per tutta la parte Terza, fino ad avere allucinazioni con protagonista Bruce Willis.
Parte Quarta, finale con sorpresa
Grazie a un corso per corrispondenza, Alucard ottiene la patente nautica e può tornare a Londra, dove nel frattempo si sono aggregati alla comitiva anche i Crociati cattolici, offesi per non essere stati invitati prima. Con tutti questi ingredienti e un congruo numero di pali a disposizione, il vampiro realizza migliaia di spiedini che cuoce approfittando degli incendi sparsi per Londra.
Debellato anche il prete invasato Anderson, Alucard affronta Walter, ma muore nel bel mezzo del duello per motivi che saranno chiariti più avanti.
Integra, la padrona di Alucard, pretende dal Maggiore il pagamento dei danni per la perdita del suo giocattolo sessuale preferito.
Il secco rifiuto del Maggiore, e una sua inopportuna allusione al fatto che la signorina Hellsing fosse ingrassata nell'ultimo periodo, ne decretano la fine.
Morale: mai dire a una donna che è grassa. Mai!
E con questo si conclude la trama, amen.
Hellsing, Royal Protestant Knights s.p.a.
L'agenzia governativa britannica per l'eliminazione dei vampiri, un organo fondamentale in un paese sprovvisto di neri vestiti di pelle e biondine con l'hobby di custodire la porta dell'Inferno. Contro ogni principio democratico, la direzione dell'ente è affidata per diritto dinastico.
Alucard Nosferatu
Malgrado questa rivelazione potrebbe provocare al lettore meno attento (a cui si consiglia caldamente di chiudere la finestra) un collasso per la sorpresa, numerosi elementi danno ragione di credere che dietro l'insospettabile Alucard si nasconda Vlad Drakul 'Tepes' III di Valacchia.[2]
All'età di otto anni il piccolo Vlad fu rapito e seviziato dagli ottomani. Dato che nel 1450 non c'erano gli assistenti sociali e Telefono azzurro questo trauma infantile è rimasto segregato nella sua psiche, influendo sul futuro sviluppo della sua personalità.
Avete ancora il coraggio di chiamarlo mostro?
Di certo non hanno migliorato la situazione le esperienze capitategli quando verso la fine dell'800 decise di fare una gita in Inghilterra. Dopo essere stato rapito, martoriato in laboratorio con innumerevoli esperimenti da Abrham Hellsing e traviato dagli abusi della sua pronipote Integra Farburke Wingates Hellsing (che gli ha addirittura insegnato a giocare a briscola), Alucard è diventato un supervampiro OGM con un discutibile senso dell'umorismo, una passione per il sadomaso e l'hobby dell'impalamento. Inoltre può rimanere fuori dal frigo per giorni senza deteriorasi.
Il suo abbigliamento tipico ricalca la moda dell'età vittoriana, tranne gli occhialini tondi con le lenti arancioni che sono un omaggio di Hirano agli psichedelici anni '60; tuttavia spesso e volentieri si dedica alla nobile arte del travestimento.
Tra le sue più celebri trasformazioni:
- Un essere scheletrico coi capelli lunghi fino al culo, alto due metri e avvolto in una tuta di latex. Disponibile in versione albina, con la tuta scarlatta, e mora, con la tuta nera.
- Un pappone in completo bianco, con i già citati occhialini a cui si aggiungono i capelli scuri, lunghissimi e unti. Il risultato finale somiglia a Pino Scotto pronto per una serata di gala.
- Il Conte Vlad in tenuta da guerra, completo di armatura, spadone e barba incolta. Sarebbe la sua forma originale, ma Alucard ci tiene a non farlo sapere in giro, ed è disposto a tutto pur di evitarlo. Un esempio? Ha strappato e schiacciato a mani nude il cuore di Anderson, reo di avergli fatto notare che in quella forma dimostrava più di quarant'anni.
- Qualcosa di molto simile a una gothic lolita, con un conseguente problema di stabilirne il sesso. Per prudenza, Alucard evita accuratamente di assumere questa forma in presenza di Anderson. I preti son sempre preti, dopotutto.
