Michele Zarrillo
Michele Zarrillo è un’entità astratta che si presenta al mondo solo in concomitanza del Festival di Sanremo. I suoi avvistamenti infatti coincidono con l’arrivo del tanto amato Festival, dato che nel resto dell’anno non se lo caca nessuno. La leggenda vuole che Michele Zarrillo sia stato concepito la notte della finale della prima edizione del Festival e per questo motivo si ripresenta al pubblico italiano solo in quest’occasione.
Si dice che solo chi ha presentato il Festival almeno una volta abbia la facoltà di evocarlo, usando la seguente formula magica:
“Vieni avanti Zarrillo”.
La vita precedente
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Non tutti sanno che Zarrillo prima di fare outing ed entrare nel tunnel della droga faceva parte di un cazzutissimo gruppo di rock progressive, i Semiramis. Con loro incise un solo disco, "Dedicato al Kazz", capolavoro del progressive rock egiziano, pari fors'anche alle vette più alte della Premiata Forneria Marconi.[1]
La caduta nell'abisso: discografia recente
Tra i brani che hanno segnato il “successo” di Zarrillo e aumentato il nostro odio per la vita ci sono:
- Una Rosa Blu
inutile brano dedicato al problema degli OGM, e:
- L’Elefante e la Farfalla
legato al tema della biodiversità, a cui sono seguiti i meno fortunati sequel:
- L’Elefante e la Formica
- L’Elefante e la Giraffa
- La Giraffa e la Farfalla
- Il Canguro e la Farfalla
- Il Giaguaro e la Lumaca
- Il Tricheco e la Paranza
- L’Elefante, la Farfalla, la Formica e la Giraffa tutti insieme appassionatamente
- L’Ippocippo e la Liana
- L’Ukulele e la Banana (cantata con Jovanotti)
Ovviamente anche a Sanremo 2008 Michele Zarrillo ci delizia con la sua presenza presentando il brano
- L’Ultimo Film Insieme
storia della tragica separazione della famosa coppia comica Massimo Boldi e Christian De Sica durante le riprese del loro ultimo film Vacanze di Natale
Curiosità
- Si dice che da marzo a gennaio, quando l’Italia non è ipnotizzata dal Festival, Michele Zarrillo vada in letargo in una grotta di Potenza dove viene ibernato in attesa del Festival successivo, esattamente come succede a personaggi come Nilla Pizzi, Little Tony, Mino Reitano.
- Il giorno in cui il Festival di Sanremo cesserà di esistere la testa di Michele Zarrilo esploderà come una bolla di sapone.
- Nell’edizione del Festival del 1991 presentò una canzone che nessuno ricorda poiché per problemi tecnici l’audio non si sentiva; successivamente Zarrillo dichiarò: “È venuta meglio così!”.
- Nel 1987 vince nella categoria “Nuove Proposte” del Festival di Sanremo con il brano La notte dei pensieri solo perché a tutti gli altri concorrenti era venuto un attacco di diarrea il giorno prima.
Note
- ^ Anche se ti sembra strano questa non è una battuta, niubbo del cazzo che non sei altro!
Voci correlate
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