Ius soli
Lo ius soli è un principio applicato in alcune nazioni che prevede che chiunque nasca in un paese acquisisca immediatamente la cittadinanza del posto, secondo lo stesso principio per cui un maiale che nasce in un pollaio è una gallina. Il suo principio opposto, attualmente applicato in Italia, è lo ius sanguinis, secondo cui la cittadinanza viene ottenuta automaticamente solo se uno dei genitori è già cittadino, per cui anche un narcotrafficante di una favela brasiliana che non sa neanche dove sia l'Italia, ma che aveva un trisavolo italiano, ha la nazionalità italiana e può votare alle elezioni italiane e venire da noi a fare i suoi porci comodi quando gli pare.
Negli ultimi anni si è molto discusso sulla sua eventuale introduzione in Italia, specialmente da quando ci si è accorti che le nascite stanno calando drasticamente e che gli italiani non fanno figli mentre gli stranieri sì. Perciò qualcuno ha fatto due più due e ha pensato che lo ius soli fosse la soluzione perfetta: sostituiamo gli italiani con gli stranieri.
Argomenti a favore
Secondo i suoi sostenitori lo ius soli favorirebbe l'integrazione. Infatti un recente sondaggio sull'argomento di Ilvo Diamanti per Repubblica ha rivelato che gli stranieri non si integrano perché sui loro documenti non c'è scritto "italiano"; le eventuali differenze di lingua, religione, cultura o aspetto fisico rispetto alla popolazione nativa non c'entrano niente.
Un argomento tirato spesso in ballo dalla chiesa cattolica è quello dell'accoglienza: anche San Giuseppe e la Madonna avevano bussato e nessuno gli ha aperto, vogliamo forse rischiare di perderci la seconda venuta di Gesù? D'accordo, San Giuseppe e la Madonna erano due, tre con Gesù, non milioni, e dovevano restare solo per il tempo del censimento, non indeterminatamente, ma queste sono sottigliezze.
Un'altra considerazione a favore dello ius soli è quella sportiva: per vincere medaglie nell'atletica servono neri, c'è poco da fare. Il problema è che finora il massimo che abbiamo avuto è stato Andrew Howe, che non era capace neanche di mangiare un Kinder Bueno in pace.
Un ulteriore argomento a sostegno dello ius soli è che pronunciandosi a favore di esso si fa la figura del progressista illuminato e generoso, e si riscuote un grande successo nei settori più chic della società.
Infine, l'argomento preferito perché il più sbrigativo nel mettere a tacere l'eventuale oppositore, è il sempreverde "ma anche noi eravamo immigrati", usato anche da gente che non si è mai mossa dalla città natale.
Argomenti contro
Secondo i suoi detrattori lo ius soli sarebbe un enorme incentivo all'immigrazione clandestina: con esso sarebbe sufficiente oltrepassare il confine per i secondi sufficienti a partorire un infante che avrà cittadinanza italiana e quindi non sarà rimpatriabile, e automaticamente anche i genitori potranno restare in Italia, perché non si può certo separare la famigliola, no? Obiezione che avrebbe senso se non fosse per il piccolo particolare che lo ius soli si applica solo agli immigrati regolari e quindi semmai favorirebbe l'immigrazione regolare, senza contare che probabilmente l'unico modo per rendere l'immigrazione clandestina in Italia più facile di quanto già non sia sarebbe costruire una catapulta gigante in Africa puntata verso il nostro paese.
Secondo alcuni garantire la cittadinanza anche a persone di origine straniera svenderebbe la nostra cultura e la nostra civiltà a persone a cui della nostra cultura non importa nulla, obiezione tuttavia senza fondamento dato che anche agli italiani non frega niente della cultura e della civiltà italiane e pertanto non cambierebbe nulla.
L'ultimo e più importante argomento contro lo ius soli è che Cécile Kyenge ha ancora una trentina di fratelli in Africa.
Ius soli nel mondo
Lo ius soli è adottato in quasi tutti i paesi dell'America, sia settentrionale che meridionale, dov'è rimasta così poca popolazione indigena che se si adottasse lo ius sanguinis sarebbe cittadino giusto qualche cactus e un paio di coyote. In Africa, Asia ed Europa lo ius soli non è usato, con alcune parziali eccezioni, più importante di tutte la Francia che concede la cittadinanza a cani e porc chiunque sia nato in una ex colonia francese, con i risultati visibili nella foto a fianco.
Voci correlate
- Asilo politico
- Centro di prima accoglienza
- Immigrato stupratore
- Nonnotizie:Napolitano:"Italiani i bimbi nati in Italia"
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