Mordacchia
La mordacchia è stato il primo apparecchio odontotecnico apparso tra gli scaffali delle botteghe sanitarie toscane tra il 1599 e il 2001.
Altro non era che un casco in anima di ferro e liquirizia con ghirlande da piazzare sulla bocca per tapparla in una morsa ferrea[citazione necessaria].
Era uno strumento talmente abominevole e umiliante da aver conquistato nei lustri la cattiva fama di "generatrice del terrore". Tutti i nostri avi hanno sottoposto almeno una volta nella vita le loro arcate dentarie alla mordacchia. Tutti. Ecco perché non esistono teschi di quell'epoca sorridenti.
Storia
All'inizio del XVI° secolo il problema della dentatura storta era cruccio di interesse nazionale. Troppi neonati venivano buttati dai dirupi per via di presunte deturpazioni facciali. Si rese necessario prendere una decisione: o strappare tutti i denti o correggerli. In entrambi i casi i pazienti erano fregati.
I migliori artigiani del regno si misero all'opera. Il risultato più decente che fu presentato era quello di un anziano armaiolo che, in quanto orbo e un po' duro d'orecchi, saldò per sbaglio[1] una spada intorno alla testa del nipote, incurante dei gemiti di dolore di quest'ultimo. Neanche a dirlo: lo "strumento" ottenne un successo clamoroso: era la più bella mazza chiodata in pelle umana che si fosse mai vista.
Il giorno dopo un altro fabbro inventò la mordacchia e buona lì.
L'invenzione fece presto il giro d'Europa.
In Austria il suo uso fu vietato quando si scoprì che la ruggine rilasciata dallo strumento causava frigidità cronica sia nelle donne che negli uomini: l'uso della mordacchia fu da allora punito con la pena di morte.
In Irlanda la mordacchia andò letteralmente a ruba quando un contadinotto provò a usarla per tappare la bocca della suocera, scoprendo le vere potenzialità di quell'aggeggio dalle mille risorse.
In tempi recenti si è scoperto che anche in Germania la mordacchia fu utilizzata: una sola volta dall'allora simpatico e gentile Adolf Hitler, persuaso dalle fandonie pubblicitarie di un venditore ambulante polacco di passaggio: fino a quel momento, in effetti, nessuno aveva mai capito perché fosse tanto incazzato con la Polonia.
Utilizzo
Banale: come un casco si calza, si allaccia e si stringe tramite apposita vite macrometrica. Dal momento che è piazzata non è più removibile. Non c'è altro da aggiungere, solo un goccio d'olio ogni nove mesi.
Tipologie di mordacchia
- Modello base: tre pezzi di ferro sulla bocca, eccolo là. Noioso...
- Modello necromorfo: un uncino rivolto verso la gola sforacchia scrupolosamente le membra orali del suppliziato, obbligandolo a ingoiare il suo stesso sangue. Così non lo spreca.
- Modello electrolyzer: ha una punta affilata sulla cima, buona per attirare tanti bei fulmini.
- Modello scocco di frusta: la sua velocità di uccisione supera quella del suono.
Curiosità
- La mordacchia è ancora utilizzata in paesi orientali come giocattolo erotico: lui se la infila in testa e durante l'amplesso dà delle gran craniate sul naso di lei per farla godere.