Maranza
I maranza, figli degli Zarri, nipoti dei Truzzi, cugini dei Tasci, nipoti dei Paninari e discepoli di profeti dell'Apocalisse come Berlusconi, Balotelli e sopratutto la Dark Polo Gang, sono la nuova piaga che infesta la società Italiana, privandola dei suoi valori e ideali. Alcune persone, probabilmente in preda a deliri e allucinazioni da LSD, lo definisce "un banale culto di passaggio".
Il maranza è un mammifero estremamente materialista, vanitoso (pur vestendosi come un pescivendolo rumeno) e territoriale. A causa del cambiamento climatico si è spostato dalle fredde steppe del Pijiancùl portando dietro di sè differenti malattie e batteri, come i vestiti di marca da poveri, le IQOS, la frequentazione di locali pettinati del paese di provincia e la cancerogena Trap. Sopratutto per quest'ultima, il ruolo dei maranza nell'ecosistema è oggetto di controversie: c'è chi sostiene che, fedelmente ai fondamenti stessi della Trap, i maranza "non si prendano sul serio" e siano solo una moda giovanile passeggera, e altri intellettuali come Hermann Goering e Fabrizio Corona che ritengono che essere tamarri è una cosa che puoi permetterti di fare solo se sei ricco sfondato, cosa che nessun maranza è (ma cerca di fare credere, come peraltro fa Fabrizio Corona).
Il Maranza si può definire la versione aggiornata del bimbiminkia.
Cenni storici
I Maranza vengono citati per la prima volta nella Stele di Cesate, risalente al 4500 a.C., descritti in modo accurato come "dalla pelle olivastra, indossanti panni scuri e parlanti una lingua incomprensibile". Durante gli scavi archeologici in Asia Minore del grande archeologo Heinrich Schliemann vennero alla luce reperti significativi, come un borsello di Gucci tarocco datato 560 a.C, una svapo di plastica trasparente e un berretto bianco (sempre tarocco) Yves Saint Laurent che, stando alle rappresentazioni in alcune anfore Romane, verrrebbe semplicemente appoggiato alla testa.
Nel 1943 alcuni rari esemplari vengono sottoposti ai crudeli e mortali esperimenti di Josef Mengele ad Auschwitz, e probabilmente questa è l'unica cosa buona e utile alla scienza e al progresso che l'Angelo della Morte abbia fatto.
Il Maranzismo diventa fenomeno popolare italiano a fine anni 80 nonché oggetto di discussione tra Jovanotti e Adriano Celentano , ma poi questa immensa cultura viene misteriosamente dimenticata per decenni.
Nuovamente nel 2019 appaiono su Instagram in storie dove postano fieramente delle tavolate da McDonald's, come se stessero cenando il capodanno al San Domenico d'Imola, fumando IQOS e ascoltando rumori assordanti e distorti che qualche pirla vorrebbe far passare per musica.
Attualmente il governo italiano sta prendendo una serie di provvedimenti per isolarli e relegarli ai campi di concentramento delle capitali, per poter ripulire le città di provincia e lasciar sedere i vecchietti sulle panchine dei parchi e morire in pace.
Biologia
Il maranza ha origini prettamente marocchine, libiche o tunisine, ma spazia anche nelle varie regioni della penisola. La pelle scura è molto rara e gli individui appartenenti a questa sfera sono chiamati "il nero della gang". Il maranza non ha obbiettivi nella vita, cambia lavoro ogni 4 giorni e spazia da servizio in sala, allo staff del McDonald's fino allo scaricatore di merci, consapevole del fatto che nonostante non avrà mai i soldi, i lussi, la notorietà e le amicizie dei suoi idoli, sarà ugualmente ridicolo quanto loro. La parola cultura è bandita all'interno dei loro gruppi, e chi ne mostra una parvenza viene subito emarginato prima e percosso poi, ma non sodomizzato poichè è noto che i maranza soffrono di pesanti disfunzioni erettili a causa dei loro complessi di inferiorità, dovuti dalla poca fiducia che i genitori nutrono per loro e il loro futuro. I maranza si nutrono di Toast del McDonald's, Sushi avariato e patatine fritte surgelatissime, e ordinano praticamente tutto dai driver, per poi mangiarlo in mezzo alla strada.
Una ulteriore caratteristica distintiva è la presenza di partner di sesso femminile, che indossano le versioni femminili dei loro abiti e inspiegabilmente non superano il metro e cinque di altezza. Inoltre si vestono con vestiti nike o comunque di marca ovviamente di dubbia qualità regalati dal loro amico Abdul e si vanteranno.
