Modena City Ramblers
I Modena City Ramblers nascono come nazione itinerante disposta a dare asilo a ogni rifugiato politico fuggito a qualsivoglia contesto in cui sia implicato un regime definito di Destra. La definizione di Regime Destrorso applicata può essere mutuata da qualsiasi fonte: luogo comune, fustino del Dash, Topolino, Art Attack e chi più ne ha più ne metta.
Emblematico il caso di un anfibio accolto nei Modena City Ramblers perché indossato da un piede destro.
L'unica condizione per essere ammesso nella Comune è la rinuncia alla parte Destra, Fascista e Mafiosa del proprio corpo. Tutti i musicisti dei Modena City Ramblers sono tagliati in due.
Altra caratteristica dei Modena City Ramblers è il parlare dell'Irlanda nel modo meno aderente possibile alla realtà. Infatti essi sono convinti che l'Irlanda sia una provincia dell'Unione Sovietica.
Origine
Originariamente chiamati Sebrenica Puzza di Uova, i Modena City Ramblers (Loro, da qui in poi) nascono come cover band di Filippo Giussani. Gli esordi modesti li vedono girovagare di camera in camera, in casa del cantante Erminio Pancaldi. Il responso del pubblico, comunque, è buono, dato che fanno il quasi esaurito a ogni data. Una volta esaurito del tutto, però, il padre illegittimo di Erminio, li sbatte fuori di casa.
C'è chi intravede il seme dell'odio politico piantato nel solco del pentagramma, proprio per mano del padre di Erminio, autore di questo gesto criminale, fascista e traditor... In questo periodo parte del gruppo inizia a inselvatichirsi, e a non partecipare più alle riunioni catechistiche di Don Alfredo. La deriva stilistica inizia a virare verso l'Irlanda. Clemente Mastella, primo triangolista della band, in un'intervista a Comunello Oggi dichiara:
Eravamo sbandati, senza una meta, senza un futuro. Fummo li li per scioglierci. Fortunatamente l'Ufficio per l'Immigrazione Irlandese ci regalò tre buoni pasto, e quella fu la svolta
La rissa per aggiudicarsi i buoni pasto lasciò in vita solo 3 dei membri originali: Erminio, Clemente e il Mago Zurlì che cambiò il nome in El Chico Revolucionario. In omaggio ai compagni caduti contro il Regime, gli SPU mutarono nome in Modena City Ramblers, si diedero alle quadriglie, e svilupparono l'odio ideologico verso tutto ciò che è Autorità, Fascismo, Destra, Sinistra vista da dietro etc. etc. Principale fautore dell'Odio era proprio Clemente Mastella che comunque uscì dalla Band dopo tre giorni, al momento di prendere in mano le redini di un'altra Kombat Folk Bandk KKK: i Mastelli!!
La mutazione in comune
In pochissimo tempo El Chico ed Erminio si resero conto che mandare avanti un'orchestrina di trentaquattro fiati, otto chitarre, ventinove archi, undici bottigliette d'acqua, quarantasei zappe e tre tamburelli non sarebbe stato possibile, senza coinvolgere altri Compagni. Prendi qui, ingaggia là, non ci volle molto perché loro diventassero una comune. La cosa fu ufficializzata alla terza rissa per la spartizione delle sovvenzioni Sovietiche (si parla di ventitre morti in quella circostanza). Loro acquisirono quindi la struttura di un Soviet, e partirono in tour. Una curiosità su questo tour, può essere letta qui.
Il successo
Giorgio Mastrota (Ukulele), durante il suo mese di presidenza della Comune, si rese conto che il progetto arrancava a causa della mancanza di una comunione d'intenti, e di una precisa identità. Diede il via a numerosi mutamenti strutturali, conosciuti sotto il nome di Perestroika, decidendo di delineare maggiormente la direzione di marcia dei Compagni e delle Compagne (Numerose donne furono ammesse. Natalia Estrada tra le prime). Il target naturale della comune era il Comunello medio, perciò Giorgio Gorbachota (nome di battaglia) decise di focalizzare la produzione musicale su cinque tematiche:
- Comunismo generico: testi privi di significato, ma assemblati prendendo le tre frasi fatte più famose dei Burocrati Comunisti del Blocco Sovietico, e rimescolandone le parole a caso.
- Comunismo Internazionalista Generico: stessa struttura dei testi, salvo che le frasi sono mutuate dai discorsi di Che Guevara, del SubComandante Marcos e delle indicazioni per il lavaggio delle T-Shirt con le loro effigi.
