Lezione sui verbi
La Lezione sui verbi è una antica pratica di stampo dislessico tutt'oggi in uso, ma in netto declino rispetto al passato splendore e alla fama di cui godeva. Consiste nel tentativo di insegnamento di alcune misteriose regole, riguardanti la comunicazione tra individui, che certa gente chiama verbi, ad alcune persone sadomasochiste e sopratutto dislessiche (molto spesso famose).
Origini del mito
Nate nel 300 a.c dalla mente geniale del fondatore della CEPU, Erasmo Da Norcia, si proponeva come obiettivo quello di spennare soldi a gente ricca e analfabeta, sopratutto attraverso l'uso di una tecnica di ipnosi cecoslovacca. I primi collaboratori i cui nomi sono tuttora sconosciuti furono i membri di un'associazione micenea a scopo di lucro chiamata Coca Cola finanziata da un mecenate di Pompei di nome Saelvium Baerlvsconium con manie di grandezza nonostante la sua piccola statura. Questi diedero vita ai primi laboratori linguistici sparsi nelle maggiori capitali del tempo, famosissimo era il laboratorio della Gallia che raggiunse in breve tempo un ampio consenso tra i barbari.
L'epoca Medievale
Dopo le influenze post-barbariche e la corrente neotodorica, Il comandante dell'esercito di liberazione germanica Fizz Bahuer attraverso l'appoggio della chiesa fece una scalata comprandosi le azioni necessarie a diventare azionista di maggioranza della Coca Cola in modo da prendere possesso del brevetto delle lezioni di verbo e venderlo a un prezzo stracciato alla Chiesa, sua reale mandante. Subito dopo fu processato, per le accuse di tradimento, gli vennero sequestrate le azioni e rinchiuso nel carcere di Alcatraz, da cui poi ne usci grazie all'indulto. Ma ormai il danno era fatto, la Coca Cola colava a picco gli azionisti ispanici erano in preda alle crisi isteriche e decisero di scaricare il nervoso linciando e cacciando dalla Spagna gli Ebrei, più in la poi riuscirono a risollevare le sorti dell'azienda buttandosi nel mercato delle bevande allucinogene, e della prostituzione a basso costo nel sud-est asiatico. La chiesa invece monopolizzò le lezioni di verbo e la rese accessibili solamente a preti, frati, suore e pedofili, situazione che poi continuò per tanti secoli.
La svolta
Accadde che uno strano tipo, un bel giorno, decise di inventarsi una nuova lingua capibile da tutti. Con questa lingua decise di scrivere un'opera stratosferica, e dai contenuti sadomasochisti, dandogli il nome blasfemo Divina Commedia.
Questo giovine si chiamava Dante Alighieri, la chiesa allora sentendosi minacciata e credendo che egli avrebbe potuto inventarsi le lezioni di verbo per tutti, decise di dichiararlo eretico, scomunicarlo (cosa che incute da sempre paura ma che nessuno tuttora sa cosa significhi) e infine mandarlo al rogo. Ma ormai una scintilla era scoppiata in tutta Europa, e tanti giovani sadomasochisti, ammiratori della Divina Commedia, si apprestavano a espandere l'opera, e preparavano la gente a una rivolta contro la chiesa, rivolta che fu in seguito chiamata: la rivolta dei verbi.
Il luteranesimo e la nascita del verbo protestante
La rivolta dei verbi dilagava in tutta Europa da ormai un secolo ma ancora la massa di gente sadomasochista non riusciva a trovare una personalità di spicco che potesse guidarli, fu in questo clima che un piccolo e gobbo frate germanico, di nome Martin Lutero si ribello alla chiesa perché non riusciva a capire un tubo di latino, e fu subito accolto e preso come simbolo dai ribelli sadomasochisti, egli guidò per alcuni anni la rivolta e riuscì anche grazie all'aiuto di tanti piccoli filosofi pazzi come lui a conquistare tutto il Nord Europa, anche grazie a una grandissima tecnica psico-persuasiva: distribuire gratuitamente libri pornografici in giro per le città e le campagne creando approvazione soprattutto nel contadinato, ma non in Francia dove la sodomia era una pratica assai più diffusa. Ma a un certo punto Martin Lutero fu minacciato e corrotto da alcuni mafiosi germanici che si facevano chiamare i principi tedeschi, i quali annusarono l'affare e gli fecero "un'offerta che non poteva rifiutare". Fu così che in seguito a una lunga serie di intrighi internazionali, tra cui anche scandali a luci rosse che ritraevano alcuni principi insieme a dei cardinali in alcuni festini con trans, si venne a un accordo tra i luterani e la chiesa, anche perché i turchi minacciavano di suonare a tutti i campanelli delle loro case per vendere dei tappeti persiani. L'accordo prevedeva la spartizione dei diritti sulle lezioni di verbo, in cambio della cessione in comproprietà alla chiesa di Felice Centofanti. Crearono così uno scontento generale tra le masse che degenerò in una grande rivolta repressa poi nella birra. Ed è così che poi la situazione è più o meno rimasta fino ai giorni nostri.
Le lezioni di verbo oggi
Dopo secoli e secoli di esperienze e intrighi, ai specialisti insegnanti di verbo dei giorni nostri sono state consegnate delle affinate tecniche da utilizzare sugli adepti delle lezioni di verbo. Il metodo di maggior successo è sicuramente l'ipnosi retropellente derivata dall'antica ipnosi cecoslovacca, ma vi sono anche altre notevoli tecniche come la morra svedese, la lettura idroponica e la scrittura con le penne che hanno l'inchiostro simpatico. Sono nate poi in questi anni delle scuole tutte diverse nel nome, date in franchising, tra cui la più famosa sicuramente è la CEPU, la quale annovera tra i suoi allievi alcuni grandi campioni di dislessia, premiati con l'ambitissimo premio: il dislessico d'oro.
Curiosità
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- Contrariamente a quanto si pensi Luca Giurato non ha mai ricevuto lezioni di verbo, in quanto vittima di una grave forma di dislessia genetica. Egli è quindi dislessico sin dalla nascita;
- La chiesa oggi conta più di 2 miliardi di fedeli dislessici;
- Gli UFO stanno studiando il modo di modificare geneticamente la dislessia in modo da farla divenire un'arma di distruzione di massa;
- Il corpo di Martin Lutero è ancora conservato sott'olio a Norimberga. Si dice che se si tocca la sua bara si sbaglia almeno un verbo in ogni frase per tutto l'anno.
Voci correlate
- Usare i verbi intransitivi a cazzo
- Luca Giurato
- Alessandro Del Piero
- Erasmo Da Norcia
- Verbo
- Francesco Totti
- Bimbominkia
- Pornobimba
- Martin Lutero
- Francia
- Grammatica