Luigi delle Bicocche

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Lo sguardo fiero di Luigi delle Bicocche, proiettato verso il futuro... ? Ah, stava solo facendo pipì? Scusate
« Questa che vado a raccontarvi è la vera storia di Luigi delle Bicocche, eroe contemporaneo a cui noi tutti dobbiamo la nostra libertà »
(Un cantastorie dei radicali liberi tramanda le origini)
« Sono un Eroe

perché sopravvivo al mestiere
sono un Eroe straordinario tutte le sere
sono un Eroe e te lo faccio vedere

ti mostrerò cosa so fare col mio superpotere »
(Una Drag Queen in cerca di clienti)

Luigi delle Bicocche (Monaco di Baviera, 31 aprile 1966), operaio, muratore, padre di famiglia italiano. Ed eroe.

Biografia

Il piccolo e curioso Luigi mentre cerca i Pirenei. Da notare come già in quella tenera età indossava quello che sarebbe stato il suo abito da lavoro

Luigi delle Bicocche nasce a Monaco di Baviera nei favolosi anni Sessanta da una famiglia di emigranti pugliesi che cercavano fortuna in Germania, ma la fortuna doveva essere ben nascosta in quanto non ne trovarono affatto. Così presto dovettero tornare in Italia, anche perché in Germania non c'erano i tarallucci. Nel 1968 ha due anni, quando suo padre viene arrestato perché scambiato casualmente per un anarco-insurrezionalista che gli somigliava parecchio. Il piccolo Luigi cresce pertanto senza una figura paterna, di stenti e di fatiche, cresciuto dalle possenti mani della madre, una seguace della dottrina montessoriana mazz' e panell' fann' e figl' bell' [1]. Un momento tipico era il seguente:

Luigino : Mamma, mamma! Dove sono i Pirenei?
Madre di Luigino : POW!
Luigino : Ma... perché mamma?!
Madre di Luigino : Così impari a perdere le cose!

Il piccolo Luigi crebbe con lo scopo della sua vita, quindi, cercare i Pirenei. Per questo studiò parecchio, ottenne persino una borsa di studio per un corso ad Oxford. Tuttavia non poté partire in quanto la sua fidanzata gli disse di essere incinta, nonostante non avessero avuto nulla più di un innocuo bacio. Tuttavia - un po' per rispetto, un po' per docile semplicità - Luigi rimase in Italia, cercandosi un lavoro che potesse mantenere la sua nuova famiglia. Quando tornò dalla sua ragazza per dirgli che lo avevano assunto in un cantiere come muratore lei gli svelò che non era incinta, ma che le sue cose erano solo in ritardo. Che culo!
Festeggiarono la notizia con una folle notte d'amore, senza precauzioni, e fu così che a 19 anni Luigi delle Bicocche si ritrovò padre di famiglia.

Lavoro

Luigi delle Bicocche in posa per Carriola 2000

Ecco allora che, padre di famiglia, giovane, senza un soldo si ritrova a dover lavorare per tirare avanti. Iniziò presso una ditta tedesca - la stessa in cui lavorò il padre ai tempi - la Thiessen krupp, finché non chiuse a causa di ridicole norme sulla sicurezza che servono solo a far fallire le imprese e far licenziare i dipendenti. Trovò quindi lavoro facendo il muratore, ma quando si rese conto che la ditta con cui lavorava usava la sabbia marina al posto del cemento decise di licenziarsi, ormai quarantenne e con tre figli e moglie a carico. Quando si dice una scelta ponderata. Trovò poi un'occupazione, sempre da muratore, in nero. Sottopagato, sfruttato, precario. Ma felice, di quella felicità da sorriso ebete che hanno gli sposi prima di rispondere "Ho scelta?" alla richiesta formulata all'altare, quella felicità che ha il cane quando il padrone gli tira una ciabatta per farlo stare zitto, quella felicità insomma che caratterizza gli onesti lavoratori. Tuttavia il peso delle giornate di lavoro, la fatica e lo stress di non trovare niente di meglio per la sua famiglia lo portarono a sfogarsi nella musica, suonando in un gruppo formatosi con altri suoi colleghi: gli Hard Cazzuola.

Interessi

Luigi delle Bicocche ha vari interessi nella vita: lavorare per mantenere la famiglia, arrivare alla pensione, sopravvivere alle crisi. Piuttosto ambizioso, non trovate?
Inoltre è un fiero patriota, fedele al tricolore: è sempre al verde, va spesso in bianco ed il suo conto è sempre rosso[2]...

