Metropolitana di Roma

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Se uno la prende a gioco potrebbe anche sopravvivere.
« Adoro l'odore della metro di Roma la mattina, profuma di vomito di barbone... »
(Col. Kilgore sulla stazione Furio Camillo)
« Ponte Mammolo, prossima fermata: Monte Pammolo. »
(Altoparlante della Metro B)
« Termini, prossima fermata: termiti. »
(Altoparlante della Metro A)
« È bellissima, veloce, pulita, ti porta dovunque! »
(Tutti su metropolitana parigina)
« All'andata è andato tutto liscio perché era in discesa... »
( Giustificazioni dell'Atac al primo blocco della B1)

La metro di Roma è la più avanzata d'Europa: infatti non c'è nemmeno bisogno del biglietto per usarla, basta usare i pratici tornelli rotti che vi lasceranno passare senza problemi, e la capacità di passeggeri dei vagoni è incredibile: da una recente ricerca emerge che entrano 1522 persone in un solo vagone, se stipate tipo tetris; è evidente che con questa grande capacità vi debbano essere la metà delle corse rispetto alla media europea. Ci sono decine di nodi d'interscambio ma l'unico nodo che è operativo è il nodo di Termini e per arrivare ai binari devi percorrere 20 km di cunicoli (che non servono a nulla), intanto che li percorri sono cambiati ben 3 papi.

Come entrare nella metro

Emettitrice lenta... notare "cortemente" invece di "cortesemente".

Scendete giù per le scale, con il rinfrescante odore di urina, e andate verso l'unica emettitrice di biglietti funzionante su 10, e leggerete il cartello "emettitrice lenta"... dopo 15 minuti che aspettate il biglietto, assistiti dagli gentilissimi zingari del posto, rinunciate e passate per il corridoio accanto ai tornelli (di cui 2 funzionano e 10 no), date dati falsi al controllore che vi farà la multa, e aspettate dai 6 ai 20 minuti che passi il treno (dipende da quanti treni si sono schiantati e da quante persone si sono gettate sui binari). Una volta arrivato, nascondete: cellulare, chiavi, i 4 euro di resto della macchinetta (su 50 euro che avete messo, perché il cartello emettitrice lenta nasconde la scritta "resto massimo 4 euro"), e le mutande dentro alle mutande, per evitare di farveli rubare. Potrete ammirare lo splendore dei nuovi treni (se non vi schiantate prima), o sorprendervi delle avveniristiche vecchie metro.

Le linee

Linea A

   La stessa cosa ma di più: Linea A (metropolitana di Roma).

La linea A è l'unica metro funzionante della città e collega il quartiere Primavalle con Anagnina, nei pressi del campo rom della Romanina. È contraddistinta dal colore arancione ed è la principale causa di tutti quei bori che affollano le vie del centro. È stata inaugurata nel 1980 ed è al momento la sola metropolitana della Capitale ad incrociare le altre due, e lo sarà ancora per qualche secolo.

Linea B

   La stessa cosa ma di più: Linea B (metropolitana di Roma).

Contrariamente alla linea A, la linea B, la blu, è quella meno funzionante. Inaugurata nel 1955, si tratta della prima metropolitana d'Italia, anche se ai tempi aveva più le sembianze di un treno regionale. È particolarmente utilizzata da chi deve recarsi a trovare un parente nel carcere di Rebibbia (il quale si trova poco più avanti rispetto all'omonimo capolinea della metro) oppure da chi deve recarsi, in senso opposto, al nuovissimo centro commerciale Maximo, che in realtà ormai non è così nuovo, eppure la gente ci va lo stesso. Nelle ore serali, è particolarmente indicata per raggiungere alcune note discoteche romane, attenzione però a non guardare dritto negli occhi chi utilizza la metro B in quel momento della giornata. La linea B possiede anche una diramazione, denominata linea B1, che dalla stazione di Bologna prosegue verso il mar Jonio invece che Rebibbia, e funziona ancora meno della linea normale. Si può dire a tutti gli effetti che la B1 non funzioni proprio. Per la realizzazione di questa diramazione è stato necessario abbattere 2600 alberi, il parco di piazza Conca d'Oro, i resti di 653 ville romane vecchie di 2000 anni. Il cantiere è stato notoriamente gestito da una società affiliata alla Italcementi, la Calcestruzzi spa. Nota per serietà, efficienza, trasparenza, è infatti sotto inchiesta per truffa (perché usava calcestruzzo di infima qualità), falso in bilancio, favoreggiamento (alla mafia).

