Maserati

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In tempo di crisi anche un benestante veneto trascorre le vacanze a Jesolo in campeggio
« Auto di una certa categoria »
(Guido Nicheli, il Cùmmenda mentre si dirige a Cortina nell'inverno del 1983)
« Cvesto essere un mavchio molto sevio »
(Turista tedesco mentre incrocia una Maserati 3200 GT sul Lago di Garda)
« Lo stemma Maserati mi ricorda qualche gioco erotico »
(Lele Mora alle prese nel ricordare con chi lo aveva fatto)

La Maserati è qualcosa che può rendere noi italiani orgogliosi nel mondo, come la mafia e le bestemmie di Margherita Hack.

Storia

Una bella pettinata prima di partire per la 1000 Miglia

Tra le fitte nebbie modenesi, in un inverno del 1914, nacque la Maserati. Quel giorno la nebbia era così fitta che solo alcune settimane dopo riuscirono a vedere effettivamente la vettura che avevano creato.

Con nascita di questo marchio si sviluppò la gara automobilistica più pazza e giocherellona dal nome 1000 miglia. Alberto Ascari, uno tra i piloti più vittoriosi della storia, guidò questo marchio al successo internazionale. Oggi avere una Maserati significa avere un auto sportiva, ma che non fa competizioni sportive (un po' come l'Alfa Romeo).

Il marchio del tridente, la famosa forchetta uncinata, fu adottata come logo ufficiale da Alfieri Maserati per ricordare un viaggio alcoolico e di relax in centri benessere del Trentino (in latino Tridentum).

I personaggi famosi dell'epoca che guidarono Maserati erano:

Gare automobilistiche

La forchetta Tridentum in ricordo dei viaggi fatti in Trentino

Tenaci, battagliose ed eccitanti le competizioni a cui hanno partecipato le Maserati.

Una leggenda vuole che i piloti Maserati siano sempre vestiti in giacca e cravatta quando gareggiano ad una competizione.

Shell, sponsor ufficiale Maserati Corse è un fornitore indispensabile giacché queste auto bevono come Giuliano Ferrara in un Safari nel deserto.

Aneddoti & personaggi

Tra gli aneddoti da ricordare sicuramente la vicenda di un ancora carroziere trentino. Sul finire degli anni '80, l'uomo - alfista di famiglia - acquistò per 2.000.000 di lire una Maserati Biturbo con motore fuso - vettura prima serie datata 1982. Dopo poche settimane decise immediatamente di rivendere l'automobile in quanto nel tragitto a/r Rovereto - Riva del Garda spese la raguardevole cifra per i tempi di 50.000 lire.