Italo Bocchino
Vita
Italo Bocchino (Sodoma 166/166/166) è un noto politico italiano di AN (Aitanti Nonne). La sua vita è stata segnata dal triste fato di chiamarsi Bocchino, (ma un po' anche dal chiamarsi Italo). Da piccolo i suoi genitori udirono una tragica profezia di Nostradamus: secondo il/la chiromante il bambino sarebbe stato una minaccia per il mondo, pertanto andava esiliato in Polacchia. Lì il giovine Italo frequentò la scuola con Karol Wojtyla, che sarebbe divenuto papa.
I più lo conoscono soprattutto per la sua campagna elettorale shock: in vista delle erezioni del 2006 promise infatti che se fosse stato eletto avrebbe concesso del sesso orale a tutti gli italiani. Ciò ha indotto personaggi del calibro di Tonio Cartonio a votarlo.
Grazie a Dio, fortunatamente per tutto il resto del mondo Italo Bocchino non è stato mai eletto. Ha partecipato alle selezioni di "Una faccia da culo per il PdL", indetta dal PdL per trovare nuovi portavoce, dopo che il portavoce brutto, quello cicciottello e quello massone sono saliti a più alte cariche.
Ha avuto una relazione con Monica Lewinsky.
Opere
Attualmente dirige una chat line erotica e un negozio ebay che vende pinzellacchere.
Italo Bocchino è anche noto per il suo impegno sociale: è infatti il creatore del famoso Telefono Buzzurro. Tutti i bambini molestati componendo l'166 e conti fino a 6 possono udire voci di sgualdrine e in tal modo assuefarsi alla drammatica violenza familiare. Si dice che sia anche l'inventore della filastrocca:
"30 giorni sul tuo membro
del tuo palo mi rimembro
di 28 ce l'ha uno
tutti gli altri ce l'han di 31"
Per tali opere nell'anno 144 è stato insignito nello Spagnogallo del premio Ignobel per l'Alfabetizzazione.
Attività parlamentare
Centrale, nella sua attività di deputato alla Camera, è stata la legge di cui è primo firmatario insieme alla ministra per le pari opportunità Mara Carfagna: la famosa Bocchino-Carfagna, la quale prevede modifiche all'iter di formazione del consiglio dei Ministri. Tra queste vi è l'introduzione dell'obbligo di una prova orale, davanti al presidente del consiglio incaricato, a cui sottoporre tutti i potenziali membri femminili del governo prima di essere nominati tali. Il superamento di tale prova sarà condizione necessaria (e spesso sufficiente) a essere nominate ministre, vice-ministre o sottosegretarie.