Malgrado le apparenze e la propensione al genocidio, nasconde un animo buono e gentile, che fa fatica a esprimere a causa del suo ruolo di assassino professionista: insomma, che credibilità potrebbe mai avere presso le sue vittime, se si scoprisse della sua passione segreta per le lunghe passeggiate solitarie e i pomeriggi uggiosi?
Già il fatto che egli ami il suo cucciolo a sei occhi di pura razza Hellhound al punto di portarselo appresso nascosto sotto la giacca, costituisce un pericolo per la sua fama di duro!
Comunque, il suo lato sensibile emerge in momenti topici della trama, come quando vampirizza Seras agonizzante per salvarle la vita. Il fatto che l'avesse ridotta lui così, aprendole un foro di 10cm di diametro nel polmone destro, è irrilevante.
Integra Farburke Wingates Hellsing
Il capo dell'Hellsing, Integra Farbuke Wingates Hellsing, è la risposta alla domanda: "Perché Hirano ha smesso di disegnare hentai?"
Trascurando le fanart, di fronte alla versione ufficiale del personaggio l'impressione del lettore è che la signorina abbia subito più "modifiche" lei, di Alucard in mezzo secolo di esperimenti.
Il fatto che gli altri personaggi si rivolgano a lei con l'appellativo di "Sir" Integra pone ulteriori dubbi sulla femminilità del personaggio, tanto che Alucard se la tira di più con i preti che con lei.
Hirano, che ha deciso di escludere il sesso dalla trama, per evitare di trattare un argomento scomodo sul quale continua ad avere forti lacune, ha inserito anche Integra tra i personaggi vergini.
Ne consegue che ella sfoghi la frustrazione dell'essere in astinenza da ventitré anni con l'abuso di potere e il vizio del fumo. Nella sua dipendenza dai sigari toscani c'è qualcosa di freudiano...
Tutte le sue strategie di difesa dell'Inghilterra dagli invasori, sovrannaturali e non, si sintetizzano nello spedire Alucard allo sbaraglio, lasciargli totale libertà d'azione e poi mettere in conto ai contribuenti britannici il costo dei danni causati dal vampiro.
Seras Victoria
Un personaggio piuttosto enigmatico, che suscita inquietanti interrogativi, tutti vertenti su un unico punto: diciannovenne e con la sesta di reggiseno, è ancora vergine.
All'inizio della storia, milita in polizia ma con scarso successo, una conseguenza inevitabile quando in divisa si è identici a una spogliarellista da addio al celibato.
La vita di Seras cambia radicalmente quando i ghoul guidati da "Il vampiro che schiatta nel primo episodio" attaccano la sua squadra durante l'annuale picnic della polizia, uccidendo tutti tranne lei, perché il V.C.S.N.P.E. [3], che per la cronaca è un prete, intende riservarle un trattamento speciale. No, non l'eucarestia.
L'intervento di Alucard (capitato lì mentre andava a funghi) risolve la situazione: l'eroico vampiro salva Seras, sparando al V.C.S.N.P.E che stava usando la ragazza come scudo umano. Così per preservare l'integrità del suo foro naturale, gliene apre uno artificiale nel torace. Nel negoziare il rilascio degli ostaggi, i vampiri agiscono come le teste di cuoio.
Come già accennato, Alucard vampirizza Seras rendendola di fatto sua schiava, e trovando così finalmente qualcuno che gli porti le ciabatte e il giornale la sera senza sbranarli e sbavare dappertutto come l'Hellhound o la sua ex moglie
Nonostante Seras come non-morta sia discretamente potente e sia una vampira originale (cioè col D.O.C., il D.O.P. e l' I.G.P., mica quelle copie di merda cinesi che girano!), di solito si rifiuta di combattere seriamente e infatti non solo è vegetariana e non violenta, ma i suoi hobby preferiti sono starsene a guardare senza mai fare una mazza e correre smarrita in giro con qualche brandello di Alucard tra le braccia e Anderson alle calcagna...questo almeno finché qualcuno con una pistolettata non le rovina l' acconciatura, allora lì non ci son cazzi per nessuno.
