Italiano medievale

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Il titolo di questa pagina non è il titolo di questa pagina perché così ci tirava il culo. Il titolo corretto è Lo favellar volgare.

Prestate attenzione, o baldi giovini!
In codesto articulo si ragiona sopra taluna lingua vetusta
et d'attencione non più digna. Si l'appellar vostro
Alighier non esse, nel legger tali verba
grossa difficultade su l'orizonte si profila.

Talune cose supravvivon a lo iscorrer de lo Tempo...
« Vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole »
« Cotesto scripto comprio distintamente, et pleno è de quisquillie, perdinci bacco. Si questionassi formal richiesta de correctura, però, oimeh, dubito et scongiuro che un solo meo verbo verrebbe audito. Et anzitutto scongiuro ciò acciocché verrei tacciato di discordia co' lo Gentil autore, et in guaio non desidero certerrimamente incombere. Motivo per cui ipso me, ego in persona, sin d'ora si propone di lasciare cotesto fellon et vil sito. Ad Dio, marrani! »
(Troglodita de ipsa pagina specifica)
« Filio de ignoto pater! Cos'era ko dicisti ad me? Cotal infamia proferisti?! Veni meco et discutaremo in viaggio. Viaggio ne lo quale tu carogna isporca et malodorante verria venduta a lo mejor offerente, feccia ko non sei altrimenti! Possa tu morire, vile! »
(Comun blasfemia a qualche d'un Messere in Italica Parlata ne la Media Epoca)

Italico favellar de la Media Epoca, meliormente canosciuto sicvt italiano medievale, est unica parlata la qual per esplicar chiarissimamente dua loghi[1] facit vso de' multissimi verba, senonché a la fin di cotesti s'intenda equalemente una misura minor de lo zero.


Natali

Li natali di cotesta sì soave et audibile favella affondan le sua nobil origini ne' la lingua de li patri de la Prisca Canoscenza: li Latini Romani, li quali, havendo per certo acclarato che li ceffi ch'eglino apostrofavan barbari eran a le loro porte, ed essendo istati battuti da lo ferro di Bisanzio, si feceron conqvistar sanza proferir opposita parola, giacché de' percosse ne eran satolli. In tal guisa, per quanto poco assai ortodossa et piacevole, le due genti andararon unendosi et parimenti lor parlate. Si potrebbe, azzardando qualche d'una azzardata ypotesi, che lo primo guardo simile fu a cotesto:

Latino : Eilah! Quid agis?[2]
Longobardo : Ich verstehe nicht, verzeih mir[3]
Latino : Quid?
Longobardo : Was?
Latino : Sed te pedicabo![4]

In cotal maniera si poteron adoprar ugualemente et sine fallo verba sicut guerra, zanna, grinfia et similia de longobarda et franca nascita, sed etiam pariter verba come ufficio, cane et robustizia latinae nascita. A ciò vi si giunse la complicanza de' le declinationi romana et ellenica, ragion per cui esse si dispersoron similamente a l'attenzione verso li servizii del Nunzio Diuturno Uno, già paucamente privo d'importanza per sua propria costitutione, dopo diverse et varie hore minute. Lo latino "barbarizzato" semplificossi la forma sua et potest sì venir utilizzato da lo volgo tranquillerrimamente, tra li insulti de' li messeri co' lo fetore di sub lo naso, offesi da lo tal scempio lingvistico.

Sic: un fallimento ilidiaco

Dicvnt ke tal processo fuit invero assai più longo ne' lo curso de lo Tempo, ke similamente ad uno judice d'una tribuna judiciaria le Genti Tutte[5], et parimenti dicon ko a tal procedimento contribuiron altro et sì Iudaei, Iberici, Angli et Turcomanni. Ciò a intender ke dopo lo dialogo de poc'anzi se susseguiron altra discorrimenti: che gran baccano degni, a punto, de lo Dio de le crapule!
Sed, pria de cotesti facti, et pro major precisione dirò ke tal evento avvenne ne lo Anno Domini 960, furon iscritti quattuor testimonianze jurate, alc'uni monasteri ke praticavan la Regula Benedettina. Coteste iscrizioni son le prime prove de lo Idioma Volgare Italico. Ciò ko era iscritto fu questo, grossolanamente:

« Sao ko kelle terre, per kelle fini que ki contene, trenta anni le possette parte Sancti Benedicti »
(Tanto aulico ke a lo segno ke ego ipso non comprienda...)

