Indiana Jones

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« Dove andiamo non servono strade »
(Jonsy cerca di convincere la moglie Mariangela a vendere l'auto per finanziare le sue spedizioni.)

Henry Walton Jones, Jr., o Indiana Jones, è un famoso archeologo, paleontologo, antropologo, scienziato, astronauta, pilota di trattori e idraulico che appare in diversi film della serie omonima d'avventura.

Indiana Jones si sta domandando se abbia fatto bene a affrontare tutti i malvagi del mondo armato solo di cappello e frusta sadomaso.

Nei diversi film si trova spesso in situazioni pericolose al limite dell'incredibile, che comprendono la scoperta di civiltà perdute, la scoperta di morti che erano morti da molto tempo, la caccia agli alieni e gli scacchi 3D. Ci sono ben 118 film, 46 cartoni animati, 23 manga e una tovaglia ovale dedicate al personaggio. Oggi, purtroppo, ne sono disponibili anche di più.

Biografia

Nato da James Bond e Dora l'Esploratrice, venne al mondo nel 1912 con una malformazione a forma di frusta nella mano destra. Sin da giovane intraprese la strada che portava al Lato Oscuro, rubando cappelli che valevano centinaia di migliaia di dollari, che poi perdeva durante le zuffe con gli amici nazisti.

All'età di 12 anni fu raccolto dalla strada da Mario, un idraulico italiano, da cui imparò l'arte di "salvarsi il culo ogni volta". Così si diede all'istruzione, diventando insegnante di "Archeolodontooricologia" all'asilo.

Durante la festa per la sua sudata medaglia di bronzo all'amichevole di bowling del condominio, conobbe la sua futura moglie, Mariangela Fantozzi, che apprezzava la malformazione a forma di frusta di Indy. Trasferitosi con la sua "adorabile" moglie in un sobborgo di Città del Messico, iniziò a seguire le orme del suo mentore Mario che gli raccontava da piccolo delle sue avventure segnate da funghi allucinogeni che facevano cambiare dimensione e da "tubi verdi" che portavano in universi paralleli.

Senza neanche un soldo e lasciato dalla moglie Mariangela, riuscì comunque a finanziare (in natura) le sue spedizioni seguendo il suo obiettivo: "Rubare ai cattivi quello di cui si sono appena impossessati per consegnarlo ad un Museo in cambio di vitto e alloggio".

(Dis)avventure degne di nota

Dopo le prime missioni, che si limitavano al salvataggio di gattini sugli alberi o all'aiutare i trans ad attraversare la strada, Indie ebbe finalmente l'incarico di ritrovare una statuetta di bigiotteria che apparteneva precedentemente alla moglie del direttore del Museum of Hot Arts di Otranto che la usava per i suoi "giochi di ruolo". Ma, dopo aver lottato contro muri spara chiodi e palle giganti che gli venivano contro, il "tesoro" gli venne rubato da uno della concorrenza che aveva ammaestrato degli indiani abbastanza incazzati.

Però Jonsy si poteva rifare! Grazie ad una soffiata aveva scoperto che i suoi ex amici stavano facendo una caccia al tesoro per trovare una certa "Arca" che sembrava essere magica. Credendola femmina, Indiana Jones iniziò a seguire una mappa "dove la X non indica mai il punto dove scavare" (?) nella speranza di trovare la donzella e magari...

Ma niente da fare, venne rinchiuso in una tomba e lasciato lì a morire, o almeno il progetto era quello. Tuttavia, grazie alle lezioni del suo idraulico di fiducia, Jonsy riuscì a fuggire e recuperò l'"Arca", che si scoprì non essere una donna, bensì una cassa con dentro tavole magiche che uccidevano tutti. Comunque nessuno voleva avere niente a che fare con casse magiche che uccidevano persone: l'oggetto rimase in giacenza su E-bay e il povero esploratore non venne mai pagato.

Vacanza in India

Tre anni dopo, per colpa della crisi, non era più attivo come una volta e, pertanto, decise di usufruire delle ferie arretrate e di andare in vacanza in India con una cantante da palco. Dopo aver noleggiato una villa sul fiume Tange, si rese conto di non avere la carbonella per fare il barbecue. Così, recatosi nel villaggio più vicino in cerca di un supermercato LIDL, sentì parlare di alcune pietre magiche che erano state rubate da un membro di una famiglia reale che doveva essere sparita da centinaia di anni.

