ITIS
La sigla ITIS, oltre che l'equivalente Inglisc di "esso è", è un acronimo per "Inutile Tentare Istruire Scimmie" e rappresenta una serie di scuole tecniche riconosciute in tutto il mondo per i coglioni che si fanno gli studenti in tali scuole (da cui il detto "c'ha le palle") e per la totale assenza di figa, come dimostrato dalla proporzione
onde ragion per cui, avendo uno 0 al denominatore, è impossibile che ci sia figa all'ITIS.
Per chi non è convinto, qui c'è il limite:
Raramente (e precisiamo RARAMENTE) si rintracciano quantità di figa pari alle dita di una mano di Topolino nei primi due anni (il cosiddetto biennio) e talvolta nella sezioni di chimica e biologia, ma sono di genere obsoleto (bidelle) o cesso. Sono state trovate rarissime fighe meccaniche nelle sezioni di meccanica, ma dopo un solo anno passato nelle classi prettamente maschili, le fighe meccaniche diventano orchi assassini armati di machete arrugginito.
Strutturazione dell'ITIS
Solitamente l'ITIS è un istituto formato principalmente da due parti:
- Il biennio, che sarebbe il presunto periodo di preparazione degli studenti alla prossima vita monotona del triennio e creato per evitare fenomeni di bullismo o nonnismo, ma chi se ne cura d'altronde? Questo edificio ha la peculiarità di essere privo di professori utili e dalla continua mancanza di materiale. I prof autoritari rendono la vita un inferno con compiti in classe ogni tre minuti e la gara del "lancio del 2" in due minuti.
- Il triennio è l'edificio delle specializzazione, solitamente vecchio come il cucco e con stanze minime di 80mq, in cui la polvere rotola a mo di erba mobile. Qui i professori sono leggermente più rilassati, ma spiegano a una velocità paragonabile a un MG42 a pieno regime. Talvolta succede di bloccare le lezioni a causa di piccioni che entrano da finestre "chiuse" (che è un concetto astratto dire finestra chiusa in un ITIS) e gatti (che cadono dai pannelli del soffitto dell'antiguerra rigorosamente in amianto), professori caduti per le scale e morte del bidello per mano studentesca.
Spesso ci si ritrova in classi con il soffitto caratteristico di un ITIS: pieno di penne. Capita a volte (anzi molto spesso) che questi dannati pannelli si stacchino per mano studentesca o felina, rendendo inagibili le classi per periodi più o meno lunghi. Questi vengono poi riparati con pannelli ancora più economici. Talvolta gli ITIS di periferia, per ovviare ad aumenti di iscrizioni costruiscono pezzi su pezzi di edifici nuovi, secondo norme di legalità sulla costruzione approvate dal Burundi. Quindi edifici costruiti negli anni 70 crollano prima di quelli costruiti in epoca medioevale. Per motivi ancora sconosciuti questi edifici vengono riutilizzati più volte, nonostante siano sensibili al volo delle mosche. Molto spesso, dopo un evidente crollo strutturale, gli edifici ITIS vengono ricostruiti, mentre quelli vecchi vengono ceduti ad altre scuole (vedere Ipsia) che ci rimangono fregati di brutto, ma continuano la loro squallida vita nelle stanze ormai piene di crepe e buchi.
Preside
Il preside dell'ITIS è un essere poco identificato e mai presente, a meno che non succedano cose del genere:
- Primo giorno di scuola (raramente);
- Morte di un alunno (mooolto raramente);
- Minacce di morte ai professori;
- Assemblee d'istituto;
- Contagi di tubercolosi tra gli studenti;
- Premiazioni in cui ci sia da incassare qualche premio;
- Controllare che gli studenti non guardino siti porno (tipo YouPorn e simili) nell'ora di informatica (una volta ogni 236 anni). Quando questo accade, l'aula si ricopre di una luce fortissima che non fa vedere il volto dell'eterno e fantascientifico preside ai presenti. Promemoria, anche se fuori ci sono 70 gradi sottozero e, dato il perenne tempo di merda che contraddistingue l'Inverno, il cielo si ricoprirà lo stesso della sopra indicata luce divina.
