Ministero della Difesa
Il Ministero della Difesa è il dicastero preposto all'amministrazione delle forze armate italiane. Tra i suoi compiti principali si contano: l'organizzazione della parata militare del 2 giugno, l'assegnazione delle onorificenze e le doverose limitazioni della sovranità popolare qualora fosse necessario.
Cenni storici
Nell'antichità non esisteva l'equivalente dei Ministri della Difesa né, tantomeno, il corrispettivo del Ministero della Difesa. Esistevano tuttavia dei messi, dei legati ad esempio presso Greci e Romani, che venivano inviati nei paesi da invadere a dichiarare guerra o a temporeggiare creando un diversivo. Di solito, quando i regnanti nemici scoprivano l'invasione, li uccidevano subito[2], tanto per prendersela con qualcuno. Nel medioevo il compito di gestire l'esercito veniva di solito assegnato a nobili da altri nobili, i quali passavano sostanzialmente le loro giornate a mangiare carne, a trincare vino e a scopare amabilmente le loro mogli[3], quando, ovviamente, non erano impegnati a saccheggiare i possedimenti dei loro vicini e a guerreggiare per decidere chi dei due contendenti avesse le unghie degli alluci più piene di sporcizia. In quell'epoca, sostanzialmente in assenza di Stati Nazionali e Governi da rappresentare, non c'era bisogno della consulenza di un Ministro della Difesa o affini. Più tardi, con la formazione degli Stati Nazionali e l'invenzione delle calzamaglie attillate[4], si vennero a creare delle figure che affiancavano il sovrano per consigliarlo e indirizzarlo verso le azioni migliori da compiere per il bene del Paese e il male dei Paesi confinanti, come ad esempio autorizzare esecuzioni di massa, saccheggi, torture e tornei di Scala Quaranta.
Il Ministero della difesa in Italia
Il Ministero della Difesa, o autorità assoluta del male supremo, è una delle principali istituzioni italiane. A capo di tale ministero vi è il Ministro della Difesa, chiamato dal governo garante superiore dell'ordine pubblico e dalle opposizioni con il simpatico pseudonimo di Satana. Il compito principale del Ministero è quello di mantenere sempre aggiornate le forze armate, per evitare le figure barbine fatte durante la Prima guerra mondiale ed il suo sequel. Inutile dire che le operazioni di ammodernamento prosciugano enormi quantità di denaro pubblico per quelle che possono essere considerate, dato il momento storico, gare tra nazioni sulla lunghezza del pene. Le forze armate attualmente alle dipendenze del Ministero sono: Esercito Italiano, Marina Militare, Aeronautica Militare e l'Arma dei Carabinieri (orgoglio del Ministro della Difesa).
L'attuale Ministero venne alla luce strisciando fuori dal cadavere del Ministero della Guerra fascista. Il babbo del nostro dicastero preferito fu retto durante quasi tutta la sua esistenza da Zio Benito che, similmente al resto dei ministeri, amministrò con tanta saggezza da far collassare l'intero sistema a trenta secondi dall'apertura delle ostilità. Una delle clamorose vittorie del Ministero della Guerra fu la creazione del primo nucleo di mezzi corazzati italiani, che si dimostrarono i più scadenti dell'intero conflitto. A guerra terminata, per far capire che non cercavano rogne, il nome del dicastero fu mutato in quello attuale. L'idea dei mezzi corazzati però non venne abbandonata in un cassetto e lasciata marcire, come giusto, anzi venne ripresa e portò alla costruzione del glorioso Carro armato Ariete. Il governo italiano se la banfò con i colleghi stranieri, ottenendo solo commenti ironici e risatine. Sconsolato il Ministro decise di comprare una partita di carri armati da chi la roba la sapeva fare bene.
Altri Ministeri della Difesa
Stati Uniti d'America
Negli USA, seguendo i principi della democrazia, la carica di Segretario alla Difesa è ricoperta, similmente a quella di presidente degli Stati Uniti, da un'organo collegiale formato da banchieri, massoni e militari. Recentemente l'élite dei massoni ha perso influenza a causa dell' arrivo dell'élite dei petrolieri.
Germania
In Germania il metodo di selezione per il ministro non è mai cambiato, ed è chiamato agogé prussiana. I burocrati che partecipano al concorso sono abbandonati nella foresta nera completamente nudi e dotati di un cucchiaino e di un dono a scelta fra: una razione di fagioli, una scatoletta di fiammiferi o un paio di scarpe. Chi riesce a sopravvivere viene automaticamente nominato ministro.
Russia
Nella Russia imperiale il ruolo di ministro veniva ricoperto a rotazione dai nobili annoiati vicini allo Zar. Alla fine di ogni anno il ministro di turno passava il testimone al nobile che lo seguiva in graduatoria, che a malincuore accettava il gravoso incarico. Durante la trascurabile parentesi comunista il ministro della guerra veniva sorteggiato tra gli iscritti al partito che riuscivano a sopravvivere alle purghe bimestrali. Con l'arrivo della democrazia [5] si è ritornati al vecchio sistema zarista. In ogni caso in Russia la carica di Ministro della difesa è solamente una formalità, dato che tutto il potere è nelle mani del Presidente eletto dal popolo.
Curiosità
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Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse ti incuriosisce sapere com'è dormire coi pesci? |
- Il Ministero della Difesa Italiano ha la bomba atomica. Nel senso che è grande quanto un atomo e non spaventa manco le formiche.
- Uno degli obiettivi principali del nostro Ministero della Difesa è l'annessione della Corsica. Prima però bisogna sbarazzarsi della Sardegna.