Settima arte mosconiana
Di seguito ecco l'elenco dei più celebri titoli editi e pubblicati dalla Germano Mosconi Pictures, quali la popolare serie televisiva Casa Mosconi e la celeberrima saga blasfema Mosconi Wars.
Casa Mosconi
La serie
Serie TV di Telenuovo, è ambientata in Veneto, precisamente San Bonifacio, e vede protagonista della serie il Vate Germano Mosconi, con la sua famiglia, composta da sua moglie, che è un incrocio tra un venusiano e Katia Ricciarelli, e suo figlio, che ricorda vagamente Pippo di Don Matteo.
La saga narra di quando Germano Mosconi, attento a studiare qualche nuova bestemmia a casa, assiso sulla tazza, vede rientrarsi il figlio da scuola. Al Vate, irrita molto l'arrivo del figlio nella sua dimora, e a innervosirlo di più è la pagella che lo stesso gli porta, fatta per lo più da insufficienze. Il figlio, durante l'ira bestemmiatrice del Padre, prova a dare una spiegazione a tutto ciò, dicendo che era arrivato nella sua classe un nuovo professore di matematica. È proprio su questo personaggio, che si soffermano le riflessioni dei filosofi mosconiani. Infatti questi esperti vedono nel professore, l'ombra del Mona. Ora però sorgono delle domande, che sono molto controverse, riguardo a questo fatto:
- Il professore si deve considerare uno dei tanti allievi del Mona?
- Ha messo i 5 al figlio del Vate, per ripicca contro lo stesso?
- E la domanda che più di tutti incuriosisce: Che sotto le spoglie del professore ci sia il Mona stesso?
Comunque oltre alla faccenda del figlio, il Vate deve affrontare anche la moglie, che nella saga si presenta come una persona che tenta in tutti i modi di tranquillizzare il più possibile Germano. Anche qui, i mosconiani più esperti hanno fatto, con le loro riflessioni sulla bestemmie, diverse ipotesi, che vedono nella moglie le seguenti caratteristiche:
- O è un transessuale o è un venusiano dopo una plastica: studi attenti sull'aspetto di questo personaggio, hanno portato a queste conclusioni ancora approssimative. La più accreditata comunque resta l'ultima ipotesi, poiché i lineamenti somigliano molto a quelli di Spock di Star Trek;
- Si è mangiato sicuramente Katia Ricciarelli: questa scoperta è stata portata a termine dagli addetti al suono di Telenuovo. Per loro la voce stridula della moglie si deve a questo.
Altro personaggio, su cui si soffermano molte domande, è sicuramente la vicina di casa di Mosconi. Per i filosofi, anche lei potrebbe essere una persona vicina al Mona. Infatti si crede che la vicina del Vate sia Karina Cascella, meglio conosciuta come consigliera a Uomini e Donne e per aver fatto le pubblicità delle suonerie insieme a Wladimiro Tallini. Se fosse veramente questo personaggio, il Vate ha contro una persona che porta zizzania fra tutti e anche sfiga. Le ricerche dei mosconiti, vedono nella Cascella una parentela col famoso politico girabandiera Mastella.
Video
Ecco qui una puntata di Casa Mosconi.
Mosconi Wars
Mosconi Wars è una saga di bestemmie incentrata su Germano Mosconi, ed è composta da cinque film. Essa è più famosa del Signore degli Anelli, Harry Potter, Spiderman, Eragon, Dragonball e persino di Star Wars, che in realtà è una copia malriuscita della succitata, che per emergere ha fatto pure un film in più alla saga mosconica. Mosconi Wars è una saga in cui il Vate distrugge i suoi potenti nemici durante epici scontri senza esclusione di bestemmie.
Tutta la saga è stata campione d'incassi in Lesotho, Zambia, Burundi e in Burkina Faso.
I film
Ecco a voi, o mortali, i cinque film della suprema saga della blasfemia.
Mosconi Wars: Episodio I - La minaccia del Magnotta fantasma
La minaccia del Magnotta fantasma è un film del 24 a.C. È il film iniziale della saga di Mosconi Wars, ambientato nel 2024.