Oltre a questi casi il preside è una figura eterea ed incorporea che si rappresenta con una firma sulla pagella.
P.S. Secondo una regola non scritta il preside deve essere totalmente incapace a fare il suo lavoro.
Professori & ore scolastiche
All'ITIS c'è sempre un grande assortimento di professori, data la logorroicaunghissima lista di materie. Tra professori di disegno & tecnologia che sostengono che "due rette parallele si incontrano in un punto ma solo se si danno appuntamento prima" oppure che "due rette parallele, non sono parallele in tutti i punti", professori di fisica che si impicciano da soli con le formule scritte dalle loro stesse fottute mani, professori di scienze della terra che sostengono che ricevere una roccia in testa faccia male solo se ha durezza maggiore di 4 e professori mezzi sordi che ti accusano senza motivo di stare a far chiasso, data la loro "confusione acustica", all'ITIS non si trova mezzo secondo per una decente lezione di apprendimento.
Nello studio dettagliato dei professori la prima distinzione chiave è sui due tronconi, precari in attesa di stabilizzazione e/o trasferimento, stabili che per motivazioni personali non chiedono il trasferimento (non ci sono professori del posto, ovviamente quelli più bravi e qualificati sono già stati inseriti in altri istituti); da quanto detto finora ci si accorge fin da subito che chi arriva all'ITIS è un po' la seconda/terza scelta e che le capacità professionali sono praticamente nulle; i precari sono praticamente studenti camuffati, ossia persone che non possono insegnare poiché in molti casi non conoscono il 90% della materia che insegnano/dovrebbero insegnare. La restante parte cerca di insegnare con scarsi risultati di apprendimento.
Il rapporto tra insegnante e studente ricalca perfettamente il rapporto tra barista di paese e cliente alcolista; non si usa mai la terza persona singolare, sostituito in molti casi dal "te" introduttivo (tipico delle zone del nord) e accompagnato dalla seconda persona singolare (non tanto più calda e intima ma piuttosto irrispettosa e minacciosa); le parolacce e le bestemmie si intrufolano senza rendersene conto (...) nei discorsi prof-alunno e finiscono per diventare parte integrante anche di verifiche e compiti in classe; le ore di spiegazione sembrano molto spesso discorsi da bar, che partono dai più disparati argomenti sportivi fino a giungere ad argomenti politici/razziali con ovvie conseguenze. Il ruolo del prof però non è tanto quello dell'arbitro o del calmiere (deputato nella norma al barista) ma in questo caso il professore mette becco e si infervora molto più degli studenti stessi (che vista la reazione comica spesso lo portano volontariamente verso alcuni argomenti). Nonostante però una serie di "chiacchierate" il rapporto tra studente - prof non sfocia quasi mai nell'amicizia poiché le incapacità mentali di quest'ultimo sono così palesi da venir considerato da parte degli studenti un autentico pirla.
L'ora di religione è in genere dedicata alla "MMLB" (Massive Multiplayer Live Briscola), spesso accompagnata dalla partecipazione attiva del professore (che essendo un professionista spesso...perde); normalità assoluta durante queste ore sono le frequenti frasi ingiuriose causate da errate valutazioni di gioco del compagno; le bestemmie e le parolacce sono parte integrante dell'ora di religione e sotto certi aspetti in queste ore si parla moltissimo di Dio!
Durante l'ora di inglese tutti i ragazzi ritornano al cosiddetto periodo dei "Perché", chiedendo in continuazione alla prof. il significato di frasi tipo: "Fu** you Asshole" (chi sa tradurre capisce al volo...).
