Martin Lutero

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« Martin Lutero? Ah zì... Qvello ke afere fatto incazzare Chiesa qvalche sekolo fa... »
(Benedetto XVI su Martin Lutero)
Fa strano pensare che uno con questa faccia sia riuscito a creare un casino del genere...
« Non hanno proprio senso dell'umorismo »
(Lutero sulla chiesa)
« Sterminateli tutti »
(Lutero verso i contadini)
« No Martino no party »
(George Clooney mentre aspettava che Lutero lo accompagnasse a un'orgia)
« I have a dr...ehm...a Protest! »
(Lutero in crisi di identità)

Vita

Martin L'utero nacque a Eisleben, città nota per la dislessia dei suoi abitanti (come si può dedurre dal nome), fra il 3500 a.C. e il 1700 d.C. dal padre Ricky Martin Lutero.

Fin da giovane mostrò un'attitudine verso il gioco della Briscola, tant'è che vinse le prime dodici edizioni delle olimpiadi ad Atene in questa disciplina. Alcuni reperti Egizi ci fanno desumere che egli passò intorno al 500 a.C. le sue vacanze estive al Cairo in compagnia del Re Scorpione e di Leonida, allora congedato dall'incarico di Re di Sparta. In un periodo non ben definito diede alla luce sette figli: Pino, Gino, Rino, Tino, Lino, Nino e Martin Luther King. Quest'ultimo ebbe fortuna come imprenditore nel settore alimentare fondando la celeberrima catena Burger King. Gli altri sei figli sono ancora oggi i componenti della nazionale Moldava di nuoto sincronizzato, sotto altri nomi.

A causa del carattere irascibile e presuntuoso Martin Lutero fu soprannominato da alcuni suoi amici cristiani "il protestante".

Fu così che egli fondò il protestantesimo e decise di scrivere 100 tesi di laurea da vendere al mercato nero dell'Università di Eisleben, il tutto per poter finanziare la costruzione di un campo da beach volley in Antartide.

Sfortunatamente la cartuccia della sua stampante si scaricò alla 95° tesi lasciando incompiuto il lavoro. Martin Lutero, non potendo vendere un'opera incompleta, decise di affiggere le 95 tesi sul portone della Chiesa di Wittemberg, citofonare e scappare via subito dopo. Lo scherzo non fu gradito dal sacerdote della Chiesa di Wittemberg che lo accusò di eresia e lo scomunicò per affissione abusiva.

Oltre alla scomunica gli venne notificata una cartella esattoriale (una multa) di 15,90 euri. A causa di questo enorme debito egli dovette fuggire a Santo Domingo dove visse per alcuni anni insieme a Luciano Gaucci.

Morì per infiammazione al tendine di Achille dopo un'agonia di 38 settimane senza che i medici potessero far niente.

Nelle ultime pagine del suo diario segreto di Hello Kitty egli parla dei suoi rimpianti: non aver mai visitato il Canada in camper.

Carriera religiosa

Il parroco del paese prima e dopo lo scandalo

Martino all'età di 16 anni era già immerso fino al collo nel mondo del lavoro come attacchino di manifesti, seguendo la volontà del padre che intendeva avviarlo verso un fruttuoso futuro nel mondo della pubblciità cartacea degli shampoo.

Ma Martino non si accontentava nemmeno di un così ghiotto avvenire, egli voleva entrare nei libri di storia. Fu così che si candidò per partecipare al Grande Fratello. Il provino fu un successo, sfoderò tutta la sua abilità oratoria, ma purtroppo fu scartato essendo la sua calvizie troppo evidente. Ebbene sì, il nostro beneamino Martino era irrimediabilmente calvo, e non poteva farci nulla.

Restò talmente deluso da questa vicenda che da allora indossò sempre quel ridicolo cappello che si nota anche nel ritratto di sopra. Ma questo non bastò a frenare la sua voglia di fama e di successo. Capì che doveva utilizzare la sua abilità innata: attaccare fogli di carta. Scrisse un foglio dove metteva tutti gli insulti alla madre che conosceva, insieme a qualche bestemmia.

Non sapendo dove attaccare tale foglio (palazzo Chigi era troppo lontano) decise di attaccarlo sulla porta della chiesa vicino casa sua. Il foglio fece subito notizia, in quanto rivelava al volgo l'omosessualità nascosta del curato, il quale aveva precedentemente fatto qualche proposta indecente a L'utero. Il curato fu subito allontanato dal paese, e per la vergogna decise di tingersi i capelli in maniera oscena e di cambiare il suo nome in Cristiano Malgioglio, ma questa, amici miei, è un'altra storia....

Il primo concilio teologico protestante

Torniamo a Martino, il quale era stato acclamato dal popolo per avere smascherato quel furfante, e gli era stato proposto dal capovillaggio di diventare il nuovo parroco del paese. Commosso da tale onore, Martino accettò senza esitare.

