L'isola che non c'è
L'isola che non c'è è un luogo fatato e magico dove tutti sono felici e spensierati e rimangono per sempre bambini. Praticamente un manicomio a cielo aperto, dove i pazzi regnano incontrastati.
Storia
Il primo ad avere teorizzato l'isola che non c'è fu un certo Platone, nell'antica Grecia. Egli la chiamava Atlantide, ma siccome Atlantide non c'era, il suo pigliatoreperilculo ufficiale Socrate la chiamava l"'isola che non c'è".
L'isola che non c'è è divenuta poi il simbolo dell'utopia idiotistica e infantile amata da alcuni scrittori incantati dalle fiabe e dalle leggende.
In anni recenti l'isola che non c'è (in inglese Neverland) è diventato il nome del ventottesimo stato degli Stati Uniti d'America: il ranch di Michael Jackson, unico stato americano a non prevedere il reato di molestie sessuali a minorenne.
Geografia
L'isola che non c'è confina a nord con la seconda stella a destra e a sud con fino al mattino. Poi la strada la trovi da te, porta all'isola che non c'è. Di questo ci informa il celeberrimo cartografo medievale Edoardo Bennato.
Come raggiungersela
Nonostante questa dettagliatissima mappa, nessuno è mai riuscito fino a oggi a trovare questa cazzo di isola che non c'è (a parte l'altissimo in persona), come il villaggio dei Puffi si sa che esiste ma non come ci si arriva! Alcuni sostengono che si trovi nello stesso arcipelago delle isole di Langerhans, dove tutti si drogano come ornitorinchi in calore.
Neverland
Il noto eroe di videogiochi sparatutto noto a noi come Peter Pan assunse questo nome solo dopo anni della sua carriera, infatti il suo vero nome di battesimo è Rasputin Orvoloson Petre Bellic ma per i nemici, semplicemente Petre (che poi venne mutato in peter con una tipica pronuncia all'inglese).
Quest'ultimo nacque in russia da Niko Bellic e il cugino travestito Roman tramite inseminazione artificiale nel golfo di phyrexia (nota località balneare della Russia).
Petre venne abbandonato dai genitori all'età di 6 mesi e trasferito nella città di Libety City dove di lì a poco conobbe la droga. Infatti il giovane petre nel 1991 all'età di 6 anni fumo il suo primo spinello, mentre all'eta di soli 10 anni gli venne diagnosticato un blocco alla crescita fisica e celebrale a causa delle varie canne che fumava dai composti inimmaginabili dalla felce azzurra alla pietra filosofale.
Inoltre ciò lo portò a immaginare la ben nota isola che non c'è (che era niente poco di meno che il cortile della scuola, così pensano gli studiosi).Poco fa mi avete sentito parlare di scuola, infatti Petre venne iscritto al liceo d'armamenti di Neverland dove lì si fece una cultura approfondita sulle varie erbe allucinogene che ricoprivano il continente Americano (il giovane petre imparò più dai compagni che dai professori). Lì ebbe molti amici con i quali fondò la Tim tribù dei bambini sperduti. I membri appartenenti a questo potente clan erano niente poco di meno che gli amici di canna del giovane Petre ovvero: Cicciobello (il più giovane del gruppo),Serse (ragazzo frocio e con problemi di gigantismo),Kratos, Shikamaru, Allen Ginsberg, Edward Elric (noto alchimista della città, che si occupava dei vari composti alchemici e formule per gli spinelli) e molti altri. Ma gli anni felici caddero nell'oblio, infatti nell' isola che non c'è approdò il famigerato capitan uncino che i nostri amici chiamavano con nomignoli froci e trasgressivi fra cui quello di "capitan pisellino". La nuova minaccia causo gravi perdite al gruppo dei bambini sperduti tanto che furono costretti a sguinzagliare un coccodrillo (la mascotte interista dei nostri eroi) con problemi di emorroidi e flatulenza, inoltre resero l'animale ancora più più pauroso facendoli ingoiare un orologio da polso che a ogni ticchettio suonava la musichetta di profondo rosso. Il mostro mise in fuga capitan pisellino e così sull'isola tornò la pace. Nel 1999 Petre iniziò una serie di allenamenti sull'obelisco di balzar e nel monte fato e nel 2000 fermò l'avanzata di 10000 truzzi alle termopili con solo 300 uomini.
A seguito delle sue gloriose imprese e il noto riconoscimento al Guiness world record come spinello più lungo del mondo, conobbe la giovane ragazza dark-gotica di nome Wendy.
I due si piacquero subito e da lì a poco nacque un amore intenso che sfociò nell’omicidio. La vittima fu Petre che morì con cinque colpi di pistola alla testa con il rumore morfologico e sintassico di “Ban” che con gli anni si trasformò in Pan dalla pronuncia storpiata dell’amico Serse, da cui viene il soprannome di “Petre Pan”. La diabolica wendy puntava al possedimento del ricco patrimonio d’erba e funghi allucinogeni di Petre. Così si conclude la triste storia del nostro eroe Russo abitante di Neverland.