Jesus Christ Superstar
Jesus Christ Superstar è qualcosa di molto, ma molto pericoloso.
Trama
Quest'affare si prende la briga di parlare (e chi glielo ha chiesto?) degli ultimi giorni di un tale di nome Gesù, accompagnato dalla sua simpatica brigata, con gente affidabile come Giuda, che si diverte a girare per la Palestina a fare miracoli e a parlare di uguaglianza, bontà e Regno dei Cieli. Ma questa cosa non va giù a quei burloni del Sinedrio Ebraico, che vedono in quella allegra congrega di hippie una minaccia per il fragile ordine costituito e non vogliono che i Romani (il cui imperatore dell'epoca era Caio Buscino Camminatore) vengano a riportare la democrazia tramite le legioni preventive. Così decidono di crocifiggerlo, dopo una soffiata anonima da parte di uno dei discepoli gesuici e un processo nullo officiato da Ponzio Pelato. Ovviamente, questa non è una semplice recita teatrale, è un musical e di conseguenza ogni singola azione dei protagonisti è accompagnata da canzoni in stile psicho-funk-68 con gente che balla e fa cori senza un preciso motivo.
Il musical
La prima edizione nota di cotanta opera risale al tardo XVII secolo, quando lui (si, proprio lui) si trova a Londra per comporre una sinfonia dedicata a Maria Stuarda per conto del facoltoso Duca Callaway di Deadland, parente dell'allora re d'Inghilterra Fagiolide I. Il noto compositore si rompe presto le palle(?) della genealogia reale inghilterrese e comincia la stesura di un melodramma riguardante la vita di un tizio barbuto della Giudea, concludendolo in pochi giorni. Il manoscritto viene presentato al duca, che reagisce malissimo, uccidendo il compositore con una Chokeslam e bruciando l'opera con una scoreggia, scatenando così il devastante incendio di Londra del 1666. Dopo circa tre secoli, spulciando fra alcune cronache seicentesche, due giovani studiosi di musicologia, i fratell Biglielmo e Tommaso Caulizzi, si imbattono nell'episodio del melodramma incriminato. Fortemente incuriositi, i due citrulli decidono di tentare ex novo la composizione dell'opera, ma, come prevedibile, le loro teste non producono un'idea decente in due anni di lavoro. Ma l'elite culturale non rimane insensibile alla scoperta, tantochè due tra i più grandi compositori moderni, Bruno Lauzi e Isaac Hayes, decidono di consociarsi al fine di ricreare il melodramma sotto forma di opera rock. Il duo creativo inizia così a lavorare, avvalendosi anche dell'aiuto di un altro giovine compositore, Andrea Loido Uebberi, che coadiuva soprattutto nella musica. In pochi mesi l'opera è pronta al debutto. Per il musical vengono scritturati i migliori attori teatrali dell'epoca, tra cui spiccano Ugo Fantozzi (Giuda), Hilary Duff (Maddalena) e Zdenek Zeman (Caifas). Il debutto avviene il 30 giugno 1970 al teatro "Stanford Bridge" di Chelsea, a Londra, alla presenza della regina d'Inghilterra e dell'Onnipotente e Onnipresente come ospite internazionale in tribuna d'onore. La prima viene proiettata in Eurovisione, con megaschermi in tutte le capitali europee, festanti per l'occasione. Il musical è un successo, l'interprete di Gesù (un esordiente Claudio Baglioni) viene osannato dalla critica e dall'opinione pubblica e il trio compositivo Lauzi-Hayes-Uebberi sale di diritto nell'Olimpo della musica e del teatro. Ma...