Città fantasma

Da Wikipedia, l'enciclopedia... hai abboccato, dì la verità...
(Rimpallato da Le città fantasma)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Le città fantasma nella tradizione culturale epico-folkloristica italiana sono fondamentalmente tre:

Le tre città sono architettonicamente ispirate alla città di Monopoli, e sono scomparse dopo aver raggiunto l'apice di floridità che si confà a una civiltà potente come lo è stata in passato, per esempio, Atlantide.

Esiste poi la città fantasma di Ausfahrt, in Germania; una città inesistente sulle mappe ma facilissima da trovare in autostrada.

Tangentopoli

Il fondatore di questa mitica città è tale Bettino Craxi, il quale aveva scoperto un modo per urinare nel water da posizione eretta senza mai tangere con lo sporco liquido l'asse del cesso (da qui il nome) e senza il rischio di sbagliare il buco. Aveva così fondato la Civiltà del buco, sostenuta da tutte le casalinghe e da molti inservienti, che in cambio si offrirono carnalmente al suo fondatore. Un eroe venuto da fuori, tale Antonio Di Pietro, finì per distruggere la civiltà con il suo esercito di magistrati e pubblici ministeri, invadendola e traendo prigionieri molti dei principi di quella città. Si pensa che in realtà fossero solo gli inventori dello scottex, che erano rimasti senza lavoro.

Calciopoli

Questa città ha una storia simile a quella della fondazione di Tangentopoli. Il patròn in questione è Luciano Moggi, un esule senese che circa 15 anni fa andò in cerca della terra promessa e una volta trovata vi fondò la città che prima prese il nome di Moggiopoli, e poi, più modestamente fu chiamata Calciopoli.
A distruggere questa civiltà, basata, come Tangentopoli, su giri di mazzette e sul potentato su molti giornali e giornalisti, furono ancora una volta gli eserciti della Magistratura italiana, la più potente rete terroristica del mondo, la quale mosse guerra alla città da più fronti. Torino e Napoli quelli che inviarono più uomini.
Tra le vittime illustri anche il mitico eroe Aldo Biscardi.

Vallettopoli

Il fondatore di questa città è nientepopodimenoche il principe Vittorio Emanuele IV di Savoia, l'erede della casa reale italiana. A causa dell'esilio subito dalla sua famiglia tanto tempo fa, il principe decise di fondare una città tutta sua, in cui giornalisti e vallette potevano vivere serenamente godendo di abbondanti e soddisfacenti rapporti sessuali e dove tutto era permesso.
Ma, ahinoi!, ancora una volta gli eserciti della salvezza del paese di Magistratura si misero sul piede di guerra e invasero la città: il pm della procura di Potenza, John Woodcock, portò alla cattura di numerosissimi eroi nazionali di Vallettopoli, tra cui spicca anche Salvo Sottile, noto giornalista del TG5.
Ultimamente sono state scoperte nuove figure di rilievo nella storia di Vallettopoli: fanno il suo ingresso nella vicenda Fabrizio Robin Hood Corona e Lele Little John Mora, due fuorilegge che fotografano i ricchi per dare ai poveri...

La fine reale delle 3 civiltà

Le tre città di Tangentopoli, Calciopoli e Vallettopoli, scomparvero a causa delle manie di espansionismo dell'esercito della Magistratura. Ma non solo furono rase al suolo, dopo pochi mesi dalla loro scomparsa materiale, subirono anche una scomparsa morale e memoriale, poiché cancellate dalla memoria collettiva delle persone.
Solo queste poche righe testimoniano, in maniera per altro sommaria, dell'esistenza di tali civiltà.

La quarta misteriosa città

Alcune fonti perdute parlerebbero di una quarta città, quella di Appaltopoli, di cui però non si sa più nulla, se non il nome del suo fondatore, l'imprenditore Stefano Ricucci.

Ritrovamenti archeologici recenti

Dopo anni e anni in cui si pensava che una quinta città fosse soltanto una leggenda, alcuni magistrati-archeologi delle procure di Catanzaro e Ancona hanno dimostrato l'esistenza di una quinta città, Universitopoli. I cittadini di questa città, di cui non si conoscono i fondatori, erano in larga misura professori universitari e aspiranti studenti della Facoltà di Medicina e Chirurgia, che taroccavano per semplice diletto i test di ingresso a tale facoltà. Scavi archeologici nelle città di Bari, Catania, Ancona, Catanzaro, Sassari e Messina hanno portato alla luce ingenti testimonianze dell'esistenza di questa civiltà ormai perduta.

Come entrare in una città fantasma

Chiariamo subito, entrare nella città fantasma di Ausfahrt, Germania, è semplicemente impossibile.

Per le altre: entrate nella zona safari, fate tre passi avanti, e salvate. Poi spegnete e riaccendete e uscite dalla zona safari. Il tipo all'entrata vi chiede se volete uscire, voi dite "no" e uscite lo stesso. Camminate un po' e alla fine vi troverete nalla città fantasma... ah no, era quella dei numeri. Vabbe', è lo stesso. Ah, non funziona nella versione Gialla di Pokémon.