A parte qualche scatto d'ira in particolari condizioni, per buona parte della storia Seras combina poco o niente. Questa fase di sostanziale inattività del personaggio perdura finché ella non ottiene lo status di vampiro completo, nel modo più ovvio possibile: mangiando un francese.
Walter Cumm Dorneaz
Come anche l'ultimo diplomando alla scuola professionale per maggiordomi sa, molte sono le mansioni per cui questa categoria di domestici deve essere qualificata: tenere in ordine casa, accogliere gli ospiti, fare da balia a creature sovrannaturali e ovviamente squartare eventuali intrusi. Le sopracitate attività costituiscono la giornata tipo di Walter, che tutto fa tranne le attività che si addicono a un uomo di settant'anni, tra l'altro tabagista dall'età di quindici anni, per cui si suppone che dovrebbe al massimo scatarrare brandelli di polmone anneriti in giro, non massacrare ghoul!
Come hobby si dedica al decoupage e all'assemblaggio di armi non convenzionali.
Ha costruito le due pistole in dotazione ad Alucard, la Jackass e la Casual 454, quest'ultima perfetta per il tempo libero, mentre per Seras ha ideato un più comodo cannone calibro 30 mm, chiamato "Halkoggan" per via della sua massa e facilità di trasporto.
Paradossalmente, pur potendosi costruire un apocalittico arsenale personale, preferisce combattere usando il filo interdentale.
Tradirà l'Hellsing in seguito alla generosa offerta del Millennium, che gli propone un trattamento vampirizzante/ringiovanente in cambio della sua fedeltà.
L'anziano maggiordomo, spinto dalla possibilità di vendicarsi di Alucard (il vampiro per pigrizia non porta mai l'Hellhound a passeggio, con ovvie conseguenze sparse in giro per Villa Hellsing) e soprattutto di approfondire la conoscenza di Seras, accetta immediatamente.
Viene massacrato da Alucard, ma non muore, almeno finché non ha l'idea di accendersi una sigaretta in un dirigibile pieno d'elio.
Il fumo uccide, e stavolta in modo anche piuttosto originale.
Pip Bernadotte
Un giovane francese, orbo e con una treccia di due metri avvolta intorno al collo stile sciarpa da aviatore, che preferisce negare l'evidenza e ripetersi all'infinito "I vampiri non esistono", piuttosto che ammettere di volersene scopare una.
Costituisce l'ennesima sfida di Hirano alla logica, stavolta incentrata sul tema di come possa un uomo conciato come Raperonzolo essere il Capitano di un gruppo di mercenari, i "Wild Geese" ("Oche Selvagge", perché mettere in mezzo animali feroci o simili sembrava loro banale).
In seguito al congedo anticipato di tutti i soldati dell'Hellsing, la lungimirante Integra assolda Pip e i suoi come nuova carne da cannone, compito che peraltro assolvono egregiamente la notte dell'invasione nazista di Londra.
In tale occasione Pip salva Seras prima che un orrendo vampiro/viados la violi, ricevendo il colpo a lei destinato.
Seras, che a furia di frequentare Alucard ne ha assimilato la logica, compensa Pip bevendone il sangue fino ad assorbire l'anima del suo corteggiatore.
In questo modo lei diventa un vampiro maturo, e lui corona il suo sogno di entrarle dentro, in un modo o nell'altro.
Millennium Falcon
I nazi-vampiri, un'idea degna di un film di Tarantino, sono rimasti per cinquant'anni in vacanza in Brasile, divertendosi a creare artificialmente delle copie di merda cinesi dei vampiri, in vista di una Blitzkrieg suicida della durata di una sola notte.
Hanno scelto il luogo meno indicato per concentrarsi in vista dell'impresa, senza contare che mezzo secolo di preparazione psicologica è eccessivo, e le conseguenze si sentono: la maggior parte muore in circostanze ridicole, alcuni sembrano agire con l'obiettivo dichiarato di tirare tutti le cuoia allegramente.
Insomma, il Maggiore è un pessimo allenatore.
Il Maggiore
Il Maggiore è un ufficiale nazista megalomane in sovrappeso.