L'ora di educazione fisica diventa invece l'ora in cui i vari studenti sfoggiano le loro capacità mentali e fisiche; durante le partite di calcio (l'unico sport che si pratica nel quinquennio) i giocatori sono messi a dura prova e il loro impegno è senz'altro al 100%; durante le precedenti giornate scolastiche infatti si svolgono attraverso studi statistici e calcoli probabilistici degni del miglior allenatore di serie A, i presupposti per la "partitona"; dalla rudimentale creazione delle squadre allo svolgimento della preparazione allo studio degli schemi, fino all'allenamento di rifinitura, i giorni precedenti al grande match sono incentrati soltanto sulle ore di Educazione Fisica; successivamente al grande giorno lo studente che per incapacità mentali o fisiche non ha potuto svolgere la partita, ha l'onore di stilare la pagella; nel momento in cui la stessa viene ultimata la classe diventa un autentico mercato rionale con urli e schiamazzi. Durante queste ore il professore è impossibilitato più che in altri momenti a spiegare o svolgere qualsiasi attività poiché spesso per illustrare i risultati si utilizza la lavagna e per sostenere la propria tesi su questo o quell'aspetto, lo studente di turno si alza e urla direttamente dalla cattedra!! Ognuno è pronto a sostenere una tesi diversa riguardo al voto dato a se stesso oppure ad un compagno. Molto spesso per ovviare a discussioni che durerebbero fino alla partita successiva si installano telecamere durante il match e tutto l'incontro viene rivisto più volte durante le altre ore scolastiche. Al termine di questo interminabile passaggio chiave si opta a piccoli cambi di squadra; alcuni giocatori vengono scambiati per rendere la partita equilibrata e sensata; a seguito di questa fase tutti gli schemi e i vari aggiustamenti tattici cambiano e ne conseguono nuovi turni di allenamento, studio e rifinitura. Il ciclo si ripete dall'inizio fino alla fine dell'anno scolastico; data l'intensità agonistica si assiste sovente alla presenza di alunni soltanto nelle ore di educazione fisica, che diventa per molti uno dei pochi motivi per cui frequentare l'istituto! Lo svolgimento dell'allenamento avviene soprattutto durante le ore di laboratorio, dove per l'ampiezza degli spazi risulta impossibile determinare un assenza temporanea di uno studente.
L'ora di informatica ricopre anch'essa un ruolo chiave nel percorso di studi (specialmente per gli specializzandi in informatica); qui il ruolo delle macchine è sorpassato da quello dei docenti che insegnano per ore codici che nella realtà dei fatti sono errati o nei migliori dei casi malfunzionanti. Diventa di vitale importanza per lo studente capire cosa l'insegnante ritiene giusto e invece totalmente inutile essere in grado di scrivere un programma funzionante. Oltre all'apprendimento della psiche del professore in queste ore si svolgono opportuni tornei a giochi in rete; la leggenda narra che durante questi tornei il numero di bestemmie pronunciate superi la velocità di clock del profcessore (che per gli ex/non-ex studenti di altri ITIS si aggira intorno ad alcuni miliardi/sec). Non meno importante attività durante queste ore è l'adorazione di Germano Mosconi, che finisce oltre che su tutti i desktop anche su altoparlanti rubati in altri laboratori al massimo del volume.
Assentarsi momentaneamente per farsi una pippa o una "sigaretta truccata" durante queste ore diventa molto pericoloso; al ritorno, nei migliori dei casi, il proprio computer è ricoperto da finestre di porno gay, oppure è in caricamento (per l'apertura simultanea di tutti i files presenti nella cartella system32), nei peggiori dei casi è stato trasferito poiché uno o più studenti avevano necessità di più pc.
Nell'ora di diritto tutti gli studenti sono concentrati per cercare invano di far entrare nel loro piccolo cervello almeno la metà delle lettere che compongono la parola "politica", ma poco dopo l'inizio dell'ora tutti rinunciano all'impresa distratti da eventuali "Teste Pelate" citate dai professori o strani comportamenti da parte di questi ultimi.
Insomma, all'ITIS la realtà supera di gran lunga l'immaginazione, perciò vi avvertiamo a tempo e luogo: "non inoltratevi nell'industriale selva oscura, che la retta via non aveva mai trovato..."
Personale ATA (bidelli)
Sono esseri (homunculus) che scorrazzano liberi per i corridoi, che producono suoni gutturali non identificati (si pensa al linguaggio binario o al grugnito di un cinghiale) e sono accomunati dalla presenza di una scopa senza peli in mano, una vista eccezionale e un cervello in grado di contare tutti gli alunni delle classi, con precisione di più o meno 10 alunni. Ciò permette a essi di accorgersi se manca qualcuno o se un alunno getta a terra una carta al quinto piano dell'edificio, nonostante il bidello sia al piano seminterrato.