Trama
Tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana... C'era a Telenuovo la Repubblica delle Bestemmie, comandata dai Jedi Blasfemi, con a capo Germano Mosconi. Ma il Mona, il potentissimo Signore dei Sith, ha portato al lato oscuro delle Bestemmie Mario Magnotta, Jedi del Tempio Blasfemo. Allora il Vate manda il Jedi Bontempi per sconfiggere Magnotta e il suo Signore. Mario Magnotta, mentre esercita la sua professione di bidello oscuro, riceve una misteriosa telefonata. È Bontempi che cerca di attaccarlo con la sua lavatrice. Magnotta, allora decide di affrontarlo a colpi di bestemmie laser.
Nello stesso momento Germano Mosconi, durante le registrazioni del telegiornale, viene attaccato da quel mona che batte la porta, anch'esso però viene sconfitto grazie alle preghiere del Mosconi.
Successivamente entrambi vengono a sapere quel che è successo all'altro e vengono colti dal desiderio di capire chi è il migliore, scatenando così una forte rivalità. I due decidono di incontrarsi nei monti del Diokhane, in Russia, dove daranno luogo a uno scontro epico.
Durante i loro reciproci insulti essi però vengono a sapere di un terribile evento, Bontempi e quel mona che batte la porta si stanno scontrando. Magnotta decide di andare ad aiutare il suo signore, e Mosconi lo insegue. Così si affronteranno tutti e quattro i terribili nemici a suon di pesanti bestemmie che avrebbero fatto impallidire satana in persona.
Mentre Mosconi combatteva una violente battaglia con il Mona Magnotta divenne bestemmiatore di livello 2 pronunciando bestemmie talmente potenti che la testa di Bontempi implose, uccidendolo. Mosconi allora decide di vendicare l'amico. Inizia lo scontro tra Mosconi e il Magnotta, sotto il peso delle pesanti offese rivolte a Dio. Molti santi caddero in acuta depressione per le offese fatte a loro e ai loro parenti tanto che alcuni di loro si tolsero la vita o diventarono emo.
Ma durante lo scontro Magnotta raccoglie tutto il suo odio verso Dio e lancia una bestemmia energetica che trafora Mosconi in pieno ventre, Germano prima di morire creerà un uovo dal quale uscirà Mosconi Junior,che dal padre avrà ripreso solo il profondo odio verso tutto ciò che è santo o prossimo alla santificazione.
Note
Il film, campione di incassi in Svervegia e Mozambico, ha stupito moltissimi seguaci dell'agnosticismo mosconiano, che lo hanno interpretato come espressione massima della loro fede. La coppia Magnotta/Mosconi è andata oltre le aspettative, realizzando un film memorabile che resterà nella storia.
Mosconi Wars: Episodio II - l'attacco dei Moscocloni
Questo nuovo film è ambientato in un futuro cupo e pieno di truzzi religiosi. In questo scenario si combatte l'ultima sfida tra Magnotta e Mosconi. È il secondo capitolo di Mosconi Wars. Nella Repubblica delle Banane fu campione di incassi, incassando 0,8888888 centesimi.
Inizio
Nella New L'aquila del 2025 vediamo un Darth Magnotta degradato dedito allo zoosadismo, alla necrofilia e all'assunzione di alcol e pennyroyal the (un tè che aiuta l'aborto spontaneo che già assumeva la madre di mr. Lui prima di concepirlo). In alcune scene si vede il povero Magnotta stordito e ubriaco che per comprarsi qualche dose di pennyroyal fruga nelle sue feci e nel suo retto alla ricerca di qualche spicciolo. Nello stesso tempo Mosconi Jr. gira il mondo nell'intento di imparare il nome di nuove divinità da bestemmiare.
La sfida
A questo punto della storia entra nel vivo del racconto Germano Mosconi, padre di Mosconi Jr., (Fautore della resurrezione potrebbe essere il Bubù, divinità invocata dal Vate quando deve ricominciare tutto da capo), che ordina al figlio di riportare l'ordine a Telenuovo: I Sith vanno sconfitti. Si reca così nell'isola di Oporco con Mosconi Jr. e sfiderà Magnotta.
Inizia lo scontro. Il livello bestemmiefero di Magnotta è nettamente superiore a quello dei due Mosconi che sembrano soccombere alla potenza dell'aquilano.
