Michele Santoro

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia ebbasta.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
BERLUSCONI DISAPPROVA QUESTO ARTICOLO!!

Questo articolo è causa di forte disappunto per l'Eccellentissimo Magnifico Presidente Silvio Berlusconi

Non credete alle affermazioni di questo articolo, fa parte del grande COMPLOTTO della stampa COMUNISTA e dei magistrati (COMUNISTI anche loro) con il solo fine di distorcere la verità e sovvertire la volontà popolare espressa dal voto democratico


Michele San Toro in una foto d'epoca.
« Viva il Comunismo! Viva la Libertà! Ora scusatemi, ho la Bentley in seconda fila. »
(Santoro ai compagni comunisti)
« E ci dica, lei quindi ha le prove che Berlusconi abbia avuto un ruolo fondamentale nell'assassinio di Giulio Cesare? »
(Santoro rivolto al pagliaccio Baraldi)
NonNews

NonNotizie contiene diffamazioni e disinformazioni riguardanti Michele Santoro.


Michele Santoro (in inglese Michael Saintbull) è un giornalista comunista, che conduce programmi comunisti che mostrano servizi comunisti su richiesta di esponenti comunisti del partito comunista. Il Times lo ha nominato giornalista italiano più rompicoglioni dell'anno 2007. In seguito, per via di questa nomina, fu censurato da Silvio, che non accettava che si parlasse contro di lui.

Cenni biografici

Santoro ESIGE sapere chi gli ha rubato il Rolex.
Santoro nel tentativo di strangolare il suo interlocutore.

Nato da parto gemellare siamese nei pressi del piazzale Loreto, già nei primi anni di vita si rivelò una enorme delusione per il padre, che desiderava ardentemente un fascista. Viene separato tramite operazione chirurgica dal gemello siamese Bruno Vespa, i due erano uniti dall'unico neurone che costituiva il cervello di entrambi. Posto di fronte alla terribile decisione a quale dei due avrebbe dovuto tenerlo, il chirurgo decideva di gettare alle ortiche l'unico neurone e lasciare i due fratellini privi del medesimo.

Cronista precoce, dimostra le sue qualità facendo, all'età di 7 anni, un reportage sul figlio di un democristiano che rubava le merendine servendosi di elaborati sistemi di aggiotaggio e tangenti. Siccome aveva già fama di comunista, nessuno gli credette e il reportage, se non gli valse la popolarità, gli assicurò una consistente dose di bastonate sulle reni.

Dopo il liceo scelse di frequentare la facoltà di Scienze del Comunismo, ma ben presto il giovane Santoro si rese conto di quanto fosse una fregatura il sistema politico che fino a quel momento aveva sostenuto, senza contare che ebbe modo di constatare la sgradevolezza del sudore che inevitabilmente gronda dalla fronte di chi lavora. Fu per questo motivo che il giornalista dal quel momento in poi, pur professandosi vicino alla classe operaia si guardò bene dal diventare uno di loro per non incorrere in spiacevoli incidenti quali alzarsi alle 6 del mattino per andare in fabbrica, cacarsi sotto di non arrivare alla fine del mese, non poter mangiare in ristoranti extralusso, possedere uno Swatch, non potersi trombare la Borromeo.

Editto bulgaro ed esperienza politica

   La stessa cosa ma di più: editto bulgaro.
Reazione di Santoro quando gli chiedono se andrà a lavorare come tutti.

Quando il Cavaliere a causa di un rifiuto di attenersi alla regola del "Orafàquellochetidicoechefaccioio" fanculizza il Santoro, questi, che fesso non è, vedendosi messo alle corde, e vedendo avvicinarsi la terribile prospettiva di andare a lavorare per davvero, si butta nell'altra professione che insieme a quella dell'uomo di spettacolo è storicamente antitetica al lemma "lavoro": la Politica.

Senonché all'interno dell'europarlamento le gesta del Santoro hanno provocato più volte l'ilarità dell'Europa intera, così che il giornalista è stato relegato a compiti di secondo ordine quali scaldare le sedie e fornire prestazioni sessuali ad affascinanti donne di potere come Angela Merkel e Rosy Bindi.

Curiosità

  • A sorpresa Santoro ha dichiarato di essere impercettibilmente comunista. Tale annuncio ha causato lo sbigottimento dell'opinione pubblica, che comunque in un primo momento non ha preso la cosa sul serio, credendo di essere su Scherzi a parte.
  • Dispone di un secondo cognome, con la caratteristica unica e rarissima che è pronunciato come il primo: Sant'Oro.

Voci correlate