L'Eroe

Dobbiamo ad un suo fan, CapaRezza, l'improvvisa fame fama di questo operaio che nel 2008 ne canta le gesta nell'album Le misure a caso. Il cantante riccio illustra le capacità soprannaturali di quest'uomo. Luigi infatti riesce a non farsi tentare dal videopoker, a stringere sulle spese, a non giocare con il Pachinko, a non comprare i gratta&vinci, a non bere e non frequentare le sale Bingo. Da ciò si deduce che non è una persona normale.
Se a questo aggiungiamo che pur avendone la possibilità non ha mai fatto frodi, rubato soldi ai morti né seguito una edizione del Grande Fratello capiamo subito che Superman gli fa' 'na pippa[3], anche perché quest'ultimo si riduce ad un anfiosso a contatto con la Kriptonite...
Per dimostrare a tutti il suo superpotere decise un giorno di illuminare i suoi colleghi durante un concerto con effetti speciali da vera rockstar:

« Per dare sfogo alla sua rabbia, Luigi imbracciò la chitarra elettrica e divenne una rock star. Durante un concerto al magazzino del legno spaccò lo strumento sull'amplificatore, creando un varco spazio-temporale che riportò l'umanità alla sua essenza. »
(Dalla biografia di Luigi delle Bicocche di Rezza)

Gianmarco Panucci che stava proprio sotto l'amplificatore ne ricavò la perdita dell'occhio sinistro, Ugo Fella rimase sordo a vita, Mariuccio Ginepro subì gravi ustioni all'avambraccio, mentre Luigi cadde dal palco fratturandosi il bacino. Fu rimesso solo dopo tredici giorni con prognosi riservata.

Imprese storiche

Luigi delle Bicocche fa uso dei suoi fantastici superpoteri!

Secondo Yahoo! Answers[4] la storia di Luigi delle Bicocche è la seguente: "A 40 anni dal ‘68 Caparezza sfascia una chitarra sull’amplificatore. La botta è tale da creare un varco spazio-tempo da cui sbuca Ilaria, una giovane hippie che fino a quell’istante era al concerto di Jimi Hendrix al Brancaccio. La scomparsa di Ilaria dal ‘68 crea degli scompensi storici che stravolgono il 2008: nel presente parallelo, per esempio, le tasche sono vietate, il primo partito del paese è un’accozzaglia di esibizionisti della rete e sul tavoliere troneggia una pista per gli shuttle. Caparezza si mette alla ricerca dell’amata Ilaria per convincerla a tornare nel suo tempo e ripristinare il corso degli eventi ma finirà prima in carcere e poi a spalare sterco di elefanti malati. Ci penserà Luigi delle Bicocche, un semplice muratore, a salvare il destino del mondo, trasformandoci in scimmie bonobo, primati che sedano l’aggressività accoppiandosi selvaggiamente e senza criterio."
Tuttavia, siccome siamo una Nonciclopedia seria, sappiamo che le cose non andarono così. Per prima cosa perché noi nel 1968 c'eravamo. Le uniche voci presenti erano Chuck Norris, Soldi, Figa (i nostri unici interessi di sempre) e 1968, però già esistevamo ed eravamo presenti al concerto di Hendrix che si tenne a Portici, non nel teatro Brancaccio di Roma. Tanto per iniziare. Inoltre la ragazza chiamata Ilaria in realtà era un barboncino di nome Fuffy (lo sappiamo perché era la prima mascotte di Nonciclopedia) e Luigi delle Bicocche non tramutò i colleghi in scimmie bonobo, bensì in bradipi nani del Borneo. Infine dal 2008 cadde nel vortice spazio-temporale un Papocchio che giunse nel 1968 e sostituì il barboncino Fuffy. Una volta che Nonciclopedia ebbe riacquistata una mascotte tutto tornò alla normalità e vissero tutti felici e contanti. Grazie a Luigi, umile muratore barese, padre di famiglia, ed eroe!

Note

  1. ^ Traduzione dal sanscrito: "mazzate e pane fanno crescere sani i bambini"
  2. ^ Dichiarazione lasciata il 24 marzo 2008 per airdave.it
  3. ^ Traduzione dall'aramaico: "può mettersi di canto"
  4. ^ Fonte: Yahoo! Answers

Voci corredate

Collegamenti esterni