Liechtenstein

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(Bandiera) (Stemma)

Inno: Oben am judenfrei reich

Capitale Va...duz
Maggiori città

Vaduz, Va...duz, Montagne, Frasche.


Lingua ufficiale

KrukkoTurkomanno


Governo Monarchia assoluta
Capo di stato Qualcuno
Riconosciuta da ?
Area 7 ettari
Popolazione

5000 abitanti per m4 60% Krukki, 30,1% magnakartofein, 10% araboturcomanni


Moneta Molta
Religione

Economia di mercato


Sport nazionale

Non qualificarsi alle competizioni calcistiche, il pattinaggio con moto da corsa.



Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Liechtenstein

Il Liechtenstein è uno stato, grande quanto un normalissimo pene, che si trova tra l'America e l'Asia.

L'etimo del nome deriva dal siculo likate e dal bulgaro este che nella sua contaminazione lexicografica germanica divenne liketesto? nein!, donde infine, appunto, Liketenstein, talora scritto Liechtenstein nella sua versione crittografata.

Ciò che si dice su di lui

Ecco, il Liechtenstein si trova approssimativamente lì...

Si ritiene che, essendo la produzione di francobolli particolarmente industriosa in quella area, fosse uso comune usare come formula di benvenuto: likete esto, frase che i nativi profferivano porgendo un gustoso francobollo al turista.
Versioni più pedestri e grossolane non sono accreditate ed è solo per ossequio alla completezza della indagine filologica e per acclararne la serietà e scrupolosità finanche anedottica, che riportiamo la versione alternativa fornita da una minoranza di transfughi: ovvero che essendo la zona un tempo notoria per il transito delle cortigiane di Re Luigi XIV, aduso a mettere in apposite banche locali gli emolumenti con cui si garantiva le grazie delle Signore, fosse divenuto cosi comune sentire le Signore medesime dire per le strade likete esta ai passanti e agli astanti, che infine l'intera area venne a esserne nomata; donde, appunto Lieketen-(e)st(a)in per una ovvia forma di rotacismo di esta in sta/ei, con la in finale a denotare, come è del tutto palese, la declensione della terza persona femminile (da cui l'italico femm-in-a e l'anglosassone in-side).

Geografia

Il Liechtenstein è uno stato molto piccolo ma possiede una vasta area geografica.
A nord c'è la steppa, habitat dei famosi pinguini cerberi, qui la temperatura non varia molto c'è sempre 1°C.
A sud il clima è mite e c'è anche il Lago dei cigni dove è stato ambientato un cartone animato di Barbie.
In questo lago vivono vari animali tra cui il pesce spada e Maurizio Costanzo.
A est invece il clima è molto torrido, pensate che solo d'inverno si raggiungono temperature intorno ai 47°C mentre in estate si raggiungono normalmente i 189°C.
Qui in questa zona vivono abili animali resistenti al calco come l'Orso Polare e c'è anche l'ultima specie rimasta del Cassaja.
A Ovest non si è ancora capito che temperatura c'è, perché chiunque vi si avventuri per esplorare non fa più ritorno a casa, chiedetlo a Stronzy e al vecchio Negree.
Anche essendo un piccolo stato c'è sia molta pianura che molta montagna.

Storia

Nonostante si possa pensare facilmente il contrario la storia del Liechtenstein, specialmente nel secolo scorso, é stata caratterizzata da continui tentativi di invasione e mutamenti politici, che hanno direttamente influenzato il destino dell' europa. Il principato del Liechtenstein, fondato da una famiglia di nobili annoiati nel 1140, aderí al sacro romano impero germanico fin dalla sua nascita. I primi problemi per la gloriosa nazione apparirono nel 1806, quando le armate di Napoleone invasero ed occuparono la maggior parte del sacro romano impero, decretandone il termine. Per sfuggire al presumibile assalto francese il governo del Liechtenstein organizzó un astuto escamotage: rivesti l'intera nazione con un telo color verde erba, impedendo agli invasori di localizzarlo in tempi brevi. L' esercito francese dopo sette giorni di ricerca decise di arrendersi ed il principe del Liechtenstein, forte della vittoria strategica, si autoproclamò sovrano assoluto. Per garantirsi la sopravvivenza il Liechtenstein decise di attaccarsi come una Zecca alla vicina Svizzera; alcuni emissari inviati da Berna tentarono di staccarlo utilizzando mozziconi di sigaretta e pinzette, fallendo.

