Lancio dello stronzo
Il lancio dello stronzo non è entrato a far parte delle nuove discipline olimpioniche per Pechino 2008 a causa della sconveniente presenza della lettera "R" nel suo nome. Il numero di estimatori e il sacrificio di Stronzoni di grosso calibro non è purtroppo stato sufficiente a dare una vetrina mondiale a quegli enormi pezzi di merda che aspettavano da tempo di essere lanciati nel firmamento della celebrità.
Strumentazione per il corretto svolgimento del lancio
- Due lanciatori semi-dilettanti.
- Un pubblico partecipe e osannante.
- Uno stronzo, ma grande. Più grande è, meglio viene il lancio.
Caratteristiche del lancio dello stronzo
Questo sport rinvigorisce le menti, galvanizza i polpacci e delizia le platee. Lo Stronzone viene preso in braccio. È necessario che mantenga un'espressione da ebete e che ripeta tra sé e sé le parole "Mò ce beccano, mò ce beccano, ntz..." sino a lancio avvenuto. I lanciatori devono riuscire a non far trapelare che si vergognano come dei ladri, ma appena si ricordano di non sapere cosa sia la vergogna, lanciano un urlo liberatorio (o delle libertà) e gettano la zavorra stronzacea quanto più lontano da sedi giudiziarie e commissariati di polizia.
-
"Prontiii? Via! Afferrare lo stronzone!"
-
"Stronzone comiiiing!!"
Hall of fame
La sequenza fotografica in alto ritrae lo storico lancio che polverizzò tutti i record precedenti. Il pericolo che si corre quando i lanciatori sono dei professionisti (medici, sindaci di Catania etc.) è che il fardello fecale finisca addirittura oltreoceano, rischiando di dover saltare appuntamenti con la giustizia, prime comunioni e spettacoli del Bagaglino.