Itachi Uchiha
Itachi Uchiha è uno dei tanti personaggi di Naruto; è il fratello maggiore di Sasuke Uchiha nonché il centro di gravità di tutte le sue seghe mentali.
Parte prima
Fin da piccolo si è subito dimostrato un genio, prendendo il massimo dei voti. Divenne molto presto un abile ninja grazie all'odore sgradevole che emanava (vedi sotto). Qualche anno dopo suo fratello Sasuke Uchiha si iscrisse all'Accademia. Poco tempo dopo Itachi uccise in una notte tutti i suoi parenti, così, tanto per vedere chi era il più forte... Postcattivo, lo scopo del personaggio è di rendere simpatico per confronto l'Orocimario. In lingua giapponese, il nome "Itachi" indica un animale fastidioso, analogo nipponico della puzzola e quindi si potrebbe tradurre come "Puzzone Uchiha". Non si capisce perché gli Uchiha gli abbiano scelto un nome del genere. Ma se non altro si capisce perché lui li abbia sterminati tutti. Ciò spiega anche la sua oftalmica crudeltà: quando Kakashi esclama in italiano "Sei Itachi Uchiha! Ti ho riconosciuto dall'odore!" in giapponese lo sta chiamando puzzone, per la ben centocinquantunomiladugesima volta. E risulta molto più naturale capire perché Itachi lo torturi nell'iperspazio per tre giorni. Ma Itachi non era tornato a Konoha per quello, bensì per vedere se suo fratello fosse diventato più forte grazie alle sue parole seduttive. Sfortunatamente avrà una grandissima delusione, in quanto troverà Sasuke solo meno mezza sega di prima. A parte questo si scontrerà con Jiraiya, ma abbandonerà subito a causa della sua stanchezza.
Parte seconda
Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler. Gli spoiler rendono il testo più aerodinamico aumentandone la velocità, quindi attenzione ai colpi d'aria. |
Passato qualche anno dal suo ultimo incontro con Sasuke, Itachi si scontrerà più volte con Naruto, al solo scopo di farsi ammazzare per primo da suo fratello. Prima di scontrarsi con quest'ultimo, donerà a Naruto parte del suo potere (che non gli servirà pressoché a un emerito cazzo, vista la frase dell'Uchiha: "Spero che tu non debba mai utilizzarlo"), dopodiché andrà incontro al suo destino. Durante lo scontro Itachi combatterà alla cazzo, mezzo cieco e pure malato. Anche così spazza il pavimento con Sasuke, facendo fuori en passant anche Orochimaru, ma la sua malattia lo stroncherà proprio mentre stava usando la sua arma più potente (un supermegafantasma con una spada che sbuca fuori da un vaso). Come nella pubblicità del Gratta e Vinci, quella che diceva "Ti piace vincere facile?".
Dopo la sua morte si scoprirà che in realtà Itachi era un bravissimo ragazzo e un pacifista convinto, e aveva sterminato tutto il suo clan per proteggere Konoha, perché gli Uchiha nascondevano armi di distruzione di massa e stavano progettando un colpo di stato per portare morte e devastazione nel villaggio. Aveva lasciato vivo solo Sasuke perché gli voleva bene *lacrimuccia*. Costui, commosso dalla bontà del fratellone, in dodici secondi netti passa dall'odio sconfinato al ricordo nostalgico, e tanto per renderne vano il sacrificio decide di distruggere Konoha.
In seguito, durante la Quarta Guerra Mondiale combattuta con ordigni al tritolo e manichini di legno, viene resuscitato sotto forma di zombie da Michael Jackson per riproporre una letale coreografia di Thriller. Ma mentre combatte contro Naruto (che intanto è diventato di un giallino fluorescente e millantasettordici volte più cazzuto di prima) e Killer Bee, si rivela il potere che Itachi aveva donato al nostro amabile protagonista millecento episodi prima: un uccello nero infilato brutalmente nella sua bocca, con trapiantato nell'occhio lo Sharingan del compagno d'infanzia di Itachi, Shisui Uchiha (si, quello che ha ucciso per ottenere l'occhio ganzo, proprio lui), il quale aveva il potere del Genjutsu più forte della galassia, il Kokoamatsukami.
Itachi aveva programmato che quando il fratello si sarebbe trapiantato i suoi occhi in un gesto d'affetto, incontrando Naruto che aveva il corvo nello stomaco, l'uccello avrebbe reagito agli occhi di Itachi e avrebbe ipnotizzato Sasuke insegnandogli un po' di buon senso, ma caso (Kabuto) volle che la nostra puzzola incontrasse la cara volpe, e la megaillusione si attivasse su Itachi sciogliendo il controllo della Tecnica di Resurrezione.
A questo punto Itachi, dopo aver aiutato a pestare il risorto Nagato, si dirige da Kabuto per torturarlo al punto da fargli rilasciare la tecnica di risurrezione che rivaleggia con quella del drago Shenron, ma sulla strada incontra quel grande acchiappafiga, complessato, armato di sentimenti di vendetta e degli occhi del fratello di Sasuke che, fottendosene delle esplosioni, dei ninja, delle bombe atomiche e delle caramelle gommose, si lancia all'inseguimento del perduto fratello solo per poi trovarsi a combattere al suo fianco contro la copia mai riuscita di Orociock.
KabutoMario, tuttavia, si rivela abbastanza nonc'èmmale per uno che non è mai stato più importante della suola delle scarpe dell'agente Colombo, sfruttando varie trasformazioni, liquefazioni, arti che escono da bocche di serpente, occhi che si chiudono senza chiudersi, potenti flash e foto ad alta risoluzione, ma alla fine (come è giusto che sia), Itachi perde la pazienza e lo intrappola con la tecnica del Rivivraiquestomomentofinchécampifottiti (ribattezzata Izanami dagli editor, un nome del genere avrebbe deformato le vignette) e in meno di un petosecondo riesce a raccontare l'ennesima bugia a Sasuke e a sciogliere la tecnica di Kabuto e evaporare in un tornado di polvere, mentre Sasuke si rammarica ancora una volta di aver creduto quando Itachi gli disse: "parliamo tra poco, dammi solo il tempo di sciogliere la tecnica che mi tiene in vita".
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