Nel 1913 avvenne il famoso incidente passato alla storia come "crisi dell' Europa centrale". All' alba del primo ottobre le forze elvetiche iniziarono il giá programmato attacco sul Liechtenstein, con l'obbiettivo di annetterselo. La svizzera avanzó senza trovare resistenza per chilometri in quello che credeva essere l'obiettivo, che in realtà si scoprí essere l' Austria. I tedeschi, venuti a conoscenza dell'errore svizzero, pensarono fosse giunto il momento della tanto attesa occupazione del Liechtenstein, e varcarono il confine verso le tre del pomeriggio dello stesso giorno. Verso sera Vienna denunciò la presenza di un esercito ostile nel suo territorio ai membri della triplice alleanza e iniziarono le operazioni difensive austriache. Il Regio esercito rispose alla chiamata austriaca e la mattina del 2 Ottobre varcò il confine puntando verso Vaduz, incrociando l'esercito tedesco che riscendeva alla ricerca dello stesso obbiettivo; i soldati dei due schieramenti si scambiarono informazioni erronee a vicenda e ripresero la marcia. In Austria l'esercito svizzero venne respinto da quello austriaco e poche ore dopo le armate tedesca e italiana varcavano il confine delle opposte nazioni, finendo massacrate dai soldati di stanza. Il 3 Ottobre dopo ore di tensione le quattro nazioni firmarono un patto di non aggressione e rinunciarono ad avanzare pretese sul Liechtenstein, che venne dichiarato potenzialmente inesistente. Il bilancio complessivo segna un totale di circa 1500 caduti fra i quattro paesi; secondo molti storici furono le tensioni nate da questo incidente a scatenare di lì a breve la prima guerra mondiale.

Un panzer nazista smarrito nel tentativo di raggiungere il Liechtenstein.

La situazione in Liechtenstein rimase stabile fino al 1938 quando Hitler decise di vendicarsi della beffa subita prima della Grande guerra e pianificò un' invasione di proporzioni colossali, con il secondo fine di intimidire le democrazie europee. La Wehrmacht raggruppò la più grande operazione della storia tedesca: 200000 uomini, 15000 mezzi corazzati e blindati, mobilitazione generale della Luftwaffe e della Kriegsmarine. Il 12 marzo inizio l'operazione "Otto" e le inarrestabili truppe tedesche entrarono in Liechtenstein alle 5:00 del mattino, oltrepassandolo 5 minuti dopo. Il poderoso esercito tedesco si accorse dell'errore solo una volta entrato a Vienna, e giá che c'era decise di annettersi l'Austria.

Terminata la guerra la vita nella gloriosa nazione del Liechtenstein, la cui esistenza era recentemente stata accerata da un gruppo di tecnici ONU, riprese normalmente. Nel 1984, però, accadde l'impensabile: un gruppo di operai della fabbrica di ceramica, unica fabbrica nel paese, marciò sul palazzo reale, rovesciando il governo e arrestando il capo assoluto della nazione. La cosiddetta " rivoluzione della ceramica" porto all'instaurazione di un regime comunista ma il capo assoluto non solo venne risparmiato, in quanto l'unico nel paese capace di usare la macchinetta del caffè, ma poté mantenere il suo ruolo, rendendo il Liechtenstein la prima ed ultima monarchia comunista. L'Unione Sovietica, ovviamente seguí con molto interesse l'evoluzione della rivolta e propose ad i suoi migliori alleati, gli alieni comunisti, di fornire ai compagni i mezzi militari per creare un'oasi comunista nel cuore dell'Europa. Gli alieni comunisti organizzarono un sofisticato sistema per trasportare dalle loro basi spaziali i corazzati sovietici, tuttavia un tragico malfunzionamento disattivò gli scudi spaziali delle attrezzature che, a contatto con l'atmosfera, si disintegrarono. L'unica unità a non polverizzarsi fu la superportaerei "Compagno Berlinguer" che finí per schiantarsi sul Soviet Supremo del Liechtenstein, uccidendo tutti i rivoltosi. Il sovrano assoluto vide la possibilità di disfarsi dei comunisti, proclamando il ritorno del vecchio regime e condannando a morte tutti gli oppositori. Essendo tutti i rivoltosi già morti nell' incidente della Compagno Berlinguer, una capra, che passava di lí per caso, venne accusata di lesa maestà e fucilata senza processo, al fine di scoraggiare la popolazione a continuare la rivoluzione.

Le Cifre

Il Liechtenstein conta i seguenti abitanti:

  • Il sovrano assoluto
  • Il sovrano relativo
  • 40 abitanti
  • 5 cani
  • 8 galline
  • 12 topi
  • 239 zanzare (importate dall'Africa)
  • 12 addetti alla produzione, vendita e trasporti dei francobolli
  • Un raro esemplare di vetro di plastica prodotto in Cina.

Voci correlate