Non ha cognomi o altri nomi, semplicemente Maggiore: ciò ha mandato in mona il calcolatore di codici fiscali, per cui Il Maggiore non esiste all'anagrafe e quindi non paga le tasse (ci sarà un motivo se può permettersi tutti quei dirigibili).
Dal punto di vista militare, si è formato giocando ad Age of Empires, di conseguenza si limita a giocare al massacro con le truppe a sua disposizione.
Avrebbe dovuto preparare il suo diabolico piano studiando su testi adeguati.
Comunque, se il Terzo Reich non fosse caduto, per un approccio del genere alla guerra avrebbe avuto ciò che si merita: la Croce di Ferro e una promozione.
Secondo voci di corridoio il nome completo del Maggiore sarebbe "Montana Max", ma il fatto che non abbia mai mostrato interesse nel furto di bestiame dà ragione di credere che sia tutta una montatura.
Data la bassa quantità di spoiler presente in questo articolo, si rende necessario rivelarvi che il Maggiore è un cyborg.
Il perché si sia scelto come carrozzeria un corpo di un metro e cinquanta e in sovrappeso, resta un mistero; rimane però che rispetto ad altri, un robot è sicuramente un soggetto più legittimato a difendere la purezza della razza ariana.
Doc
Il responsabile della produzione industriale dei vampiri, nonché chirurgo plastico di grande talento, come Walter può testimoniare.
Da bravo scienziato pazzo ha dotato le sue creature di un congegno di autodistruzione, comodamente attivabile tramite il telecomando di un lettore DVD: basta premere un pulsantino e il vampiro selezionato diventa flambé.
Questa evoluzione della classica capsula di cianuro nel molare consente al vampiro di turno di ottenere una morte rapida e indolore, evitando inoltre che Alucard abusi del suo cadavere: proprio per questo quel burlone del Maggiore impedisce continuamente a Doc di usarla.
Del resto, se non ci fossero scene splatter l'intera serie potrebbe tranquillamente entrare su un floppy disk.
Nel tempo libero suona la tastiera in un gruppo industrial metal, con lo pseudonimo di Christian "Doktor Flake" Lorenz.
Schrödinger
Più che un personaggio, Schrodinger è un fanservice la cui presenza serve a rendere appetibile il manga anche per le fungirl, puntando sul fascino che esercitano su tali creature personaggi come questo efebico ragazzino con le orecchie da gatto e la faccia da schiaffi.
Deve il suo nome al celeberrimo paradosso del gatto di Schrödinger, "esperimento mentale" in cui si teorizza che se un felino viene rinchiuso in un contenitore d'acciaio in compagnia di una fonte di radiazioni e una fiala di cianuro, dopo circa un'ora sarà diventato un catboy effeminato vestito da boyscout nazista.
In generale, il suo ruolo nel manga consiste in quello di messaggero e ambasciatore, e di trastullo sessuale del Maggiore e del Capitano nelle fanfiction yaoi.
Si teletrasporta in giro per buona parte della storia, finché non partecipa all'evento più assurdo della trama, ovvero la morte di Alucard per "spostamento nell'insieme dei numeri immaginari" (come spiegato dal Maggiore in evidente stato confusionale).
Per eliminare Alucard Schrodinger arriva a tagliarsi la testa con un machete, ottenendo due importanti risultati: il manga si avvia alla conclusione e lui si leva dai coglioni.
Il Capitano
Di questo taciturno Lupo Mannaro non si conosce nemmeno il nome, il che lascia supporre che abbia preferito mantenere l'anonimato per impedire che la partecipazione a questo capolavoro[citazione necessaria] gli rovinasse il curriculum.
Dato il suo sconcertante senso dell'umorismo teutonico, il Maggiore lo impiega come cane da guardia, compito decisamente umiliante per un licantropo serio, nonché probabile causa del suo mutismo.
Quest'ultima ipotesi diventa meno credibile se confrontata con la tesi dominante per cui il Capitano sarebbe affetto da un'imbarazzante alitosi, mentre altri propendono a pensare che si vergogni di portare l'apparecchio.
Muore ucciso da Seras con l'ausilio di un'otturazione dentaria, buttando alle ortiche quel poco di dignità che aveva conservato nel resto della storia.
