John Fitzgerald Kennedy
John Fitzgerald Kennedy (Ponte di Brooklyn, 1917 - Città di Walker, 1963), comunemente chiamato Gionfizgheraldchennedi (ma anche JFK dagli amici russi), è stato il presidente degli Stati Uniti d'America più amato di sempre. Purtroppo, dato che gli americani manifestano il loro apprezzamento verso i leader sparando loro addosso, il suo mandato non durò a lungo. Il suo cervello finì infatti spalmato sul poggiatesta della sua auto, cosa che sul momento fu attribuita a cause naturali.
Esponente della banda degli hippie pacifisti del Partito Democratico, Kennedy vinse le elezioni presidenziali nel 1960 succedendo allo scafista D. Dwight Eisenhower.
Deve la sua notorietà al fatto di essere riuscito a portarsi a letto Marilyn Monroe.
Biografia
Figlio di un padre padrone e di una madre lingua, John Fitzgerald Kennedy ereditò dai genitori la dedizione all'alcolismo e gli agganci influenti nel mondo della politica. Venne educato fin da bambino all'osservanza della rigida religione cattolica e, una volta entrato al Seminario San Bigotto di Boston, si dimostrò uno studente modello, particolarmente dotato nelle materie tipicamente cristiane come "parlar bene in pubblico e razzolare male nella vita privata", "guardare la pagliuzza negli occhi altrui" e "dire falsa testimonianza".
Allo scoppio della seconda guerra mondiale si presentò come volontario nella Marina, ma venne scartato in quanto geneticamente privo di spina dorsale (come gli rimprovereranno più avanti i suoi avversari politici). Riuscì comunque ad arruolarsi grazie a una buona dose di raccomandazioni, e una volta diventato tenente dimostrò la sua attitudine al comando facendo affondare la propria nave. Mentre era in officina.
Nell'occasione riuscì comunque a trarre in salvo tre dei 270 marinai dell'equipaggio, e venne giustamente insignito della Medaglia al Valore Militare e del Tapiro d'Oro.
Al termine del conflitto Kennedy decise di tentare la scalata politica, potendo contare sul suo titolo di pluridecorato eroe di guerra. Spiccò fin da subito per la sua bravura nel dare ragione alla maggioranza e nel trovare capri espiatori (possibilmente comunisti) per i numerosi problemi degli Usa.
Amato da donne e storpi per il suo indubbio fascino e la sua schiena bifida, Kennedy riuscì nel giro di pochi anni a passare dal ruolo di Velina mora a Senatore del partito Democratico. Nel 1960 si candidò come Presidente degli Stati Uniti e, potendo contare sul fatto che gli americani sono una massa di burattini senza capacità critica, sconfisse sonoramente i suoi avversari nelle elezioni primarie a forza di barzellette e canzoni napoletane, una tattica poi copiata con successo dai maggiori leader mondiali.
Nel faccia a faccia finale contro il candidato repubblicano Richard Nixon, Kennedy la spuntò ancora una volta grazie alla sua faccia da marpione e al suo guardaroba di perfetta sartoria italiana. Venne pertanto eletto 35° presidente degli Stati Uniti, carica che comunque si godette per poco visto che di lì a tre anni venne assassinato a Dallas mentre faceva il figo su una cabrio, probabilmente dopo aver fatto qualche sgarro a qualche industria di caffè.
L'operato politico
Kennedy lanciò alla nazione, che usciva dagli otto anni di pacifico svacco pubblico dell'amministrazione Eisenhower, il programma della Nuova Frontiera, un concentrato di proclami progressisti e supercazzole con pernacchia che contribuì a dipingerlo come presidente innovatore e carismatico. In realtà il programma era frutto del lavoro della sua squadra di nerd sottopagati, e Kennedy ci metteva solo il suo bel sorriso da testimonial della Durban's.
Il suo esordio alla Casa Bianca fu però infelice, in quanto rischiò seriamente di soffocare a causa delle noccioline mangiate durante il buffet d'inaugurazione.
