Maybach
La Maybach "Manifacturen" è una ditta della Mercedes-Benz che in teoria dovrebbe produrre produce veicoli alla "dittatore", ovvero i tipici veicoli blindati con pelle umana di eschimese, legno di betulla pietrificato estinto da millemila anni e bazooka a impulsi sonori montati sul cruscotto.
Storia
La ditta nacque da un'idea dei Led Zeppelin che spinsero un certo Carlo Maybach a produrre un motore per il loro palco volante, utilizzato nel tour Bietigheim-Bissingen (1909).
Dopo quella serata il tipo ci prese gusto e decise di produrre altri motori per loro, finché un giorno il gruppo ebbe dei problemi di ordine democratico con un certo Versailles che gli impedì di continuare il tour e furono costretti a liquidare "Zio May" con un "hallo", lasciandolo al suo destino.
Zio May modificò la sua azienda, con lo scopo di non fallire creare un veicolo per far concorrenza alla Rolls che simboleggiasse la massima espressione del lusso tedesco.
Per far ciò produsse tre o quattro motori con le ruote carichi di lusso dittatoriale sia fuori che dentro: per citare un'esempio produssero un veicolo che raggiunse la lunghezza di 3 chilometri e 4 centimetri, composto da pelle di italiano con legno inglese ad un prezzo proibitivo persino per i dittatori dell'epoca.
Dopo aver venduto tutti e tre i veicoli, Zio May trovò un finanziatore tedesco interessato agli animali come le pantere e le tigri che gli diede un ruolo di prestigio nella sua azienda.
Come è giusto che sia, la ditta fallì e Zio May si ritrovò a lavorare come operatore in un call-center, prima per se stesso, poi per la Benz che lo schiavizzò negli anni sessanta.
La vendetta
Nel duemilatrentaquindici, epoca di grandi innovazioni e rosicate, la Mercedes-Benz, interessata a competere contro la Rolls della BMW e la Bentley della Volkswagen inserire nel duemila una nuova concezione di lusso, decise di sviluppare in segreto una versione più lunga della attuale classe S, incontrando però alcuni problemi.
La sua ammiraglia se prima era degna di essere guidata da Fidel Castro, ora invece aveva la regalità pari a quella di Silvio Berlusconi nella fase "imprenditoriale", quindi in una sfida testa a testa era sicuramente probabile una sfragnata epica, con mitica vittoria da parte della BMW Rolls Royce.
Quindi per mostrare al pubblico che la Mercedes aveva intenzione di nascondere il fatto che sia un ricarrozzamento di un vecchio modello non usare il marchio a tre punte per un veicolo per tamarri di lusso, riscongelò il cyborg di Zio May che sviluppò due grandi veicoli, dove la grandezza non è intesa come qualità ma "nel vero senso della parola".
5.7 e 6.2 - AFFONDATO
I veicoli che nacquero furono la Maybach "salotto mobile", cinque chilometri e sette metri, e la Maybach "salotto mobile" sei miglia e due nodi, gigantesche e tamarre limousine, cultrici del più grande malgusto possibile e immaginabile.
I due veicoli a forma di Mercedes anni '90 molto originali offrono tutto quello che la Rolls Royce, per motivi etici, non osa proporre ai suoi clienti, come per esempio i tre giganteschi e inutili televisori a cristalli liquidi, ventimila iPad, massaggiatore per i piedi, bambola gonfiabile per ogni sedile, bellissime poltrone reclinabili, verniciatura bicolore da "arabo" con tonalità illegali per la comunità, pelle persino sul soffitto, frigo tipo quello nelle case, blindatura in acciaio con deflettore energetico, tecnologia cabriolet con cappotta in seta e millemila apparecchiature elettroniche superflue persino per un nerd.
Si pensa manchino gli addobbi con motivo leopardato, ma c'è il rischio che il contrario sia più plausibile.
Da veicolo per imprenditore a veicolo per "Berlusconi papi", le auto ricordano una limousine squallida da petroliere con istinti avvelenati dalla superbia, condite con il malgusto deciso degli arabi e da pigroni cronici, senza però sfociare nella sensazione di guidare un vero e proprio veicolo da dittatore, col risultato che solo queste tre categorie di persone osano comprarle.