Luke e Jan Valentine
- Luke Valentine : Alucard, sei un mostro!
- Alucard : Grazie, me lo dicono spesso...(Segue scena di sbranamento)
Due fratelli, vampiri-papponi privi di qualsiasi somiglianza fra loro, ma accomunati dalla carenza di acume.
Luke è un fighetto dall'aspetto ambiguo (del resto sembra un cosplayer di Integra Farbuke ecc.), Jan è un ibrido fra un barbone e un rapper con un lessico piuttosto limitato e un'abilità oratoria che fa sospettare sia affetto dal morbo di Tourette.
Entrambi vanno incontro a dolori atroci durante una visita di cortesia all'Hellsing, nel corso della quale Jan morirà di autocombustione (considerando che ci riesce in totale assenza di raggi solari, merita il Darwin Awards dei vampiri), con l'aiuto di Integra, che gli attacca una serie di piercing incendiari al mercurio sulla faccia fino a farlo arrostire come un Marshmallow.
Non meno cruento il destino di Luke, che dopo una notte di fuoco con Alucard e l'Hellhound, rimarrà paralizzato per sempre sulla sedia a rotelle, per i traumi subiti.
Tubalcain Alhambra
Un altro ariano purosangue, ma per uno scherzo della sorte somiglia in tutto e per tutto a un messicano, dimostrando che Hirano oltre che di generi sessuali non capisce una mazza nemmeno delle differenze etniche.
Tanto per dimostrare che si può combattere con un'arma più ridicola del filo interdentale di Walter e del moschetto ad avancarica di Rip, Alhambra combatte usando un mazzo di carte. No, non tenta di uccidere Alucard con l'aiuto del mago nero...
Per aver perso una sfida a chi pesca la carta più alta, gli affibbiano il compito di distrarre Alucard per prendere tempo, ma con scarsi risultati: il vampiro si incazza dopo aver perso a scopa per la sesta volta consecutiva, inizia a dubitare dell'onestà dell'avversario e, dimentico del fair play, lo massacra.
Se gli avesse proposto una partita a domino, forse avrebbe avuto qualche speranza di salvarsi.
Rip Van Winkle
Avete presente la signorina Rottermaier?
Scioglietele i capelli, tingeteglieli di nero-blu e piazzatele in bocca una dentiera da squalo tigre: avrete ottenuto Rip, una soprano schizofrenica formosa come il Mocho Vileda e per di più vestita come un becchino.
In poche parole, un altro modello di sensualità made in Hirano.
È difficile stabilirne la causa, sia essa una forma aggravata di avarizia compulsiva, un eccessivo zelo nel tagliare le spese in tempi di crisi economica o semplicemente un inguaribile ottimismo, ma ritiene un moschetto ad avancarica di epoca napoleonica un'arma adeguata ad affrontare un vampiro resistente come un bunker antiatomico rivestito di adamantio.
La sua impresa più rilevante nella trama è il sequestro di una nave della Tirrenia, così da suscitare l'attenzione di Alucard, che è azionista di minoranza della compagnia di navigazione.
Il piano, ideato dal Maggiore, è di attirare il vampiro sulla nave e accattivarsi le sue simpatie lasciando che si diverta con Rip e il resto dell'equipaggio. Neanche a dirlo, è un disastro: Alucard non gradisce il buffet di benvenuto e manifesta il suo disappunto sbranando i marinai.
Rip prova allora ad ammansirlo intonando il suo repertorio canoro, e contemporaneamente tenta di caricare il suo fucile d'antiquariato, peggiorando la situazione: le parte un colpo e il proiettile, caricato in maniera grossolana impazzisce e colpisce Alucard ripetutamente, con traiettorie al di fuori di qualsiasi legge della balistica.
Infastidito dalla biglia di piombo che gli sta rimbalzando fra gli organi come in un flipper, il vampiro sclera, si trasforma in un clone del Dr Octopus e sottopone Rip a una sessione mortale di tentacle rape.
Benché Doc sia in grado di porre fine a tale scempio con il già citato telecomando, il Maggiore lo blocca, convinto che anche lei si stia divertendo.