Il ritorno dell'originale Mosconi
Mosconi vedendo che non aveva possibilità contro il feroce Magnotta, assorbe il figlio Mosconi Jr. diventando così molto più forte, e dà del filo da torcere a Magnotta che nonostante si fosse trasformato in bestemmiatore di livello 2 non riesce a sopraffare Germano, ormani tornato quello di un tempo. Le potenti offese sconvolsero il Vaticano che creò uno speciale esercito di cloni guidato da Benedetto XXVI in persona vestito con un corpetto sadomaso e armato di croce spara preghiere che avrebbero maciullato un ateo convinto con un singolo colpo. Giunti sull'isola di Oporco L'esercito del vaticano apre il fuoco sui due bestemmiatori che lo spazzano via con poca fatica lasciando però in vita Benedetto XXVI
Germano Mosconi vs Benedetto XXVI
Nell'enfasi della battaglia Magnotta cade in astinenza da pennyroyal the, diventando così inoffensivo. In questo modo Mosconi si può concentrare su Benedetto XXVI. La lotta è stremante ma a un certo punto la croce spara preghiere viene distrutta da un Big Bang 'orco dio attak e così il papa disarmato si toglie la vita facendosi esplodere lo scroto mediante l'iniezione di acido nei testicoli.
Final Battle
Magnotta in preda agli spasmi dell'astinenza potenzia il suo odio verso Dio sprigionando un'energia tale da sconvelgere la programmazione di cartoon network e provoca mestruazioni spontanee dal retto degli abitanti dell'isola. Magnotta è diventato il leggendario bestemmiatore di 3° livello... Il Vate sembra senza speranze: ma ecco che accade l'incredibile, la Canaja, la divinità suprema dell'Agnosticismo Mosconiano, appare dall'alto, ridando i poteri bestemmiatori a Mosconi: anch'egli si trasforma in Bestemmiatore di 3° livello! Inizia una battaglia senza esclusione di bestemmie, ma alla fine il Vate, con un Super Kamehame-Schifoso Cane, colpisce in pieno il Magnotta, sconfiggendolo definitivamente. Ebbene sì, Germano Mosconi è il vero Signore della bestemmia!
Mosconi Wars:Episodio III - La vendetta di Gaetano
La vendetta di Gaetano è il film seguente a quelli contro il Magnotta. È il terzo capitolo di Mosconi Wars.
Trama
Sono passati 2 anni dall'epico scontro finale contro il Magnotta, dalla quale il Vate uscì come il reale vincitore. Germano ha ripreso a lavorare al telegiornale sportivo di Telenuovo, governando la Galassia a suon di Bestemmie. Il Mona non si fa vedere. Ma un giorno, accade una cosa terribile: negli studi televisivi è comparso un nuovo, misterioso nemico, Darth Gaetano. Egli, durante le riprese, passa improvvisamente di fronte al Vate, facendolo distrarre. Il nostro eroe, dopo un attimo di disorientamento, tenta subito di distruggere il suo nuovo nemico, lanciando un bestemmione di 2° livello, il "Dio Po Dio", ma senza riuscirci. Gaetano sembra immune a tale potenza distruttiva. Sconcertato, il Vate finalmente chiede al nemico chi egli sia. Gaetano, dettogli il suo nome rivela anche la sua missione: egli è stato inviato dal potentissimo Mona, la più malvagia e potente divinità dell'Agnosticismo Mosconiano, Signore dei Sith, ed è venuto per distruggere il Vate. Germano capisce allora che deve sfoderare tutte le sue forze. Andati nell'isola di Oporco, inizia il terribile scontro. Germano si trasforma in bestemmiatore di 3° livello, e grida un Dio Porco, che fa tremare tutta la terra. Alcuni angeli cadono in mare tramortiti. Gaetano passa al contrattacco, passando di fronte a Germano ripetute volte, provocandogli nervosismo: allora il Vate apprende una sconcertante verità: fu lui a farlo innervosire, tanti anni fa! È lui Quel deficiente!
