Lupo

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Lupo

La società lupesca in seduta consiliare.
Classificazione scientifica
Regno Canidi
Phylum Cane
Famiglia Sul groppone In saccoccia
Genere Poliziesco
Forse sarebbe meglio spegnere il barbecue e lasciargli la salsiccia.
« Lupo! Tu mi hai provocato e io te magno. »
(Alberto Sordi in Un americano a L'Aquila.)
« Nooooooooo! »
(Bambino terrorizzato non appena si nomina il lupo.)
« A questo punto non è meglio dire "In culo alla balena"? »
« Non mmi rimmanne alltrro cche ll'erba. »
(Pastore sardo le cui pecore sono state prese in prestito da un branco di lupi.)
« Il lupo ulula. »
(Capitan Ovvio sul lupo.)
« Castello ululì. »
(Igor in risposta alla precedente.)
« Lupus in fabula. »
(Proverbio latino che indica la presenza di lupi nelle favole.)
Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Lupo

Il lupo (dal latino Canis lupus affamatissimus) è una particolare sottospecie di cane, nota nel mondo delle favole per avere l'abitudine di divorare chiunque gli capiti a tiro. Il lupo è noto altresì per la sua tremenda astuzia e per il terrore che semina nei sogni dei bambini.

Lupa che si prostituisce

Caratteristiche

Le capacità mimetiche della specie sono straordinarie.

Il lupo possiede alcune caratteristiche portentose. Oltre alla già citata astuzia, il buon cagnone[citazione necessaria] riesce a travestirsi in qualunque cosa il suo estro creativo gli suggerisca, da innocente vecchietta agli agnelli, senza che nessuno noti la minima differenza.

Il lupo è perennemente affamato. Dategli una salsiccia e se la mangerà. Dategli una proboscide ripiena e se la mangerà. Dategli Giuliano Ferrara e se lo mangerà, dategli Cappuccetto Rosso e se la mangerà (e non mangerà voi, ringraziandovi per avergli concesso vendetta per i suoi antenati caduti nelle favole), dategli vostra suocera e se la mangerà (e vi maledirà fino alla settima generazione).

Il lupo dispone di un alito portentoso, grazie al quale, soffiando vigorosamente, è in grado di radere al suolo le case dei porcellini e muovere i mulini a vento.

Struttura sociale e caccia

Ecco come funziona il rituale d'iniziazione del branco. Il maschio alfa "ingloba" il lupo nabbo all'interno del contesto sociale.

Il branco

Ciascun lupo è condannato a vivere all'interno di un ordine gerarchico oppressivo e mafioso che prende il nome di branco. Il branco altro non è che un'orgia di maschi sfigati e femmine allupate comandate dal Maschio alfa, o "Lupus supremus". Quest'ultimo ha diritto di vita e di morte su tutti i componenti del branco, può scoparsi le femmine degli altri lupi e può sbattere fuori dai coglioni chiunque gli stia sul cazzo.

Il branco funziona pressappoco così:

  • Se al maschio alfa scappa una pisciarella, tutto il branco sarà indotto automaticamente a urinare.
  • Se al maschio alfa viene fame, tutto il branco dovrà cacciare per procurargli cibo e smangiucchiarsi gli avanzi.
  • Se al maschio alfa piace svegliarsi presto, tutto il branco si sveglierà per magia.
  • Se al maschio alfa ha voglia di una lupa, tutto il branco gli esporrà i migliori esemplari di femmina lupina.
  • Se il maschio alfa vorrà votare comunista, tutto il branco voterà comunista.

Una società perfetta; non c'è che dire.

La gerarchia

Il branco di lupi si compone a mo' di gerarchia piramidale a base fallocrate e gerontrocratica. In sintesi, comanda il maschio anziano. Analizzando la piramide a partire dal vertice, è possibile riconoscere i singoli membri.