Comunque, terminato il festino, Alucard si accorge di essere rimasto bloccato sulla nave perché incapace di raggiungere la terra ferma.
Ebbene sì, i vampiri non sanno nuotare.
Zorin Blitz
Un vampiro/viados palestrato, è in realtà Ivan Drago con due siluri al posto delle tette e il lato destro del corpo interamente ricoperto da una fedele riproduzione delle scritte che è possibile rinvenire nel bagno di un autogrill.
Viene reclutata dal Maggiore in persona, che la nota durante un'escursione notturna a Rio.
L'unico motivo della sua presenza tra i nazi-vampiri è la sua innata propensione al vandalismo: le basta toccare una parete per ricoprirla di falli stilizzati, slogan politici e annunci erotici accompagnati da recapiti telefonici.
È esattamente per questo che il Maggiore la spedisce alla sede dell'Hellsing, con il compito di riempirla di flame sull'incontinenza senile di Walter e la vita sessuale carente di Sir Integra.
Commette l'errore di scontrarsi con Seras: dopo che Zorin le ha cavato gli occhi, amputato un braccio e ucciso lo spasimante, la vampira si accorge che le ha anche rovinato l' acconciatura...così, dopo aver preso ispirazione dal suo signore puppandosi il francese che l'ha salvata, e averle prese di brutto fino a farsi ridurre a una cotoletta, prende la testa del viado e si diletta a spalmarla artisticamente sul muro.
Mai rovinare l' acconciatura a Seras, MAI!
Sezione Iscariota XIII
Il servizio segreto del Vaticano, per la precisione la divisione armata addetta alla soppressione delle eresie tramite atti terroristici.
Sostanzialmente, questo è l'ultimo, fondamentale motivo per cui l'anime di Hellsing non sarà mai trasmesso su una rete nazionale.
L'unico modo affinché ciò avvenga, sarebbe l'aggiunta di turbanti e barbe lunghe in fase di adattamento, sperando che il risultato finale somigli a una cellula di Al Qaeda e non a una congrega di monaci ortodossi.
Alexander Anderson, detto "Il Ninja di Dio"
Alexander Anderson, invasato cristiano che non va mai a messa, ritiene di aver ricevuto dall'Altissimo la licenza di uccidere.
Ammazza e prega. Contemporaneamente. Un'accoppiata terrificante.
Dispone di un equipaggiamento speciale per la conversione degli eretici:
- Occhiali bioluminescenti, un accessorio molto usato anche da Rip Van Winkle e dal Maggiore per via delle speciali lenti capaci di emettere luce propria. Di solito chi li indossa li abbina con un ciondolo catarifrangente a forma di svastica o di croce.
- Rotoloni Salve Regina™ aromatizzati all'incenso, prodotti esclusivamente per il bagno pontificio. Anderson li usa per creare sigilli antivampiro partendo dalla convinzione che le creature della notte siano anche nemiche dell'igiene. Nella remota ipotesi che i Rotoloni siano finiti, ricorre a migliaia di post-it benedetti, sperando nell'effetto carta moschicida. Funziona solo se il vampiro ha assunto in quel momento la classica forma di pipistrello.
- Un numero indefinito di baionette, lame sacre forgiate riciclando la carrozzeria delle Papamobili rottamate. O forse comprate in qualche ridicola televendita, le fonti non sono chiare al riguardo. Il prete le porta sempre con sè, nel suo cappotto realizzato nello stesso tessuto del gonnellino di Eta Beta. Sono perfette per tagliare in fette millimetriche vampiri, protestanti e vagoni della metropolitana.
A questo spaventoso arsenale si aggiunga che Anderson possiede il potere di rigenerarsi: i suoi incontri con Alucard terminano inevitabilmente con una gara a chi cicatrizza prima le proprie menomazioni, così che passano ore a mutilarsi a vicenda e subito dopo guarire dalle ferite ridendo come matti.
Nel loro ultimo scontro Anderson è stanco della schiacciante superiorità di Alucard, che a differenza sua riesce a riformarsi anche dopo essere stato ridotto a marmellata di vampiro, e il suo spirito di competizione prende il sopravvento.
