Moana Pozzi
Storia
Moana Pozzi nacque qualche decade fa a Genova da padre falegname e madre vergine. Le sue doti furono ben presto evidenti fin dalla tenera età; celebre fu la prima recita scolastica in seconda elementare dove, affiancata dai piccoli Rocco Tano e Roberto Pipino diede vita alla "fellatio in re maggiore", celebre commedia scecspiriana.
Gli esordi
Qualche anno dopo, Moana decise di darsi (al cinema). Il motivo è riconducibile alla ormai mitica festa di capodanno del '69, in cui si travestì da aspirapolvere, finendo per inghiottire chiunque le si parasse davanti. Tra le sue prime vittime ricordiamo:
Negli anni seguenti, trasferitasi a Trombate, piccolo centro in provincia di Bergamo, iniziò la carriera di attrice porno cimentandosi in filmini amatoriali insieme al suo vecchio compagnuccio di scuola Rocco Tano, nel frattempo divenuto Rocco Siffredi.
La svolta
Nella metà degli anni '80, la vita di Moana cambiò grazie all'incontro con il suo mentore: Adriano Galliani. Costui pensò bene di ingaggiare l'ingenua Moana come maestra di risucchio, affidandole l'ingrato compito di distrarre gli imprenditori che osavano gareggiare con il Dott. Cav. Silvio Berlusconi nell'acquisto dell'A.C. Milan.
La carriera
Dopo aver portato degnamente a termine quell'arduo compito, Moana pensò bene di tornare al suo primo amore: il cinema porno. Fu così che negli anni seguenti si fece ripetutamente infilare in celebri pellicole, tra cui ricordiamo:
- Totò e Pompino divisi a Berlino
- Pierino contro Moana
- L'insegnante balla con tutta la classe
- Mela Dai, il pomo della concordia
- Il prosciutto lo compro al supermercato, ma il salame solo da Arturo
- La caricano in 101
- Cappuccetto rotto
- Lei suona il piano, Lui la tromba
Chiamata poi a recitare una parte da Vampira si esibì nell'indimenticabile:
- Piantamelo nel cuore
La prima scesa in campo
La nostra fantastica Moana era ormai divenuta una star della pornografia e, sfruttando questo fattore, decise di "darsi" alla politica. Il primo passo fu la fondazione dello scintillante partito "Alleanza Anale", messo su insieme alla sua celebre collega Cicciolina, al secolo Ilona Karfagna (zia ungherese di Mara). La collocazione politica di "Alleanza Anale" fu decisa subito, piazzandosi al centro per poter prendere i cazzi sia di destra che di sinistra. Purtroppo la politica è dura e Moana ne pagò le anali conseguenze; in particolar modo, la bellissima fu provata dallo sforzo di soddisfare le continue voglie dell'allora Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro.
Morte e resurrezione
Dopo mesi di continui piegamenti sulle ginocchia, Moana decise di ritirarsi a vita privata, spacciandosi per morta. In realtà, la divina si sottopose a un delicatissimo intervento di chirurgia plastica e, dopo 300 ore di operazione, il suo fisico mozzafiato e il suo volto angelico furono irrimediabilmente deturpati. Dopo essersi ripresa, Moana compì un altro passo decisivo: laurearsi in Giurisprudenza alla "Riccardo Schicchi" University di Wasila, un grazioso paesino dell'Alaska. Dopo mesi di succhiati... pardòn, di sudati studi, Moana intraprese la carriera forense diventando poi il P.M. di punta del tribunale di Milano. Durante i processi di Tangentopoli, l'ormai ex star del porno ebbe nuovamente l'occasione di rivedere le persone a lei più care, tra cui uno dei suoi più grandi amori: Bettino Craxi.
La seconda discesa in campo
Siamo ormai alla metà degli anni '90 quando Moana, nelle sue nuove vesti di Antonio Di Pietro, decide di ritornare a fare politica, stavolta non più passiva ma attiva. A distanza di più di dieci anni Antonio Moana Di Pietro è tutt'ora impegnato in virtuose dimostrazioni orali nel Parlamento italiano.