  • Il maschio alfa, comanda su tutti.
  • La femmina alfa consorte del maschio alfa [citazione necessaria] comanda su tutte le femmine.
  • La coppia beta, il cui compito sono le missioni diplomatiche all' estero e il mantenimento delle buone relazioni con gli altri branchi.
  • La marmaglia[fonte anonima], composta da millemila lupi, fa tutto quello che il maschio alfa ordina loro di fare: dalle battute di caccia alla difesa del territorio, fino alla cura e alla crescita dei giovani lupetti. Questa marmaglia è talmente sfigata che non merita nemmeno una letterina greca, pertanto viene identificata come, B, C, D, Eccetera.
  • L'esemplare omega, il quale sarà ben felice di subire ogni sorta di sopruso da parte del resto del branco.

La caccia

Una battuta di caccia alla pecora, notare lo stile aggressivo del lupo.

La caccia è la mansione più importante e alla quale il branco dedica costantemente anima e corpo. Essendo incapace di qualsiasi attività manuale, essendo incapace di conservare gli alimenti e, soprattutto, essendo perennemente affamato (si narra che di notte si cibi della propria prole), il lupo dedica la quasi totalità del suo tempo a cacciare poveri animali indifesi.

La caccia si pratica con la collaborazione di tutto il branco.

Se la preda è piccola come i coniglietti, ciascun lupo del branco provvederà ad accopparne almeno uno, dopodiché porterà la preda nella tana e i simpatici coniglietti verranno bellamente azzannati e sbudellati.

Se la preda è più grossa, tipo un cervo o una mucca, allora la si circonda e la si attacca tutti insieme. La strategia è la seguente: si manda il lupo omega in prima linea; ovviamente, per il godimento di tutto il branco, dovrà distrarre il cornuto iracondo facendosi infilzare e subendo i pestoni con gli zoccoli. Gli anziani del branco si godono lo spettacolo mentre i lupi giovincelli attaccano l'erbivoro sui vari lati: chi gli morde le chiappe e chi comincia a scorticarlo vivo. Quando l'erbivoro cadrà a terra esausto, tutto il branco si tufferà sull'animale e si lorderà di sangue, sbudellandolo per benino e divorando ogni brandello, lasciando solamente le ossa.

L'habitat

Al lupo piace vivere nei boschi, dove c'è tanta natura, tanti alberi e tanta preda. Dal momento che è un animale bello pelosetto, predilige la montagna. Se manca la cibaria spesso scende in pianura a scambiare quattro chiacchiere con i pastori e gli allevatori. Capita così che l'estensione territoriale dove erano soliti bazzicare e sollazzarsi rischi d'estendersi fino a diciasedici volte tanto, andando a creare problemi ai vicini di casa.

Tipologie di lupi

Esaminiamo ora le più disparate tipologie di lupi sparse per il mondo.

Lupo solitario

Esci dal branco, diventa anche tu un lupo solitario!

Il lupo solitario è da sempre considerato come sinonimo di indipendenza e sboronaggine. Non si sa molto in relazione a questa tipologia lupesca; ciò che è noto è che lontano dal branco la vita è più dura, poiché è costretto a procacciarsi il cibo da solo e a vivere in castità a tempo indeterminato. Ciononostante non deve litigare con nessuno per sbafarsi qualche brandello di ciccia, non deve subire lo scartavetramento di coglioni per accudire i cuccioli, non subisce le angherie tipiche dei maschi omega.

Lupo di mare

Un tipico lupo di mare durante un momento di relax.

Il lupo di mare è la variante marina del lupo solitario[fonte anonima]. Si narra che ai tempi del Medioevo, per sfuggire alla peste bubbonica, un piccolo gruppo di lupi decise d'imbarcarsi clandestinamente all'interno dei velieri per mangiare a sbafo le scorte. I marinai, scoperto l'intrigo, decisero di dar loro una bella lezioncina ma rimasero impietositi dall'inaspettata ed inusitata pucciosità lupesca. Per cui decisero di stabilire un patto con i suddetti pulciosi: sarebbero rimasti in vita in cambio del duro lavoro in nave. Non avendo alternativa, i lupi accettarono di buon grado e ben presto si resero partecipi della dura vita di bordo.