Linea C

   La stessa cosa ma di più: Linea C (metropolitana di Roma).

La linea C, la verde, non è altro che il monumento più imponente del mondo, ciò è dovuto al fatto che la linea è lontana anni luce dal completamento e i cantieri sono presenti da così tanti anni che ogni anno milioni di turisti non vengono più a Roma per vedere il Colosseo ma per vedere i cantieri dell'omonima stazione della metro C, in costruzione da 10 anni.

Progetti futuri

Sembra assurdo, ma c'è qualcuno che crede nel potenziale della metropolitana romana e sono stati progettati vari prolungamenti delle linee esistenti più la costruzione di linee nuove di zecca. La realizzazione di questi progetti porterebbe finalmente la metro di Roma ad essere parecchio estesa e quindi agli standard europei, ma solo sulla carta, poiché continuerebbe a funzionare poco e male.

Prolungamento della linea A

È stato da anni ipotizzato il prolungamento della metro oltre Battistini, verso la stazione di Monte Mario. Il progetto c'è, ma la sua realizzazione comporterebbe l'apertura dei cantieri nel bel mezzo della borgata di Primavalle (l'attuale capolinea di Battistini si trova alle porte del quartiere), il che sarebbe molto pericoloso per via dell'ostilità degli abitanti locali. Per questo motivo il progetto non è stato ancora messo in atto. C'è inoltre la possibilità di dividere la linea in due tronchi alla stazione di Bembo, situata sempre nel pieno centro di Primavalle, così che la metro A possa essere in tutto e per tutto una copia della linea B ma funzionante. Il secondo tronco effettuerebbe, dalla stazione di Bembo, quasi un'inversione a U verso l'altrettanto discutibile quartiere di Monte Spaccato. L'idea è di rendere il percorso della metro A più coinvolgente siccome è quasi sempre in rettilineo.

Per il prolungamento oltre Anagnina c'è l'ipotesi di aggiungere una fermata alla Romanina presso il famosissimo centro commerciale che porta lo stesso nome, ma essendo che quella zona non conta assolutamente nulla non esiste nemmeno il progetto.

Prolungamento della linea B

La linea B dovrebbe proseguire oltre Rebibbia per consentire agli abitanti di San Basilio e Casal Monastero a non dover aspettare 40 minuti l'autobus che li porta alla metro. Con la realizzazione di questo progetto dovrebbero solo aspettare la metro, tra l'altro per metà del tempo, circa 20 minuti tra un treno e l'altro. La linea B1 invece, dopo un breve passaggio per Roma Nord lungo l'asse di Corso Trieste e Viale Libia, dovrebbe rientrare in quello che c'è la fuori proseguendo da Jonio verso il Tufello fino al centro commerciale Porta di Roma.

Prolungamento della linea C

Nonostante sia ben lontana dal completamento, la linea C ha già tutto pronto anche per quanto riguarda i progetti di prolungamento, che li porteranno ad essere la metropolitana più lunga della città, e anche quella con il divario sociale più alto. Dopo la stazione di Colosseo in corrispondenza dell'omonima stazione della linea B, è previsto il prolungamento fino al rione Prati nei pressi di Piazzale Clodio. Ma non è finita qui, è previsto l'ulteriore prolungamento da Piazzale Clodio fino alla stazione della Giustiniana, a Roma Nord, ma poco al di fuori di quella Roma intesa nell'immaginario collettivo. Quest'ultimo prolungamento passerebbe però per l'auditorium, nelle immediate vicinanze dei Parioli, Ponte Milvio, Collina Fleming e la zona della Cassia all'interno del raccordo. La linea C quindi perderebbe il suo status di metropolitana di Roma Est (e quindi tutto il degrado che ne viene di conseguenza) per diventare la metro di incontro tra il marsupio di Gucci fake con la Birkin di Hermès per poi rientrare in un territorio familiare facendo capolinea in un luogo molto simile alla zona orientale della città, La Giustiniana.