Ismaelita! Sed, procedersi oltre debe, et sì procedit directamente a lo Magistro de la italiana lingua: Dante Alaghiero. Oh, che vi cogitavate, ko fosse lo vil Manzoni? Sia mai! Lo marrano deturpò si dolce lingua co' parole estere più de li suoi Patri, oltre non saper lo iscrivere decentemente: a vostro juditio, qual fu la ragione ke lo ispinse a riscriver lo romanzo li Promessi Sposi non dua, sed tria vulte? A guisa di ischerzo?
Sed, riprendiamo lo colloquio de poc'anzi, et indi ad lo Sommo Poeta, lo qual sì incipiò lo suo mirabil libro:

« Nel mezzo del cammin di nostra vita

mi ritrovai per una selva oscura.

ché la diritta via era smarrita. »

Maravilioso, nevvero? Significatio? Scire non possumus, sed ki se ne cale?

Trapasso

Oimeh! Hodie non più è adoprato cotesto idioma, et sic defunctum est. Nealcuno lo visitò a lo suo capezzale. Cotesto indicibile delicto consumossi per la primiera vulta, ne' la casa de' Manzoni, in la qual fu iscritto cotesto scempio:

« Quel ramo del lago di Como d'onde esce l'Adda e che giace fra due catene non interrotte di monti da settentrione a mezzogiorno, dopo aver formati varj seni e per così dire piccioli golfi d'ineguale grandezza, si viene tutto ad un tratto a ristringere; ivi il fluttuamento delle onde si cangia in un corso diretto e continuato di modo che dalla riva si può per dir così segnare il punto dove il lago divien fiume. »
(Incipit de Li Sposi Promessi)

Cosa mai fecegli l'Italica Lingua per esser sì imbarbarita et vulgarizzata!? Ohime, ohinoi! Ma cotesto misfacto continua et continua hor hora: voi, in tal frangente istate profferendo una barbarica lingua. Come si puote, in qual modo, per lo qual motivo?

"Ko pensi de me, amor mio?" "Lo ko voi, bastami ko a a principiar lo canto non intenti..."

Usi Hodierni

Fortunatamente et fortunosamente, la speme è semper la ultima desuenda[6], et est qui hodie, adopra ancor mirabilmente lo prisco italiano, saepe, per brecciar lo core di alcvna soave pulcella, come solevan fare le coorti e le falangi de li patri[7]:

Spasimante : Qual splendore si erge a me dinanzi, giacché nulla di mejo vidi in omnia mea vita. Cosa sei per caso, oh, fanciulla: un angelo caduto dall'alto cielo? Un dolce demone ito ad tentar me, che spasimo gioia e sospiri? Dispiega le ali tue e veni meco, sì saremo appagati...
Donzella : Eh?

Altra volta, le donzelle sospiranti utilizzan cotesto idioma, spesso sine cogitarlo, per descriver a le sue coetanee lor amore, de lo quale son majormente cocti che uno gallulo:

Donzella : Elli, è l'amor mio, ko più d'oni altera cosa spasimo. Sia come uno Cavalier e suo scudiero. Elli non puote supravviver sine me et ego non puote supravviver sine elli, giacché noi siamo una sola cosa. Oh, quanto sospiro per lui...
Coetanee : Eh?