Trascorsero gli anni e quei lupi divennero i leggendari lupi di mare[fonte anonima], esperti nella navigazione oltre che ottimi divoratori di topi. La loro costituzione fisica si adattò alle mutate condizioni di vita e, al posto delle zanne artigliate e del mantello pelosone, comparvero gli arti pinnati e una buona dose di grasso. Di tanto in tanto s'odono miti e aneddoti riguardanti queste creature, come le loro sbronzate col rhum o i loro ululati notturni alle balene. Oppure su quanta poca lupa di mare ci sia in giro.

Lupo mannaro

Un lupo mannaro mentre contempla la luna e medita sui massimi sistemi.

Il lupo mannaro è una razza contronatura; la sua origine è alquanto contorta. Le fonti ci raccontano che il primo esemplare di lupo mannaro fu in realtà un uomo contaminato dalla saliva di un morso di lupo, mentre gli storici e gli scienziati sostengono che questa tipologia lupesca sia in realtà un incrocio tra un uomo e un lupo (non chiedete come sia possibile). Sta di fatto che questa bizzarra creatura detiene poteri arcani!

Normalmente il lupo mannaro se ne va in giro in sembianze umane, tuttavia nelle notti di luna piena, il lupo mannaro si trasforma, gli spunta la coda, il volto diventa lupesco, si allungano le zanne, gli cresce il pelo in tutto il corpo. In questa forma se ne va in giro ad ululare, a sbranare le mucche dei contadini e a stuprare le giovani lupe. I lupi mannari si sono resi famosi per via di quella saga scartravetramaroni chiamata Twilight in cui comuni fighetti si trasformavano in luponi assatanati. L'unico punto debole è l' argento, o anche Dario Argento: una minima dose e per il lupo mannaro è finita. In cambio possono mangiare kryptonite a sbafo.

Lupo urbano

Il lupo urbanizzato può travestirsi anche da automobile, attenti o pedoni!

Il lupo urbano è una delle più recenti evoluzioni della specie lupesca. Questa tipologia di lupo è riuscita ad adattarsi perfettamente nella giungla urbana chiamata società umana[citazione necessaria].

Il lupo urbano è il maestro dei travestimenti per antonomasia. Per accalappiare le sue prede può assumere le sembianze di un assicuratore o di un testimone di Geova. Nell'habitat urbano ha perfezionato le sue doti di velocista, e, assumendo le sembianze di una piccola e innocente Volkswagen Lupo con una donna al volante, farà strage di pedoni. A Pasqua s'abbufferà di carne d'agnello.

Non contento della sua posizione sociale, il lupo utilizzerà la sua poliedricità per far breccia nel mondo della politica. Può rubare i voti dell'elettorato di sinistra per via delle sue abitudini alimentari[citazione necessaria]; tuttavia può rivelarsi un osso duro anche per i partiti di centro destra per via delle leggi pro caccia indiscriminata che sosterrà.

Il celebre attore nonché regista Rocco Siffredi ha ben pensato di utilizzare il talento di questi adorabili canidi per la sua opera più recente, intitolata "Il lupo e la pecorina".

Aneddoti popolari sui lupi

Bevi anche tu la nuova bevanda energetica "ricaricabile" Crazywolf, ora col 15% in più di purissimo succo di lupo (cosa protesti, animalista? È pipì).
« In bocca al lupo! »
(Tipico proverbio Abruzzese)
« Mortacci tua! »
(Romano ringrazia l’abruzzese per essere finito nelle fauci del lupo.)
Pierino : Al lupo, al lupo!
Folla inferocita : A Pierì! Se te pijamo te damo noi in bocca ar lupo!


Cappuccetto Rosso : Nonna, nonna! Che bocca grande che hai!
Lupo : Ma è perché sono allupata, piccina mia!


Thomas Hobbes : Homo homini lupus.
Qualcuno : Homo condomini lupus.

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