Lancio del cancellino

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Lo sport del lancio del cancellino è uno dei più diffusi in Italia e nel mondo. Praticato principalmente da studenti, riscosse successo fin dalla sua istituzione, rendendolo forse secondo solo al calcio. Il Lancio del cancellino è anche un ottimo candidato ad entrare a far parte delle prossime Olimpiadi.

Storia

Lavagna in assetto da bersaglio.

Le origini del lancio del cancellino risalgono all'invenzione della lavagna. Quando venne costruita la prima lavagna, infatti, nessuno sapeva cosa farsene e quindi rimase inutilizzata per un lunghissimo arco di tempo; questo finché, un giorno, si giunse alla conclusione che fosse un ottimo bersaglio, cosa che portò all'uso del cancellino (anche quello inventato ma disoccupato), un oggetto morbido e leggero, ottimo per avere qualcosa da scagliare senza far danni. Da lì all'invenzione dello sport, il passo fu breve.

Regolamento

Un atleta sta per compiere il lancio, notate i guanti per non lasciare impronte...

Il regolamento di questa disciplina sportiva è molto semplice, e per giunta nemmeno tanto articolato. Innanzitutto, va detto che questo sport può essere praticato sia in singolo che in squadra. Il campo, definito classe o anche aula, è costituito da una lavagna e uno spiazzo libero al variare delle dimensioni del quale aumenta o diminuisce la difficoltà di tiro. Occasionalmente vi si possono trovare anche ostacoli come sedie, banchi o pareti, volti anch'essi principalmente ad aumentare il livello di sfida della partita. Scopo del gioco è accumulare quanti più punti è possibile, mirando e poi lanciando il cancellino sulla lavagna. In base alla zona che viene colpita, si guadagnano una definita quantità di punti. Ecco la classificazione ufficiale del bersaglio:

  1. Centro della lavagna: 100 punti;
  2. Primo cerchio: 80 Punti;
  3. Secondo cerchio: 50 punti;
  4. Terzo cerchio: 30 Punti;
  5. Quarto cerchio: 10 punti;
  6. Parti della lavagna non contrassegnate o pareti: 0 punti;
  7. Colpire un bidello in pieno volto: 250 punti;
  8. Colpire in faccia la professoressa appena entrata: 1000 punti;
  9. Colpire in faccia la coordinatrice di sezione: 2500 punti;
  10. Colpire in faccia la preside: 10000 punti;
  11. Colpire in faccia il Presidente della Repubblica Italiana: +99999 punti e per di più verrete incarcerati e inculati a sangue;
  12. Colpire in faccia un compagno di classe: la radice quadrata dei suoi centimetri d'altezza per 2 diviso il suo quoziente intellettivo più la forza del vostro tiro alla seconda
  13. Colpire un comunista all'incrocio della falce col martello: 1 punto e dite addio ai vostri denti,
  1. Colpire un fascista nel centro della croce celtica: 10000000000 punti
  2. Satana si materializza dinanzi a voi mentre state per lanciare: 666 punti;
  3. Se si materializza 2 volte: 1332;
  4. Jack Shepard vi passa davanti alla lavagna e voi lo colpite: 4 8 15 16 23 42 punti (108 punti).


Vince chi accumula più punti dopo 3 set di 5 lanci ciascuno.

A volte, nella parte centrale della lavagna viene disegnata la caricatura del compagno di classe o del professore più odiato, per favorire la mira e il divertimento.

La rapida e vastissima diffusione dello sport ha portato alla nascita in tutta Italia di appositi centri di allenamento, chiamati scuole, dove migliaia di giovani possono allenarsi quotidianamente.

Altri usi

È stato sfortunatamente testimoniato anche in Italia un uso piuttosto bizzarro di questi stessi attrezzi. Esso consiste nell'usare la lavagna come piano d'appoggio per scrivere e il cancellino per cancellare ciò che vi si scrive; la contraddizione è ovvia (perché scrivere qualcosa appositamente per cancellarla?), e, se assistete a un uso improprio di questi oggetti (come descritto sopra o in altro modo), è vostro dovere avvertire le autorità o chi di competenza affinché possano porre fine a questo sfruttamento improprio di attrezzi sportivi. In caso contrario, sarete anche voi perseguibili dalla legge per complicità in atti di vandalismo.

Scudetto

In alcune scuole del centro Itaglia, al posto della lavagna si usano gli studenti stessi come bersaglio. A volte il cancellino viene caricato, cioè strofinato sulla lavagna in modo da raccogliere più gesso, prima di essere scagliato. Quando si colpisce un avversario resta il segno indelebile, in gergo detto per l'appunto Scudetto. Questo sport viene osteggiato particolarmente da donne e nerd che cercano di evitare il prestigioso ruolo di bersaglio con delle insulse scuse fra le quali ricordiamo l'ormai inflazionata e poco credibile allergia al gesso o lamentandosi, immotivatamente per altro, delle percosse da corpi contundenti in volto che minano la loro dignità. Anche qui esiste una classificazione più precisa del punteggio dato dalle varie parti del corpo, ma comunque il colpo in viso è il più raffinato e quello che conferisce il punteggio più alto. A volte, per vendicarsi di un grave torto subito, si usa addirittura bagnare il cancellino, affinché acquisti ancor più peso e quindi potenza d'impatto. Attenzione: un colpo andato a vuoto, che colpisca il muro, lascerà una chiazza impossibile da non sgamare per il professore di turno.

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse vuoi veder crescere le margherite dalla parte delle radici?

  • Il lancio del cancellino è stato bandito nel 1945 dalla Convenzione di Ginevra.
  • Nonostante tale impedimento burocratico, all'ITIS e all'IPSIA tale sport viene praticato ancora con successo perché se ne fregano degli impedimenti burocratici, anzi se ne fregano di tutto.
  • Il nome corretto del cancellino secondo il signor Zingarelli è "cimosa", ma non ditelo mai durante le partite sennò vi ritrovereste a far voi da bersaglio.

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