Questa facoltà è ancora sconosciuta, ma il vero esponente del personale ATA non si limita a questo: dispone anche del potere della mimetizzazione, che gli permette di comparire dal nulla quando gli alunni non autorizzati tentano di usare l'ascensore dopo l'ora di educazione fisica per tornare in classe, o di sparire quando viene nominato per la richiesta di materiale come gessi e pennarelli, pulizia pavimenti o bagni, e spostamento banchi o cattedre.
Non è insolito che soffrano di handicap fisici e/o mentali tali che che tutti assieme non ne facciano uno sano.
Dislocazione sul piano nazionale
Queste scuole sono presenti OVUNQUE (dalla val Camonica alla Sicilia) con una gran varietà e assortimento di indirizzi "tennici" quali:
- Meccanica
- Ingegneria del cannone
- Metallurgia
- Omofobia Applicata
- Rullaggio canne
- Poker con il prof Merlino
- Cerbottana e strategie militari
- Porno-regia
- Merdologia Applicata
- Distruzione distributori dei panini
- Informatica
- Chimica
- Alchimia
- Chimica Cazzeggiata
- Biologia
- Scienze dei materiali
- Scienze della Merda
- Elettronica
- Edilizia
- Termodinamica
- Agraria
- Arte di spalare la merda (ancora Agraria)
- Educazione fisica
- Falegnameria
- Elettrotecnica
- Briscola
- Elettroinformatica
- Telecinetica
- Panna
- Tuttifrutti
- Porno-informatica
- Enoteca
- Pantofoleria
- Cazzeggio applicato
- Siderurgia Elettrochimica
- Pedopornografia
- Zoofilia Applicata
- Meccatronica
- Termotessile
- Piromaniacale (molto diffuso è l'uso di cancellina liquida)
- Arte di disinnescare bombe, perché se cerchi di insegnare agli alunni dell'ITIS come disinnescare una bomba di sicuro poi distruggono la scuola
In alcuni istituti è presente anche l'indirizzo aeronautico, il più gettonato dai truzzi che si sentiranno così autorizzati ad atteggiarsi come nel film "Top Gun" e a lanciare aeroplanini di carta dalla finestra con la scusa dell'applicazione pratica di quanto studiato in "aerotecnica e costruzioni aeronautiche" (si, esiste). Gli sbocchi occupazionali teorici sono quelli di perito costruttore e in certi casi di pilota, quelli pratici risultano poi essere indossatore ufficiale di RayBan e/o spazzino.
In altri ITIS è presente anche l'indirizzo "sistema moda", l'unico a monopolio femminile.
Ogni indirizzo è particolarmente sviluppato nelle zone in cui una particolare disciplina è richiesta dagli industriali. Nel Nord Italia per esempio sono richiesti il settore chimico, informatico e ricreativo, dunque gli indirizzi saranno chimica, informatica e briscola, ma anche noia e metallurgia per bilanciare.
Oltre ai "tennici" all'interno degli istituti del Nord Italia vi sono presenti scuole con piani segreti ripieni di moltissimi mouse, cioè vi spiego meglio: vi sono le cosiddette "sorghe" o topi di piccole dimensioni, poi vi sono le "pantegane" (grandezza massima conosciuta) e gli scarafaggi: per fare un paragone di facile comprensione sembrano bambini che dormono... altro che Striscia la notizia e i rifiuti a Napoli...
Lo Psicocrimine
È noto a molti che chi entra in un ITIS non uscirà MAI uguale a come è entrato.
Un bravo bambino entra all'ITIS normale, cattolico e ben educato, ma una volta uscito diventa la rappresentazione stereotipata di un grezzo di periferia.
Questo è definibile uno psicocrimine in quanto molta gente esce sfasata finendo per intristirsi, perdere le capacità di relazionarsi con gli altri o di comportarsi da umano normale, diventando un metallaro, un emo o peggio ancora Federico Moccia.
Le poche ragazze sopravvissute diventano Troie oppure orchi non propriamente femminili.