Una volta diventato il nuovo sacerdote locale, decise che per diventare veramente famoso doveva fare qualche magagna, e fu così che iniziò ad insultare tutti i papi e tutti gli altri sacerdoti, sostenendo che solo lui era l'unico decente in circolazione, oltre ovviamente a Padre Maronno.

Istituì una chiesa tutta sua che chiamò Protestante (in quanto protestava sempre per i diritti degli animali e dei gay), in contrapposizione a quella di mr. Gesù, che ormai aveva avviato con successo la sua redditizia società già da un millennio.

Gesù non la prese tanto bene, e per punirlo di cotanta presunzione lo fece diventare omosessuale. Subito dopo il fattaccio l'onorevola Vladimir Luxuria lo invitò a fare insieme a lui/lei la madrina del gay pride che si sarebbe tenuto presto a Roma, ed ovviamente Martino non se lo fece dire due volte.

Mentre ballava allegramente sulle note di "Sbattiamoci" di Renato Zero, venne incoronato "Papa dei Froci" e fu così che Martino raggiunse l'acme della sua carriera e pianse di gioia perché finalmente era diventato qualcuno di veramente importante, e poteva andare a Domenica in come ospite.

Al giorno d'oggi la sua chiesa conta numerosissimi discepoli, fra i quali si annoverano Nichi Vendola, Freddy Mercury, Freddie Krueger, Francesco Totti e Dj Francesco.

Critiche rivolte alla chiesa protestante

Un comune devoto protestante.

Dopo la sua nascita, Martino e la sua chiesa protestante subì numerose critiche perpetrategli soprattutto dalla rivale chiesa cattolica, il cui leader, Gesù Cristo, non si capacitava del fatto che qualcuno stesse rubando preziosi sudditi al suo impero.

Perciò furono rivolte parecchie accuse, delle quali molte infondate, come quando sostennero che Martino adescasse le migliori gnocche per la sua parrocchia di proposito, lasciando le cesse alle altre confessioni. L'accusa si dimostrò subito priva di fondamento logico.

Invece fece scalpore la notizia sostenente che la chiesa di Martino era in realtà una scusa per poter fare party goliardici notturni ogni volta che si voleva alle spese dello stato. La notizia fu accreditata anche dalle denunce arrivate alla polizia per schiamazzi notturni da parte di alcuni vicini che non ne potevano più di quella musica house sparata a mille. Lutero si giustificò dicendo che ogni tanto qualche diversivo ci voleva per vivacizzare la settimana..

Un'altra accusa pesante fu quella di rendere troppo libertini i pastori, che potevano farsi tutte le donne che volevano senza per questo essere giudicati male, al contrario dei poveri preti cattolici, che invece erano costretti ad adescare i bambini di nascosto per potere soddisfare le loro voglie. L'accusa passò inosservata da tutti.

Ma la più tremenda di tutte le critiche, che costò anche una denuncia per calunniamento, fu quella rivolta a Martino da parte del generale Ratzinger: costui accusò Lutero di prediligere, tra i suoi discepoli, quelli di pelle nera, probabilmente per via delle doti innate che vengono spesso attribuite agli africani. Citò come esempi i tre pastori che bazzicavano sempre intorno a Lutero: Nelson Mandela, Martin Luther King e Desmond Tutu.

Lutero rinnegò ogni denigrazione, e sostenne immorale e razzista ogni considerazione del genere, ma non fornì spiegazioni né riguardo al fatto che tutti e quattro ogni notte dormivano nello stesso letto né riguardo le numerose quantità di vasellina che aveva sempre con sé.

Curiosità

I tre moschettieri che Lutero si portava sempre dietro
  • Tra le varie usanze della chiesa protestante, la più curiosa (infatti l'abbiamo messa in questa sezione) è quella che tutti i fedeli per fare parte della combriccola devono castrarsi con un elastico, a meno che essi non facciano parte dei chierichetti, scelti dal capo della comunità religiosa per vivere con lui e dormire nel suo letto.
  • È risaputo che Martin Lutero, durante la riunione di tutti i capi religiosi del 1986, ha passato una notte di fuoco nel letto di Giovanni Paolo II,con lo stesso.
  • La chiesa di Lutero si è posizionata terza nella classifica "Le 200 religioni più perverse" fatta dalla rivista Rolling Stones, preceduta solo dal Satanismo e dal Veganismo.
  • Martino si scagliò aspramente contro le indulgenze, una pratica che all'epoca faceva la chiesa che consisteva nel regalare 20 minuti di sesso orale nell'aldilà per poco denaro. Martino sostenne che il sesso orale in paradiso è una gioia che chiunque dovrebbe poter avere e non solo i facoltosi.
  • Tra i numerosi amici di Martino si annovera anche il vate Germano Mosconi, il quale ha dichiarato alla rivista Diva e Donna: "Ma che OHHH" rispondendo alle voci secondi cui tra di loro ci fosse qualcosa di più di una semplice amicizia.

Voci correlate