Morte Nera
La Morte Nera è una stazione spaziale da battaglia gigantesca ottenuta attraverso il riciclaggio dei rifiuti plastici. L'importanza della Morte Nera dal punto di vista ecologico è enorme.
Invenzione
Fu inventata da MacGyver nel 2000 su commissione dell'impero dei Sith, che, non avendo più a disposizione le loro ditte edili (sequestrate dalla guardia di finanza per riciclaggio e traffico illegale di rifiuti speciali) dovettero ripiegare sull'aitante mito dai capelli dorati.
I lavori durarono anni, anche se per la sua costruzione il Sommo assemblò la struttura portante semplicemente utilizzando 324 CD vergini, un ventilatore e un pangocciolo. Una volta ultimata, MacGyver fece ritorno presso i studi televisivi di Italia 1, anche se le sue tracce vennero poi perse tra Reggio Calabria e Fondi, in circostanze misteriose[1].
Dopo appena due mesi la Morte Nera venne distrutta da un nano ribelle, astro nascente Jedi e cantautore napoletano. Ma la tenacia dell'impero e i fondi di Giorgio Luca premevano per la costruzione di una nuova. Dopo un anno di processi le ditte costruttrici dell'impero vennero dichiarate innocenti da parte del GIP di Palermo e i lavori poterono cominciare.
Durante la costruzione, un imprenditore del nord Italia si fece avanti per acquisire le ditte, offrendo enormi quantità di danaro e titoli di stato. L'imperatore, da sempre avido, accettò l'offerta e le ditte vennero rilevate dalla Edil Milano s.p.a..
Ma la guerra era alle porte, la costruzione della Morte andava a rilento, i periti imperiali annotavano che, invece del cemento armato e dell'acciaio, la ditta stava utilizzando sabbione e alluminio e che gli operai erano bergamaschi sotto la guida di un certo Ingegner Cane. Il clima di tensione salì alle stelle, Lord Fener aveva già strangolato un centinaio di ufficiali, l'imperatore aveva preferito stare alla larga dalla Morte e si era dedicato alla carriera da tennista mentre i ribelli si erano organizzati per un attacco su vasta scala.
Nel 2326 il cannone a ioni venne ultimato, il suo raggio era dieci volte più potente rispetto al precedente grazie a una bottiglia di tè San Benedetto che fungeva da accumulatore di energia.
Un mese dopo la Morte Nera venne dotata di uno scudo magnetico proveniente da un pianeta vicino abitato da dolcissimi orsetti pelosi assetati di sangue.
Il mistero del motore e la scomparsa di MacGyver
Come propulsione, la Morte Nera utilizza un motore a gatto imburrato che non fa uso di burro. La tecnica di costruzione di questo motore che viola la legge di Murphy è ancora oggetto di acceso dibattito tra gli studiosi e ha dato origine a una controversa corrente ideologica macgyveriana che sostiene che il motore sia legato alla scomparsa di Mac Gyver da Italia 1.
MacGyver - avendo a disposizione un gatto, ma non il burro - avrebbe deciso, infatti, di svolgere lui stesso la funzione di quest'ultimo come repulsore probabilistico del gatto.
Armamento
L'armamento della Morte Nera è costituito da un cannone a ioni realizzato a partire da una bottiglia di tè alla pesca. Il cannone a ioni viene solitamente azionato da due soldati intenti a premere frettolosamente bottoni a caso. Altrimenti, in loro assenza, la gestione del cannone viene affidata alla nonna di Darth Vader, che però rallenta l'operazione di un quarto d'ora.
La difesa della Morte Nera può inoltre essere considerata la migliore nell'universo, se si esclude quel buchino grande quanto un puffo, ma bastante perché in ogni film una navicella si infili e mandi a puttane i piani di Darth Fener, e che non si capisce perché non lo tappino (per maggiori informazioni vedi Guerre Stellari).
Importanza ecologica
Come detto in precedenza, l'importanza ecologica della Morte Nera è enorme in quanto si tratta di una ricetta molto economica e pulita per smaltire grandi quantità di plastica. La sua realizzazione è - secondo Bill Gates - il più grande lascito di MacGyver al genere umano.
Distruzione
Sul culmine del conflitto i ribelli, guidati da Pep Guardiola, entrano nell'area nemica e piazzano una bomba nella rete difensiva del pianeta che dava corrente elettrica alla Morte Nera. Senza elettricità e quindi senza una difesa perimetrale (il generatore ausiliario a benzina non venne mai attivato perché l'addetto era in ferie), sotto la guida di Super Mario, la struttura venne fatta detonare dall'interno con lo stesso stupido e banale metodo utilizzato in precedenza dai ribelli.
Note
- ^ Come tutti sanno, le apparizioni attuali su Italia 1 sono registrazioni di repertorio.
Bibliografia
- Bill Gates, Il paradosso del motore e la scomparsa di MacGyver dai palinsesti, trad. dal californiano, Ed. Critica Moderna, 2006