Ma cosa c'è di male all'ITIS alla fine?
Assolutamente niente. Almeno finché non ci siete dentro da almeno 4 anni e vi accorgete che qualcosa non va. Se siete in tempo provatelo, sarà un'esperienza unica nella vostra vita. Il male si presenta nei casi in cui ci si accorge che la vita viene passata per lo più all'interno dell'edificio oltre alle 6 ore fisse. Talvolta questo fenomeno è accoppiato al "3 fisso" o all'età di circa 22-23 anni (caso riscontrato più e più volte).
Curiosità
L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.
Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse vuoi veder crescere le margherite dalla parte delle radici? |
- A causa di una regola non scritta i professori di materie tecniche DEVONO essere di origine sicula, campana, pugliese o calabrese (se maschi), o lumbard, piemontese, emiliana o veneta (se rarissimamente donne). Requisito sufficiente per essere assunti risulta il non-conseguimento della licenza media.
- Quando vengono create le classi, gli ultras della squadra di calcio locale (esempio: Bergamo=ultras dell'Atalanta) vengono distribuiti uniformemente fra gli alunni, in modo da deviare tutti verso la buona strada e far comparire la sciarpa o altro raffigurante la suddetta squadra in tutte le foto di classe del biennio (vi chiedete perché non ci sono nelle foto del triennio? Provate a immaginare...).
- Se inizi l'ITIS con il vizio del fumo hai il 97% di probabilità di diventare un tossicomane professionista.
- Se inizi l'ITIS senza nessun vizio ed hai la malaugurata sorte di incontrare un metallaro, ci sono moltissime probabilità di uscirne con un fegato spappolato, o nel peggiore dei casi, in una bara di rovere.
- Nei bagni dell'ITIS è vietato NON fumare.
- Le leggende che si raccontano circa gli ITIS NON SONO LEGGENDE.
- Nella maggior parte degli ITIS, considerando la scarsità estrema di materiale umano femminile, c'è sempre la prof. figa che vorrebbero farsi tutti.
- Leone Di Lernia prima di frequentare l'ITIS (precisamente l'istituto per periti scemi di Barcellona Pozzo di Gotto) era un ragazzo riservato e perspicace.
- L'attività fisica preferita dagli studenti dell'ITIS è lo sciopero.
- L'84% delle assemblee d'istituto all'ITIS finisce in tonnara, il 14% finisce con almeno 6 feriti lacerocontusi e il restante 2% delle assemblee vengono rinviate causa sciopero.
- All'ITIS i bagni femminili non esistono, sono solo delle porte dipinte sul muro.
- L'ora di religione è interamente dedicata all'agnosticismo mosconiano.
- Se passeggi in un corridoio dell'ITIS puoi constatare che il numero di macchinette di caffè e vari generi alimentari (che spaziano dalle comuni patatine a succhi di frutta) è nettamente superiore al numero di ragazze presenti in tutta la scuola (1 a 0, riservato a bidelli e professori).
- Il 99 per cento degli alunni dell'ITIS sono il perfetto contrario dello stereotipo di un figlio di papà, il restante 1 per cento (se va bene) sono fighette nazifemministe con la barba incolta, i capelli corti e le ascelle pelose, o viceversa, vagamente somiglianti ad Eva Angelina nel fiore degli anni.
- I laboratori dell'ITIS sono in genere sufficientemente soddisfacenti. Peccato che non si possa dire la stessa cosa per quanto riguarda i computer, piccole scatolette beige sparse per la scuola, risalenti al 1991 e con velocità paragonabile a quella di un ghiro in letargo, usate soprattutto per giocare a Quake (NON la versione Nintendo) o per visitare siti porno.
- Ogni 60 secondi cade il pannello di un ITIS.
- Se scegli di andare all'ITIS ne uscirai con disturbi mentali, forte psicolabilità, istinti omicidi e desideri irrefrenabili di violenza verso ex professori ed ex leccaculo.
- Se frequenti l'ITIS dopo il 4° anno inizierai ad avere forti pensieri omosessuali o addirittura proverai eccitazione a guardare il culo da donna del tuo compagno preferito.