In cotal guisa si puote ancor contar le frasi correcte, per Diana, di cotesta, e non mi vargogno di ripeter ciò, lingua sì musicale. Dante puote allor ripuosar in pace (Requiescat in Pace) sine crivellar su Campo Santo, ko con tanta patientia alcuni becchini prepararon sol et solamente per lui, scatafrangiandosi li testicoli. Et in oltre, non si dica ko cotal parlata non sia soave, sao da solo ko dissi già tanta lusinghe, però: necessario[8]. Inoltre vorrei far notare ad lor signori ko, Deo Gratias, in alteri contesti si usa adoprar la parlata italica medioevale:

« Si nega, con cotesto decreto, l'accesso di qualsivoglia Troglodita ne la pagina di discussione/Rosik et dibattito di cotesta pagina ko chiamasi Italiano medievale. Ki non adproverà cotesto decreto et rosikarà in cotesto tribunale o altrove, verria confinato ad aeternum da cotesta Wikia. »
(Un dectreto ko sicuramente verria adprovato a lo Tribunale)

Eh, ko dire? La politica tien ancor un poco di buon gusto per la lingua, non ostante tutto. Sed kello solo. Et in oltre parlandosi sta de la politica de cotesto sito, ko andavate ad pensare?

Reale Utilitate

Lo Messer Autor di Cotesto Articolo è tristemente in dover de facere lo annunzio ko la Utilitate de cotesto favellare non fu trovato ne li tempi hodierni. Nè qui nè altrove. Ciò però non implica ko cotal favellare non sia possibile, sed ko hodie non è più utilizzabile. Oimeh!

Ovviamente, però ciò non implica ko non sia più fruibil, anzi: la fruibilitate non l'ebbe mai abbandonata, nè ella abbandonò mai cotal pregio, che sì si appresta ancor oggi a li suoi discendenti, non ostante siano majormante barbarizzati de li barbari. Cogitisi sopra: non est per caso dolce all'audiu, clara et limpida come l'aqua? Ergo non à senso dir blasfemie su di essa.
Codesta precisazione è doverosa in quanto spesso c'è ko rimesta le idee et scambia la Utilitate con la Fruibilitate, l'usus, eppur costoro son ignoranterrimi, nevvero? ma la Prudentia non è mai troppa per ko vol non incespicar ne la strada de la Ars Retorica et raggiunger co' Letitia li pensieri altrui per melio admaestrarli ad la canoscientia.[9]

Gentilmente, lo Lo Autor di Cotesto articolo


Curiositate

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  • Ducto ne la lingua italiana hodierna, cotesto articolo esserebbe lungo pressappoco quinque righe.
  • Neuno leggaria cotesto manoscripto sine rilejerlo minimo minimo una volta.
  • Si non fallo, è evidentemente uno studeoso del membro.
  • Li cavalier, l'arme e l'amor... ah, no, aspettate: sbajai sito. Perdono.
  • Nel bel mezzo di cammin... poffarbacco, idem!
  • O forse no?...

Scripti Cumrelati

Note pe' li ignoranterrimi

Non istai favvellando Ischerzo alcuno, realmente tu, tu ipso, istai lejendo le ♪♫note♫♪?? Incredibile Visu...

  1. ^ "Pensiero", "concetto" dal greco Logos
  2. ^ Eilah! Como anda?
  3. ^ Iscusa, non intendo.
  4. ^ Ma vaffanculo!
  5. ^ Segata random messa dall'autore solo per farsi figo...
  6. ^ "Morire", dal latino desum
  7. ^ Le coorti erano una disposizione di guerra romana, ritenuta per lo più imbattibile all'epoca, mentre le falangi erano le disposizioni dell'esercito di Alessandro Magno... ma perché devo dirtele io 'ste cose?! Usa Wikipedia, diamine!
  8. ^ Altra segata alla quale, fossi in voi, risponderei con un sicuro: No...
  9. ^ Segata necessaria[citazione necessaria]


Questa voce non lo sapevi che era una voce che la sapevi che potrebbe non essere una delle voci più tapioca posterdata dalla comunità?
È stata bitumata come tale in questo preciso momento come fosse 13 marzo 2011 sblindando al 31.3% di malavergole (su 32).
Efeubicamente sono ben accette supercazzole e scappellamenti che sfrantino ulteriormente 'sta cagata di pagina.

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