Lapidazione
La lapidazione è il gioco dell'estate!
Storia
Inventata dalla chiesa, la lapidazione è uno sport che tempra spirito e corpo. Conosciuta come lancio del peso in occidente, dopo essere entrata a far parte delle discipline olimpiche, la lapidazione è uno dei pochi giochi all'aperto per cui non serve spendere soldi inutilmente in ammennicoli vari. Bastano pochi sassi e tanta tanta passione (vedi la Passione di Cristo per maggiori informazioni).
Una partita a lapidazione è piuttosto semplice da organizzare. Nel tempo alcune regole sono state mutate in base agli usi delle terre in cui venivano organizzati i principali tornei: ad esempio in Egitto venivano tirate pietre pesanti tonnellate e si innalzavano sul bersaglio grandi piramidi per divertimento. In Europa invece si tiravano ciottoli appuntiti ma piuttosto leggeri con l'obbligo di gridare "Strega" a ogni centro.
Regole
Se volete giocare a lapidazione con i vostri amici dovrete seguire queste poche semplici regole:
- Identificate tra voi il bambino che farà per primo da bersaglio. Il consiglio è scegliere un bambino storpio o rachitico in modo che non possa ribellarsi alla scelta democratica effettuata. Ricordate che se sceglierete una bambina dovrete per forza apostrofarla come puttana per tutto il tempo del gioco.
- Accumulate abbastanza pietre da lanciare. La parte più divertente della lapidazione è che non saprete mai quanto il vostro bersaglio può durare, specialmente se durante i lanci eviterete accuratamente di colpire subito il suo cranio (la partita finirebbe immediatamente).
- A lapidazione tutti vincono! Questo perché non c'è un unico vincitore, o una squadra vincitrice, come negli altri squallidi giochi. Che gioia poter condividere con gli altri la vittoria!
- Finito il gioco, usate un buon detersivo per lavare via sangue e ossa spappolate attaccate al suolo e ricordate di occultare il cadavere nel caso non dovesse più muoversi.
Videogioco
Sony pubblicò nel lontano 2006 per la sua famosa Playstation 3 il videogioco di lapidazione. Nella confezione di gioco furono inseriti 781 chilogrammi di pietre appuntite da scagliare contro il televisore. L'EyeToy precedentemente installato sull'apparecchio filmava la traiettoria del lancio e simulava il colpo relativo inferto a una sgualdrina tridimensionale ricostruita su schermo. L'unico problema è che le partite si concludevano quasi tutte al primo lancio per i danni irreparabili ai televisori e questo spinse Sony a ritirare il gioco dal mercato l'anno seguente.
Curiosità
- Alcuni nuraghi sardi sono il risultato di lunghe partite a lapidazione.
- Attenzione! Lapidare gli zingari senza il loro consenso è considerato ancora illegale in numerosi paesi.