- Ignorlanda: il neologismo che indica questa tematica deriva dal fatto che i testi ritraggono l'Irlanda, trattano i superficialissimi e borghesi temi su di essa, e sono scritti come se Loro avessero passato quattro o cinque vite a girovagarvi e a integrarsi in ogni aspetto sociopolitico del luogo, quando è stato invece accertato che tutte le loro fonti di informazione provengano da una cartolina spedita loro da un fan. Il tutto è ovviamente condito dal più becero contadinismo Modenese, spacciato per cultura delle origini.
- Mafia: feroci critiche alla Mafia, che hanno la forza delle parole della gente onesta del sud, e l'autenticità meridionale di chi non è mai andato più in giù di Pontremoli.
- Intellettualoidismo generico: frasi raccattate aprendo libri "sapienziali" (lol!) a caso, e auto compiacendosi dei visini stupiti delle adolescenti adescate dalla vasta cultura esposta.
Queste virate di stile produssero un immediato riscontro di pubblico. Il Comunello aveva trovato un perfetto sforna inni per la sua ideologia all'avanguardia, rivoluzionaria e trendy. Loro avevano trovato i soldi per il progetto di Invasione della Polonia.
Purtroppo molti nella comune non gradirono la scelta commerciale. Scissi dalla leadership, vennero rimpatriati.
Gli anni della psichedelia, e la caduta del Muro
Il delirio ideologico misto alla ricchezza da nababbi produsse un effetto apprezzabile sulla Loro musica, tanto che a partire dal quinto album iniziarono a sperimentare nuove soluzione come il Sudoku o l'impiego dell'aratura. Sound più moderno, catatrofi sismiche e morti per embolia cronica costellarono gli anni a seguire. Le droghe ormai erano coinquiline nel tourbus, un turbinio di donne, buoi e motori. L'eccesso fatto Kombat Folk.
Fortunatamente, quel periodo era destinato a esaurirsi, e un evento pose formalmente fine agli anni dell'Esagerazione. Per i quarant'anni della Comune Cisko Prisko (Oboe Traverso) costrinse Loro a organizzare un concerto riunendo fisicamente nello stesso luogo Mosca e Dublino. Non era una metafora: fu colto in flagranza di reato, mentre dirigeva i lavori di smantellamento di un quartiere Moskovita che sarebbe stato spostato a Dublino quella stessa notte. Manganellati a sangue, Loro decisero di darsi una regolata.
Neanche un mese dopo, il Muro di cinta di casa Scasciamosca crollò a causa di un cedimento del terreno. Non che c'entri molto, ma Loro ne parlano in parecchie interviste del periodo.
Oggi
Dopo anni di ripulimento oggi loro sono innocui musicanti, spesso confusi con i nomadi... non il gruppo musicale, proprio gli zingari.
Discografia
- Kombat Polk
- Kombat Folk (Scusate, abbiamo sbagliato prima)
- Internacionàl
- Interregional, ché l'ann scors c'hanno retrocess
- Intercity
- Blurb Blurb
- Compagnero Acidino
- Revolucion Solucion de la Casa del Viento
- Viaggiando verso il vento
- Il vento
- Flavia Vento
- Ti ho conosciuto all'ombra del cocco
- Compagno Elvis
- Fatti
- Rifatti
- Campagna elettorale 2003/2004
- Il mio Amico Chico Plico Fico
- Cuestura de Ciemento
- FestivalPiola
- Soccia che Piomba
- Mondo Marcio (in collaborazione con i Finley, Mondo Marcio, L'Anticristo e i My Chemical Romance)
- Rivettami l'asfalto
- 1375984 passi e non sentirli
Raccolte
- Svervegia mon Amour
- Dublin Lives, and Jesus Christ Saves
- Recuperati
- Viva la Vida, Muera la Muerte, Sochi la Soca (Gritest Its)
Curiosità
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- Partiti per il primo tour, si accorsero, dopo tre date, di non aver ancora mai scritto né provato alcun pezzo, e dovettero annullare il resto degli show.
- Raggiunti seicentotré membri, nel 1984, loro si costituirono in S.P.A.
- Otto membri partecipano alla serie televisiva Lost come liane in una scena d'azione
- Il film denuncia di Pierpaolo Menghietta dal titolo Sette spose per sette spose fa quarantanove spose² vede la collaborazione di una parte della Comune alle musiche. L'altra parte recita nella parte delle spose.
- Tutti i musicisti della comune indossano le mutandine usate di Pamela Prati, sul palco.
- Il loro acronimo "MCR" richiama un'altra band: i My Chemical Romance, che sennò?
- Alcuni loro pezzi sono curiosamente simili a quelli dei Pogues ma, si sa, le note sono solo sette e le lettere ventuno.
Voci correlate
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