Nel 1961 J.F. Kennedy incontrò a Vienna il capo del governo sovietico Nikita Krusciov, e i due, dopo una serie di sane sfide a braccio di ferro, a rubabandiera e a chi ce l'aveva più lungo finite in assoluta parità, gettarono le basi per una politica di coesistenza fra le due superpotenze. Neppure la successiva crisi per i missili cubani nel 1962 incrinò tale alleanza, e anzi servì soltanto a rafforzare la stima che l'opinione pubblica aveva di Kennedy: passò infatti dall'essere definito un "cocco di mamma" al ben più glorioso epiteto di "pappamolla".
Il bilancio dell'operato politico di Kennedy in politica interna fu invece deludente: nonostante si fosse accaparrato il favore di neri e intellettuali con la promessa di rendere legali l'hip hop e i libri di Schopenhauer, Kennedy non riuscì a far approvare nessuna delle sue leggi dal Congresso. Il motivo di tale insuccesso si spiega forse col fatto che il presidente rifiutò sempre di passare il numero di telefono di Marilyn Monroe ai membri del Congresso.
L'assassinio
Il presidente Kennedy fu assassinato all'aeroporto JFK il 22 novembre 1963, mentre si trovava in città per incoronare Miss Vacca da Latte. Essendo di origine irlandese e di religione cattolica, stupisce che sia vissuto fino ai 46 anni.
Dell'omicidio fu accusato Oswald il coniglio fortunato, un allegro sociopatico con la fissa delle armi da fuoco, il quale pochi giorni dopo l'accaduto si suicidò in carcere annegandosi dentro una lavatrice. Il caso, ben presto insabbiato dall'FBI, è stato recentemente riaperto in seguito alla scoperta di una serie di analogie che gettano nuova luce sull'omicidio. La morte di Kennedy e quella di Abraham Lincoln, avvenuta per mano dell'attore fallito John Wilkes Booth, hanno infatti i seguenti punti in comune:
- Lincoln era stato eletto presidente nel 1860, Kennedy nel 1960.
- Entrambi vennero uccisi di venerdì, in presenza delle rispettive consorti.
- I successori di entrambi i presidenti si chiamavano entrambi Johnson, ed erano democratici del Sud.
- Andrew Johnson, successore di Lincoln, era nato nel 1808. Lyndon Johnson, successore di Kennedy, era nato nel 1908.
- Booth era nato nel 1839, Lee Harvey Oswald era nato nel 1939.
- Il segretario di Lincoln si chiamava Kennedy, la segretaria di Kennedy si chiamava Lincoln.
- Booth uccise Lincoln in un teatro e si nascose in un magazzino, Oswald uccise Kennedy sparando da un magazzino e si nascose in un teatro.
- Una settimana prima di morire, Lincoln era stato a Monroe, Maryland; una settimana prima di morire, Kennedy era stato con Marilyn Monroe.
- Il teatro in cui fu ucciso Lincoln si chiamava Ford; la macchina su cui viaggiava Kennedy quando fu ucciso era una Ford. Inoltre nel 1974 divenne presidente degli Usa Gerald Ford.
- Il 21 marzo entrambi si erano svegliati alle 7:41.
- Sia Kennedy che Lincoln odiavano il succo di carota.
- Mio cuggino ha gli autografi di entrambi i presidenti.
Da queste inconfutabili e schiaccianti prove si può ragionevolmente dedurre che il vero colpevole dell'omicidio di John Fitzgerald Kennedy altri è il suo maggiordomo.
Incredibile, eh?
Curiosità
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- Tutte le persone appartenenti alla fortunata famiglia Kennedy, o tutti coloro che sono entrati in stretto contatto con loro, hanno la straordinaria abitudine di morire assassinati o comunque in circostanze misteriose: oltre a John, in questa lista figurano suo fratello Robert, suo figlio John John, Marilyn Monroe e l'orsetto Knut.
- La tomba di Kennedy è uno dei vertici del triangolo (scaleno) delle Bermuda.
- L'omicidio di Kennedy a Dallas è l'unico caso che Cordell Walker non sia riuscito a risolvere.
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"...Ed è per questo che propongo che nelle mense scolastiche statunitensi venga servita solo frutta esotica!"
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Fu in Marina che Kennedy conobbe Henry Kissinger.
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JFK non fece mai mancare il suo sostegno alle ragazze madri, e in special modo a quelle che aveva messo incinta lui.
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