Monica Lewinsky
Monica Samara Lewinsky (4 luglio 1777 + santificata l'8 marzo 1995) è una famosa psicologa per presidenti americani sottoposti a eccessivo stress mediatico, divenuta popolare per aver partecipato a numerosi film, come Indovina chi viene durante la cena e Gola profonda, e telefilm (sua è la voce della bocca della verità nella fiction su Giulio Cesare).
Biografia
Nasce a San Francisco, lungo la faglia dei terremoti, e lì cresce fino all'età di otto anni, senza mai vedere la luce del sole. Successivamente si trasferisce con la famiglia in un ghetto, merito di una promozione al lavoro del padre. Egli infatti ha origini ebree ed è pure un discendente di Dalì Allah, il pittore musulmano, il che provoca pure un conflitto d'interessi. La madre - oh, la madre! Nemmeno lei è tanto normale - è originaria della Grande Madre Russia, anche lei è ebrea e il suo bisnonno fu accusato di aver ucciso Abramo Lincoln. Ad ogni modo torniamo a parlare di Monica.
Frequenta il college nella città di Santa Rita s'accascia (che dopo l'inaspettata celebrità dell'allieva cambierà nome in Santa Monica s'inginocchia) e si laurea nel 1995. Trova lavoro nello staff del presidente, il che fa già sospettare che i due avessero avuto modo di scambiare qualche parola, altrimenti come si spiega che appena laureata trovi un lavoro da 4400 dollari al giorno? La sua carriera però dura poco: una pioggia di meteoriti le distrugge la macchina, l'appartamento (lasciando intatti gli altri di quello stesso pianerottolo), il cane, la discoteca preferita e il drive-in in cui spacciava droga nei weekend. Fu santificata il giorno dopo da Camillo Ruini, Marilyn Manson e Pino La Lavatrice.
Uno scandalo in Boemia
La relazione tra lei e la moglie di Bill, Hillary Clinton, ebbe inizio alla scuola materna delle suore, dove Bill faceva il chierichetto. Da come andò a finire si capiva che sarebbe potuto essere un ottimo prete, se un coniglio sovrappeso e ritardato non gli avesse consigliato di darsi alla politica. La storia, tuttavia, finì sui tabloid solo molti anni dopo; i termini più usati furono "la stanza orale, "sexgate", "stargate", "un due tre stella" e "chi più ne ha più ne metta".
Dinamica dell'incidente
Punto di vista di lui:
- Ore 11:00: La sveglia è stata piuttosto stordente, non capisco bene dove mi trovi. C'è una luce soffusa che illumina la stanza stile catacomba gotica.
- Ore 11:23: Mi rendo conto che mi sono svegliato perché qualcuno sta insistentemente bussando alla porta. Ma dove sono i miei calzoni?
- Ore 11:33: Bene: ho ritrovato le braghe e pulito tutte le macchie di rossetto da qualunque parte del mio corpo. Il bussare alla porta si sta facendo rintronante.
- Ore 12:02: È stata una notte di fuoco. È bello spassarsela con la persona che ami. Devo ricordarmi di telefonare a Hillary per chiederle quando torna da sua madre.
- Ore 12.03: Passo subito al pranzo, oggi ho un appuntamento con una psicologa d'origine rumena. So che non dovrei neanche pensarci, ma ha 22 anni e sarebbe un peccato non provarci.
- Ore 14:20: La psicologa è veramente da sturbo. Che manza... Sta parlando e io sto pendendo dalle sue labbra, dalle sue carnose labbra...
- Ore 14:59: Sta ancora parlando. Non mi ricordo più di cosa. Ma qual era il suo nome? Che bei labbroni succulenti...
- Ore 15:00: Cacchio, cacchiolino, ma che c'hai?! Che ti prende?! Ma tu guarda in che condizioni mi hai messo, monellaccio insaziabile! Devo trovare un modo per calmarti. Vediamo...
- Ore 15:04: Ops, m'è caduta la matita che non stavo usando, porca paletta. Uh, ma che gentile, me la raccoglie lei! Grazie!... Si, ma adesso torni su, non vorrei che... ma che cazz...?
- Ore 15:09: Tesoro, lo sai che qualsiasi cosa succeda non è mai per caso? E tu ci sai fare! No no no no, non alzare la testa, concentrati...
- Ore 15:45: Porca puttana, se ci sai fare...
- Ore 16:00: OH, BEI CAZZIIIII!!!
- .........................
