Lolicon
Un lolicon è un hentai raffigurante minori in situazioni che possiamo definire vaghe se non per il fatto che spesso sono esplicite. Che cosa aspetti quindi a chiudere questa pagina e cambiare articolo?
Nascita dei Lolicon
Ci sono due storie sulla nascita dei Lolicon, una considerata leggendaria ed una considerata la versione reale (come che Windows Vista fa schifo). Per completezza, riportiamo entrambe le storie:
Nascita leggendaria
Secondo una leggenda tramandata sulla bocca della gente, nel 1666 (anno peraltro famoso perché non è successo nient'altro) la Chiesa vietò qualsiasi forma di Lolicon (all'epoca chiamata "Bimbopornopedofaliagrafia" tranne che sulle bimbeminkia. Apparentemente il fenomeno sparì, ma secondo la leggenda tutto il materiale "Bimbopornopedofaliagrafiagrafico" sarebbe stato portato nelle segrete del Castel Sant'Angelo, ad uso e consumo dei preti. Dopo svariate rivolte ad opera di nerd (all'epoca chiamati "Pirla") maniaci, la Chiesa legalizzò la "Bimbopornopedofaliagrafia", a patto che non venisse usata nelle pubblicità come il sesso anale. Difatti, oggi non esiste lolicon come mezzo pubblicitario. I nerd festeggiarono collegandosi tutti insieme su MSN Messenger e scrivendo "LOL", scambiandosi icone "Bimbopornopedofaliagrafiagrafiche". Così nasce, secondo la leggenda, il termine Lol-icon.
Nascita storica
Più convincente è invece la spiegazione storica della nascita dei lolicon. Nel 1955 Vladimir Vladimirovič Nabokov scrisse un romanzo dal titolo Lolita, che narrava la passione tra Michael Jackson e una giovanissima Rita Dalla Chiesa. Lo scandalo raggiunse il Giappone, dove un giapponese su tre è un maniaco sessuale. Iniziarono quindi a creare manga, film, libri, gadget, videogiochi e scatole da pranzo stile "lolicon". Lo sappiamo, la spiegazione leggendaria è più divertente, ma non vi potete opporre alla realtà.
Esempi esistenti
Ecco alcuni esempi esistenti del mondo dei Lolicon.
Immagini
Come tutti sanno, Internet è composta al 2% di cazzate, 5% di acqua e 93% di pornografia. Le immagini sono una miniera di bambine in situazioni equivocabili, che fanno la gioia di Bill Gates. Di immagini hentai ne esistono così tante che nel 2003 il nostro Berlusconi si è espresso così:
Fumetti
Esistono milioni di manga raffiguranti lolicon. Sono spesso apprezzati dagli otaku per la fantasia delle loro frasi, che passano da volgari:
A più complessi ed elaborati testi, ricchi di inventiva e originalità:
Anche se i lolicon rappresentano bambine o pre-adolescenti, portano tutte l'ottava e hanno gli occhi più grandi del ginocchio. Altri segni caratteristici dei lolicon nei manga sono i capelli, che passano dal rosa al verde, e solitamente arrivano ai piedi, anche se sono raccolti in ciocche.
Film
Nei film i lolicon sono identici ai manga, tranne che si muovono e parlano. Non che abbiano qualcosa da dire.
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