Le scene che nel manga rappresentano quello che succede dopo sono piuttosto confuse: si vede Alucard combattere contro un cespuglio di more a forma di prete, farlo a pezzi e infine conversarvi amabilmente mentre quest'ultimo agonizza.
Attualmente Anderson è stato trasferito nell'orto pontificio, con il compito di fornire ingredienti per le crostate del Papa, AMEN.
Heinkel Wolfe e Yumie Takagi
Le riserve di Anderson: una suora giapponese affetta da sdoppiamento della personalità e un prete ermafrodita, che, avendo entrambi i genitali per natura, non contraddice le linee guida ecclesiastiche.
Le missioni che svolgono per l'Iscariota consistono principalmente in attentati reazionari e gesti intimidatori azioni in difesa dei sani valori della tradizione.
Danno un contributo determinante nella Crociata di Maxwell contro Londra: Yumie viene trasformata in una porzione di sushi, mentre Heinkel ha un costruttivo scambio di opinioni con il Capitano, che non riuscendo a spiegargli/le a gesti che è meglio che si faccia gli affari suoi, gli/le trapassa le guance da parte a parte con uno dei suoi pistoloni, rendendo incomprensibili i discorsi della pretessa per il resto della storia.
Enrico Maxwell
Il boss della sezione Iscariota, un Giuda D.O.C. arrivista, manipolatore e megalomane.
Rappresenta una riproduzione fedele della mente perversa dei membri delle alte sfere della Chiesa.
Le strategie di Maxwell sono simili a quelle di Sir Integra: l'otto per mille alla Chiesa Cattolica è in buona parte impiegato per coprire i danni causati da Anderson durante le sue missioni.
Nell'ultima parte della storia invece sceglie di seguire l'esempio del Maggiore e attaccare Londra con un esercito di preti travestiti da adepti del Ku Klux Klan.
Come unico risultato ottiene un sonoro rutto in segno di ringraziamento da parte di Alucard, che non si abbuffava così dai tempi dell'ultima Crociata.
Peccato che Maxwell non possa sentirlo, essendo troppo impegnato a farsi digerire dai ghoul.
Incognito (menzione speciale ad honorem)
La nemesi di Alucard, così importante che per non sciuparlo Hirano ha deciso di farlo apparire unicamente in un paio di episodi della serie animata.
La caratterizzazione di Incognito è una perfetta commistione di tutti i temi ricorrenti nello stile del mangaka, ovvero lo scempio dell'anatomia, l'ambiguità sessuale e il feticismo per le armi di grosso calibro. Partendo da questi presupposti, nessuna meraviglia che il risultato finale sia un Voldemort a cui è rimasta incastrata la nuca nell'aspirapolvere, coperto unicamente da un impermeabile, stile maniaco dei giardinetti. Il suo fondamentale contributo alla trama consiste nel rapire e tentare di seviziare Integra, piano che fallisce miseramente a causa della mancanza di genitali del mostro[4].
Malgrado Incognito non abbia potuto combinare nulla alla sua padrona, Alucard si sente comunque in dovere di affrontarlo in duello per riparare l'onta subita, costringendo Incognito a mettere in mostra il suo arsenale.
Come da tradizione, il poco seduttivo vampiro tira fuori un lanciagranate Arm-Scor da 40MM caricato a Magia Nera,
un gatling e un'ascia gigante, facendoseli spuntare dalla carne, alla faccia di Alucard, che al massimo riesce a farsi spuntare la barba a comando.
Non contento, o meglio, sentendosi ancora in svantaggio, il bestio ricorre a sordidi trucchetti quali trasformare in armi improprie i tribali che ricoprono il suo corpo, far collassare il suo occhione arancio asimmetrico, generando un buco nero, e infine evocare due fulmini pitoniformi[5].
Il tutto inutilmente, malgrado Incognito possieda le stesse capacità di rigenerazione di Alucard: dopo la dodicesima ripetizione del solito ciclo di "raffica-riduzione in poltiglia-resurrezione", il Conte si stufa, scioglie una grossa croce di Lancaster e gliela spara addosso con quel che resta della sua pistola[6].