Orientamento politico
Il 95,9% dei Maranza viventi si definiscono "nazi-fascisti": infatti, di frequente questi ultimi disegnano svastiche sui muri delle chiese ed elogiano pubblicamente il loro mentore, ignorando totalmente la triste fine che tutti loro avrebbero fatto se fossero vissuti nel 1934.
I maranza sono trappari?
Secondo alcune eminenze della cultura come Supergiovane, i maranza non sono legati in alcun modo alla cultura e al costume trap, o comunque non vi devono essere associati nemmeno su un piano teorico.
Differenze tra Maranza e Trapparo
- I maranza sono SOLO nordafricani, mentre i trappari sono ANCHE nordafricani
Similitudini tra Maranza e Trapparo
-Predilezione per abiti sportivi, tute da slavo, giacche con strisce catarifrangenti modello "Courmayeur 70" sneakers di dubbio gusto o valore concreto e gli immancabili occhialoni da ciclista.
-Giustificazione di qualsivoglia idiozia nel nome delle tendenze create dai loro idoli, che probabilmente una volta spariti dal palco o dagli schermi indossano abiti normalissimi e si masturbano pensando a quanti imbecilli comprano capi d'abbigliamento e accessori che ti fanno sembrare una versione sadomaso di Ronald McDonald solo perchè lo fanno loro.
-Passione per la musica Trap o Rap più commerciale e modaiolo e conseguente disinteresse per altro. Spesso alcuni esemplari esibiscono in segno di superiorità l'ascolto della colonna sonora di Interstellar e di God of War.
-Cervello e ambizioni completamente fottute dall'uso smodato di schermi, alcool industriale, dolci e droghe leggere mischiate col cukident della nonna.[1]
-Disprezzo per ogni cosa antecedente ai 5 anni di creazione o tendenza, sia cibo, vestiario o musica.
-Orrore per tutto ciò che è biologico, natura o animale
-Odio per tutto ciò che è cultura, teoria o dialogo strutturato.
-Senso del decoro, dell'ordine e dell'educazione discutibili.
-Materialismo imperante e ammirazione per oggetti che non avranno mai, riassumibile nelle Reliquie benedette di Santo Sfera: Rolex d'oro come unico orologio, perchè fa status symbol, Lamborghini o Maserati perchè fa status symbol, abiti firmati pieni di griff e scritte a caso perchè fanno status symbol, colazione in jet privato con piscina perchè fa status symbol e sopratutto essere famosi senza fare nulla, perchè fa status symbol più di ogni altra cosa.
Dove si annidano i Maranza
- Milano
- Brescia
- Peschiera del Garda
- Napoli (ma lì si chiamano cuozzi)
- Roma (ma lì si chiamano coatti)
- Riccione
- Rimini
- Sotto casa tua
- Nei negozi Trussardi
- In periferia
- In ogni scuola media o ITIS che si rispetti
- Dovunque si trovino sbirri
- Nei campi da calcetto (magari giocando con le TN invece che di normali scarpe da calcetto)
- Alle fermate dell'autobus
- In ogni stazione, da Trieste in giù
- In discoteca
- Fuori dai supermercati
- In Costa Smeralda (ma anche in qualsiasi località di mare alla moda[2])
Linguaggio
La lingua tipicamente maranzesca, le cui prime fonti scritte sono riscontrabili attorno al 2.000 a.C., è composta principalmente da termini ispirati allo stereotipato Trap Man; un ragazzo Maranza difficilmente si rivolge con termini diversi da "Bro", "Fra" o dice frasi diverse da "passa la canna fra".
Curiositá
- Il 200% dei Maranza dicono di essere ricercati dalla polizia in tutto il mondo per spaccio e traffici illegali, pur sapendo che nel borsello hanno solo caramelle.
- Ogni mattina guardano I Puffi su Italia 1.
- Ehi tu. Che cazzo hai da leggere qua?
- Se allo stadio entrano persone vestite tutte di nero con le pistole che sparano acqua, sono Maranza.
- La fascia di età media del Maranza secondo un'indagine è 9-15 anni.
- I Maranza maggiorenni comunque esistono, e si trovano alla guida di ogni macchina da cui viene musica Trap ad alto volume.
- I Maranza si estingueranno assieme alla specie umana.
Collegamenti esterni
Un trio di maranza discute dei propri "gusti" musicali