Museo dell'Ouvre
Il Museo dell'Ouvre, o semplicemente L'Ouvre, è un museo di arte italiana a Parigi. In esso sono imprigionate tutte le opere più belle dell'arte italica, dalla scultura, alla pittura, fino agli origami e ai vasi cinesi. Ovviamente per i Francesi è tutta roba che hanno creato loro o che hanno trovato casualmente per terra.
La maggior parte delle opere del Luvr, anzi tutte, deriva dalle scorribande che i Francesi hanno fatto in Italia per almeno 500 anni, ossia in quel lasso di tempo in cui la Francia era una nazione e l'Italia il negozio d'antiquariato da cui rifornirsi. Principale artefice di questa rapina è stato Napoleone che, in anni imprecisati tra il 1582 e il 1940, fece portar via tutte le opere più belle dai palazzi italiani, compresi i bidè dipinti a mano e le posate d'argento, con la scusa che "dovevano essere protetti". Molti affreschi vennero sistematicamente staccati dai muri o mutilati per essere meglio trasportati; Napoleone fece un gran e nobile uso delle opere trafugate in Italia:
- la Resurrezione di Cristo di Annibale Carracci fu usata come tovaglia durante le cene di rappresentanza. Vicino all'occhio destro del Cristo c'è ancora una macchia di ketchup lasciata dal panino di Napoleone
- il Gruppo del Laocoonte fu usato come attaccapanni pop
- ad un autoritratto di Raffaello furono disegnati i baffi
Non tutto ciò che si trova al Louvre è però italiano, i francesi, fedeli alla loro egalitè hanno democraticamente rapinato in tutto il globo. Tra le tante opere concepite da tutt'altre parti ma che ora si trovano in Francia ricordiamo:
Il Museo de L'Uvr possiede anche opere di pittori Francesi di dubbia qualità artistica. A dimostrazione del fatto che i Francesi non ne capiscono una mazza di arte, a imbruttire Illoùvre è stata posta una gigantesca piramide di vetrocemento all'ingresso, voluta dal presidente Mitterrand e realizzata da suo cognato piastrellista.