Oltre Pantano non sono previsti prolungamenti anche perché quella stazione è già fuori Roma, sennò davvero diventa un treno regionale.

Linea D

La linea D è come una linea C che però non ce l'ha fatta nemmeno ad aprire il cantiere. Ideata agli inizi degli anni 2000, è stata poi accantonata agli inizi degli anni 2010 ma è stata ripescata dal cestino recentemente e forse questa volta si fa sul serio. Verrebbe identificata con il colore giallo piscio, e sarebbe una linea completamente parallela alla linea B, sperando che almeno funzioni meglio. Collegherebbe Talenti con Agricoltura, che si penserebbe sia un luogo in aperta campagna finché non si scopre che è uno dei principali capolinea di autobus dell'EUR. Passerebbe per Corso Trieste, il centro storico, Trastevere e Roma Ovest, incrociando la metro B1 a Jonio e la metro B/B1 a EUR Magliana. È in progettazione anche una diramazione che dalla stazione di Trastevere si addentri ancora di più verso il Far West Romano arrivando fino al Corviale, altra zona super sicura e controllata.

Metro E

Si tratta della conversione della Ferrovia Roma-Lido in metropolitana, così che magari i treni iniziano a passare un po' più spesso. Questa conversione non è così facile come sembra però, infatti il comune di Roma, probabilmente dopo aver visto un TikTok a riguardo, sta attuando il metodo fake it til you make it (dall'inglese: fingi finché non ci riesci) e ha già istituito il notturno che sostituisce la metro E, chiamato nME.

Metro F

Come per la metro E, la metro F nasce dalla conversione della Ferrovia Roma-Civita Castellana-Viterbo in metropolitana ma solo per quanto riguarda il tratto urbano, quindi fino a Montebello (che poi "urbano" è da vedere perché le stazioni sono tutte in mezzo alle pecore). In seguito alla trasformazione in metropolitana, verrebbe aperta la fondamentale stazione di Valle Giulia, tra il capolinea di piazzale Flaminio e la stazione di Piazza Euclide, ai Parioli.

La metro di Roma nel mondo

Molti paesi vorrebbero conoscere il segreto della nostra metropolitana, ma per capire la superiorità della nostra metro eccovi un confronto fotografico:

Curiosità

  • Calderoli ha tentato di disinfettare un seggiolino della metro B con dello ChanteClair, innescando una reazione nucleare che ha emesso radiazioni gamma, causando il suicidio di tutti i batteri presenti nel raggio di 100 metri.
  • L'ONU ha mandato aiuti umanitari alla stazione di Ponte Mammolo.
  • Le pantegane stanno scavando il tunnel per la nuova linea C.
  • Rimanere per un lasso di tempo prolungato nella stazione di Quintiliani provoca il rapimento da parte degli alieni comunisti, altrimenti è inspiegabile perché sia sempre deserta.
  • Il comune ha assicurato che le nuove linee saranno pronte entro il 4251.
  • Recentemente la trasmissione Voyager ha messo in luce l'utilità dei pulsanti accanto alle porte, visto che si sono sempre aperte da sole.
  • Le musiche passate dalla radio della metropolitana fanno odiare la vita.
  • Dalla stazione di Ponte Mammolo si creerà una diramazione della linea B verso Ponte Pisolo, Ponte Cucciolo e Ponte Brontolo.

Voci correlate

Note

  1. ^ 1,0 1,1 può sembrare incredibile ma questa è quella di Atene
  2. ^ ovviamente è quella di Roma
  3. ^ sempre quella di Roma, in tutto il suo splendore