Hipster

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Archetipo dell'hipster dedito allo studio artistico nella civiltà moderna caratterizzata dalla disattenzione verso il bello.[1]
« Ma poi, che stracazzo vuol dire hipster? »
(Un hipster sugli hipster)
« Sapevi che respirare è mainstream? »
(Bastardo prima di uccidere un Hipster)

Il termine hipster si potrebbe pensarlo indicante qualcosa, ma non è così. Avere termini che indicano qualcosa è troppo mainstream.

Morfologia

Uno dei cibi preferiti degli hipster è il sushi.

L'hipster medio (che non è assolutamente un hipster, né tanto meno un hipster medio) è solito indossare pantaloni talmente attillati che entrano direttamente sottopelle aderendo alle ossa della gamba, curandosi di farci un bel risvoltino al di sopra della caviglia, metti che venga un'inondazione. Spesso inoltre questo è un espediente per scoprire sensualmente il calcagno, nota zona erogena, meglio ancora se ricoperto da pelazzi spessi e neri.

Altro tratto distintivo dell'hipster sono gli occhiali: devono essere colorati, con montatura tipo "Wayfarer" e inutili. Infatti l'hipster medio (che non è assolutamente un hipster, né tanto meno un hipster medio) ci vede benissimo, come la sfiga. I più fanatici (che non sono assolutamente fanatici) arrivano perfino a cercare di perdere la vista bombardandosi col laser o con i videoclip soft porno degli Oasis, pur di poter indossare i miracolosi occhiali.

Per quanto riguarda l'abbigliamento è importante ricordare che ognuno ha il suo unico ed originale stile, purché esso comprenda una camicia da boscaiolo, un berretto di lana, una giacca con le toppe sui gomiti e delle scarpe a caso rigorosamente rubate da H&M. In pratica si può definire lo stile hipster come quello di un barbone molto ricco. O quello di Oscar Giannino se decidesse di mettersi un berretto per nascondere quella pelata.

Il peso di un hipster è solitamente di un Instagram, le sue abitudini alimentari includono: stronzate biologiche, sushi, panini del McDonald's e in generale qualsiasi cosa si possa fotografare in un poetico effetto seppia e postare su Facebook.

Etologia

Lui usava sacchi dell'immondizia come impermeabile molto prima che fosse di moda.

Immancabile accessorio di un hipster è la noia. Egli la indossa con nonchalance sia in estate, sia in inverno, riuscendo sempre ad abbinarvi il colore giusto, ma senza dare a vedere di averci pensato tre quarti d'ora. È comune per gli hipster il discutere facendo largo uso di ironia, pratica del tutto innocua se rivolta contro una persona normale. Quando però due hipster discutono tra loro, l'orgoglio impedisce il normale confronto, procedendo invece in un'escalation di proporzioni devastanti. A battutina ironica segue risposta ironica, di modo che dopo pochi scambi la verità sia talmente sepolta da strati su strati di frasette sarcastiche che occorrerà chiamare Mario Tozzi con tanto di piccozza per ritrovarla.

Altro tratto distintivo dell'hipster medio (che non è assolutamente un hipster, né tanto meno un hipster medio) è l'odio per tutto ciò che è mainstream. Il bello della cosa è che il concetto è applicabile a qualsiasi cazzata che piaccia a più di cinque persone, da un gruppo di suonatori di natiche slovacco all'autobiografia di un centromediano della quinta serie andorrana. Il senso della vita per l'hipster si riduce quindi alla tensione per trovare qualcosa di "non mainstream" e farlo scoprire a tutti i suoi amici, in modo da poter gongolare soddisfatto nel momento in cui diventa "conosciuto".

La necessità viscerale dell'hipster di sembrare davvero "acculturato" lo trasforma in un vero cagacazzo.

Vantaggi dell'essere Hipster

Un buon hipster solitamente rimedia vagonate di figa. Esiste infatti un'ampia fauna di ragazzine di età compresa tra i 15 e i 35 anni che non vede l'ora di trovare un partner con cui instaurare una "connessione intellettuale profonda". Che tradotto vorrebbe dire "farsi trapanare peggio che dal dentista", come diceva Thoreau.

L'hipster maschio solitamente si interessa di un mucchio di roba ambigua tipo Dostoevskij, il design d'interni, i paesaggisti belgi del diciassettesimo secolo, i diritti dei lavoratori guatemaltechi e i programmi di Real Time, rendendosi il compagno perfetto con cui instaurare un rapporto appagante dal punto di vista intellettuale per la maggior parte delle donne. Un hipster donna è probabilmente ancora più insopportabile di una donna qualsiasi, pertanto rimedia solo zerbini disperati e asessuati e vive nell'insoddisfazione di avere il pene più lungo di suo marito.

Cose che gli hipster conoscevano prima di te

Il primo Hipster della storia.

Note

  1. ^ Da leggere con la voce di Philippe Daverio.

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