Credendo che le pietre potessero funzionare per il suo barbecue, Indy, la sua "amica" cantante e un cinese tuttofare partirono alla volta del palazzo reale, dove vennero però accolti con un pranzo vegano, prima di essere segregati, torturati e, infine, schiavizzati. Dopo essersi, come sempre, salvato il culo, Jonsy, insieme ad altri, rubò le pietre al Grande Stregone Cattivo che le teneva come soprammobile. Dopo aver attraversato il ponte sullo stretto di Messina, i tre vacanzieri tornarono al villaggio dove gli vennero rubate le pietre da dei turisti napoletani.

Anche stavolta Indy non venne pagato.

Avventura padre figlio

Quando finalmente il nostro eroe ebbe raggiunto i suoi due maggiori obbiettivi, ovvero raggiungere la serie G a livello regionale di bowling e diventare insegnante di supplenza al Liceo Professionale Lavanda di Campobasso del Faggio (834 anime), venne a sapere che suo padre era stato rapito da degli sgherri nazisti dopo aver disegnato un pisello sopra un cartellone pubblicitario di crauti raffigurante Hitler. Dopo aver distrutto mezzo esercito tedesco e salvato suo padre, che si ostinava a chiamarlo "Jr." per ricordargli che c'era stato un Jones prima di lui, decise di ascoltarne i deliri riguardanti un calice di vino magico appartenuto a un re chiamato Rob.

Così andarono a caccia del famoso calice in una specie di weekend padre figlio. Ma ovviamente i nazisti dovevano intromettersi nelle faccende di famiglia e diedero filo da torcere al povero Indy e a suo padre, in particolare un vecchio colonnello della Gestapo che pareva avere un conto in sospeso con il padre che gli doveva qualche miliardo di lire. Comunque i due la passarono liscia distruggendo pure la berlina cingolata corazzata del colonnello. E, dopo aver evitato le trappole alla Saw, Jonsy riuscì a battere il decrepito cavaliere oscuro di guardia e a prendere il calice, il quale, tuttavia, funzionava solo con l'acqua. Comunque sia il vecchio Jones riuscì a curare coi poteri del calice suo padre che era stato colpito da un Hitman.

Come al solito, perse il suo tesoro inestimabile durante un terremoto a caso e non venne pagato.

La testa di cadi cristallo

È finita la guerra, quindi basta nazisti... difatti il nostro eroe si è fatto beccare dai russi, questa volta con un amico che fa il quintuplo gioco. E si è fatto tutta la Route 66 su un'auto d'epoca, ma nel bagagliaio.

Così, dopo aver guidato i suoi amici Russi a ET in una base statunitense "presa in prestito", ovviamente Indiana scappa. Tornato a casa viene a sapere che è stato licenziato dal suo illustre incarico di supplente dopo l'ennesima denuncia di molestie. Ma, per sua fortuna, viene a sapere dal suo mentore Mario che un suo vecchio zio (quello del pub) lievemente squilibrato, che dice di avere un teschio (ovviamente magico), è stato catturato. Allora Jonsy, alla ricerca disperata di grana, iniziò il suo viaggio per cercare l'ennesimo tesoro, destinato come al solito a non fruttargli niente. Nel frattempo scoprì di avere un figlio e anche una moglie di cui ignorava l'esistenza. E dopo formiche giganti e versioni russe di Zorro, riuscirono a liberare lo zio e arrivarono finalmente al tempio da cui proveniva quel teschio luccicante. Il teschio venne rimesso a posto e... l'ultima speranza di Indi di ricavare qualche soldo svanisce letteralmente in cielo.

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse vuoi veder crescere le margherite dalla parte delle radici?

  • Il suocero di Indiana ha preso di buon grado la notizia che i due si erano lasciati e il ritorno della figlioletta Mariangela a casa.
  • E.T., dopo essere stato liberato dai russi, ha iniziato la sua carriera cinematografica.

Voci correlate