Incognito muore trafitto da una croce d'argento liquefatta e rimodellata, e Alucard se ne torna allegro al maniero degli Hellsing, aspettando la multa del Ministero per i Beni Culturali, per poterla mettere in nota spese.
Curiosità
L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.
Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse ti incuriosisce sapere com'è dormire coi pesci? |
- Il calcolo del rapporto qualità/prezzo del manga porta come risultato una bestemmia di livello 8.
- Dopo aver concluso Hellsing, Hirano non ha ancora pubblicato nuovi lavori. È troppo impegnato a rispondere alle richieste di risarcimento spedite dai fan dopo aver letto il finale di merda che si è inventato.
- Il 90% dei personaggi del manga porta occhiali rotondi e guanti bianchi alla Topolino.
- Integra Farburke Wingates Hellsing ha la tipica faccia corredata di occhiali che normalmente nei manga si usa per gli uomini. Fa pipì in piedi. Tirate un po' voi le somme.
- Anderson riesce a farsi ricrescere le braccia in poche ore, ma non può cancellarsi una cicatrice sulla guancia sinistra.
- Il Maggiore è fissato col concetto di umanità. Però è un cyborg.
- Per non essere da meno, Alucard tesse elogi a non finire sulla bellezza senile e sulla necessità di accettare di buon grado il decadimento fisico.
- Secondo Walter, un discorso del genere fatto da un vampiro nato nel 1442 che dimostra venticinque anni dall'inizio dell'800 somiglia a una mostruosa presa per il culo.
- Malgrado sia diventato un androide, il Maggiore non rinuncia ad abbuffarsi, generando un dibattito acceso sul finora sconosciuto tema della digestione nei robot.
- Per il ruolo di Alhambra, Hirano aveva inizialmente pensato a Gambit degli X-Men, ma l'esoso prezzo imposto dalla Marvel per il suo noleggio lo ha spinto verso la scelta più ovvia: assumere il suo equivalente messicano non iscritto al sindacato.
- In seguito alla sua ingloriosa fine il Capitano è diventato un acceso sostenitore dell'igiene orale. Da lì nasce infatti la notissima "Pasta del Capitano". Ti conviene lavarti i denti...
- La R.A.F. non revisiona i sistemi antiaerei dal 1948, solo questo può spiegare come una flotta di dirigibili nazisti sia arrivata ad attraccare al Big Ben senza che nessun radar ne segnalasse la presenza.
- Nella trasposizione animata dell'anime avrebbe dovuto comparire anche il Papa. Alla fine però si è preferito lasciare il Maggiore così com'era.
- Voci incontrollate affermano che il prezzo dei volumi del manga sia dovuto alla particolare rilegatura in crine di unicorno adottata dall'editore. Più verosimilmente, il prezzo è stato imposto dal Vaticano per limitare la diffusione di un fumetto contenente
sacrosante veritàtonnellate di blasfemia.
- La potenza di un personaggio è direttamente proporzionale all'ampiezza del sorriso che lo stesso può sfoderare.
Note
- ^ A parte un certo ladro/omicida nel settimo volume, ma lasciamo stare...
- ^ Dracula, idiota...
- ^ Pretendevate lo riscrivessi per intero?
- ^ Sì, Incognito è esattamente come le Barbie: pensavate che potesse andar nudo in giro, altrimenti?
- ^ Come nella più sana tradizione
- ^ Per qualche misterioso motivo, nella serie animata Alucard piuttosto che riprendere in mano la sua vecchia arma, preferisce adoperare la Jackal, anche se Ingognito l'ha fatta esplodere tappando la canna con una carota.
Voci correlate
- Il vampiro: trattazione generale sull'argomento
- Nonbooks:Guida del perfetto non-morto, nel caso vi interessasse passare dalla teoria alla pratica.
- La più grande minaccia che l'umanità abbia mai ricevuto...
- ...e poi il Nazismo, ovviamente
- La nuova fatica di Hirano, stranamente simile alla vecchia
- Un'opera che c'entra con i vampiri come Galeazzi c'entra col giornalismo