- Ore 22:18: Ohi, ohi, ohi... devo essere svenuto. Mi sento come se un aspirapolvere mi avesse risvuotato le viscere, ma che è successo? Dove sono i miei calzoni?
Punto di vista di lei.
- Ore 7:45: Sveglia. Oggi è un nuovo giorno. Un nuovo giorno del cavolo, piatto e uguale a ieri e a domani.
- Ore 8:00: Una rapida lavata, colazione e pronta per svolgere appieno i miei doveri di consulente e sostegno. Oggi sono dal presidente! Debbo sbrigarmi! Meglio se prima mi fermi a prendere un bignè.
- Ore 8:28: Bene, mi hanno fatto passare. Ho sentito uno degli agenti mormorare eccone un'altra. Cosa avrà voluto dire?
- Ore 8:31: Busso alla porta dell'ufficio. Spero che il signor presidente mi perdoni il ritardo. Dai, qui ci vuole un bel gelato...
- Ore 9:10: Non capisco, non capisco proprio. Mi avevano assicurata che era presente. Riproviamo un po' a bussare...
- Ore 11:55: Sto ancora bussando e la porta sta cominciando a sporcarsi col mio sangue. Mi sta venendo il leggero sospetto che non ci sia nessuno. Eppure...
- Ore 14:00: Mi comunicano che il sig. presidente sta arrivando, chissà quale insormontabile impegno l'ha trattenuto fin'ora. Bè, intanto gustiamoci un bel ghiacciolo, con questo caldo ci sta.
- Ore 14:15: Eccolo! È lui! Finalmente conosco Bill Clinton! E potrò scoprire antri della mente di questo saggi'uomo che il mondo intero neanche immagina!
- Ore 15:00: È quasi un'ora che mi sta ascoltando con attenzione, con gli occhi lustri! Che bello! E ora? Guarda in basso e sembra assumere un'espressione tra l'incredulo e il circospetto. Stai a vedere che si è ricordato di un impegno. No! Non potrò più parlargli! E lui lo sa! Ecco perché ora ha quella espressione dubbiosa!
- Ore 15:04: Ops, gli è caduta la matita! Ma ci penso io signor presidente, non si scomod...Uh?
- Ore 15:05: Ma tu guarda...quel furfantello del presidente teneva nascosto un Calippo gusto trota e non voleva darmene neanche un po'? Bè, sai che faccio? Me lo pappo io! Glom!
- Ore 15:45: Decisamente il ghiacciolo più strano che abbia mai succhiato. Sempre caldo e sembra non finisca mai. Ma che ha Clinton da mugugnare?
- Ore 16:00: GLOOORSH!
- Ore 16:01: Burp! Però, anche il ripieno alla nocciola. Ora è meglio che gliene lasci un po', se no...ma, signor presidente! SIGNOR PRESIDENTE!
- Ore 17:25: Ma tu guarda che modi! Si addormenta con un ospite! E ho dovuto pure trascinarlo a letto! Bah, non mi sarei persa niente! Cafonazzo!
- Ore 21:59: Uhm...chissà perché, ho come la stranissima sensazione che qualcosa non quadri...
- Ore 22:22: Ecco cos'era quella sensazione! Oddio, no no no!
Che cosa ho fatto! Ho dimenticato l'ombrello nel suo studio!
Conseguenze del fattaccio
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Il Kosovo pre-sexgate
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Il Kosovo post-sexgate
Nel 2012
Il passato della Lewisky probabilmente rimarrà solo un antico ricordo della nuova Monica di oggi. Tranquilla e indipendente, senza uno straccio d'uomo che se l'accolli, si dice si sia messa a fare la strizzacervelli a Las Vegas, dove ha il 100% della clientela maschile, mentre tutti sanno che ciò è una copertura per un'attività molto più redditizia: il contrabbando di filmini hard senza censura e con lei come protagonista.
Ripensandoci, uno "schizzo" del passato in effetti è rimasto...
Curiosità
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Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse ti incuriosisce sapere com'è dormire coi pesci? |
- È stata un'enorme difficoltà non mettere il link alla parola pompino in questa pagina
- Argh! L'ho fatto!
- I ragazzi dello zoo di Berlino hanno dedicato a Monica la zona riservata agli animali in calore
- Il termine "voce" di questa pagina sembra una spiritosaggine
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- La bella psicologa ha subito più di un intervento chirurgico, uno dei quali per la riduzione delle maniglie dell'amore. Ecco perché ha le orecchie così piccole.
- Una volta Monica Lewinsky ha donato dello sperma alla banca del seme.