Germano deve assolutamente spaccargli la testa con un pugno. Mosconi allora entra in un momento di meditazione. Apprende che non può farcela da solo. Ha bisogno di aiuto. Allora invoca una divinità dell'Agnosticismo: Lo Schifoso Cane. Germano aquisisce maggiori poteri, sfoderando una delle sue più micidiali armi, il Dio Cane-Dio Cane-Dio Cane-Dio Cane, che colpisce Gaetano in pieno volto. Il nemico casca a terra, sembra ferito, ma dopo pochi minuti è di nuovo in piedi. Germano allora richiama a se anche la Portanna. In quel momento però, Gaetano invoca il Mona, che compare improvvisamente dall'alto, facendo sbattere contemporaneamente tutte le porte nei dintorni, e chiudendole urlando. Germano viene colpito in pieno, ed è ormai allo stremo delle forze. Ma ecco che accade l'imprevisto: la Canaja, la divinità più potente del Credo Mosconiano, compare dall'alto, e fa riaquistare le forze a Germano. Egli, rinvigorito, si trasforma: è diventato il Bestemmiatore di 4° livello. Gaetano è terrorizzato: il Vate allora, sfodera un terribile Porco *** (che dalla potenza si censurò da solo)che spacca in due il suolo. Gaetano, colpito da tutta la potenza della bestemmia, viene totalmente polverizzato. Il Mona comunque, riesce a salvarsi, sbattendo la porta e chiudendo urlando che ritornerà, creando di nuovo il suo profeta Gaetano, potenziandolo.
Telenuovo per ora è salva. La bestemmia dell'Agnosticismo mosconiano regna di nuovo negli studi televisivi. Almeno fino al prossimo epico scontro.
Curiosità
- Mosconi vs Gaetano ha vinto il Premio Oscar come film con maggior numero di blasfemie.
- Le bestemmie del Vate sono state così potenti che hanno provocato lo spostamento dell'asse terrestre.
- Il Porco Dio di 4° livello pronunciato dal Mosconi per distruggere Gaetano ha prodotto in un secondo la stessa quantità di energia che produce il Sole in 5.000.000 di anni.
- Il film è già disponibile in DVD e VHS, e andrà in onda su Sky Cinema Max ogni venerdì sera.
Mosconi Wars: Episodio IV - un nuovo Lugaresi
Un nuovo Lugaresi è il film seguente a Mosconi vs Gaetano.
Il tradimento di Lugaresi
Come tutti sappiamo, tra il Vate e Lugaresi vi è un profondo rispetto. Ma con il passare del tempo, Lugaresi incomincia a essere invidioso del successo del Vate. Il Mona approfitta della situazione: pian piano indurrà Lugaresi a odiare sempre più il Mosconi, e lo porterà al lato oscuro della bestemmia. Il Mona adesso ha un nuovo discepolo: Darth Lugaresi.
Il nuovo nemico non perde tempo, e si dirige subito a Telenuovo, dove disturba il Vate durante le riprese. Egli rimane sorpreso dal tradimento, e urla:
Ma Lugaresi, ormai corrotto dal Mona che sbatte le porte, non si scompone. Andati sulla ormai famosa isola di Oporco, entrano nel Ring delle Bestemmie, tempio dei più importanti scontri blasfemi. Arriva anche il pubblico, composto per il 90% da Mosconiti e dal 10% di fedeli di Lugaresi.
Entrata
Da una parte vediamo il Vate, " The God of Blasphemy", il più grande nemico del Mona che sbatte la porta chiudendola urlando, direttamente da Telenuovo, dalla città di Verona, il Sommo Bestemmiatore Germano Mosconi!
(ovazione)
Ecco che dalla rampa entra pure il suo avversario, accompagnato dal Re delle Cazzate, Luca Giurato, il blasfemissimo, famosissimo, Lugaresi!.
(insulti)
L'incontro
I due subito si attaccano verbalmente a distanza, mentre Giurato intrattiene il pubblico seduto vicino al bordoring raccontandogli delle sue performances linguistiche. Intanto Lugaresi, sembra essersi deciso a entrare nel ring. Infatti in palio, se vince il match contro il Mosconi, l'API gli aggiusterà la pompa dell'automatico, non costringendolo più a pagare la luce al Comune di Cesenatico e a non fare più la figura del patacca con i clienti. Ed ecco che subito comincia il match, che come sempre non ha regole, tutto può succedere. Entrambi si trasformano subito in bestemmiatori di 3° Livello. Colpi duri da tutte e due le parti, con il Mosconi che vede in Lugaresi la faccia del Mona, e quindi tenta ripetute volte di colpirlo con un pugno in testa. Lugaresi per tutta risposta risponde all'attacco subito, e schivando un pugno fendente e un paio di bestemmie del Mosconi, usa l'orologio come tira pugni e comincia a sferrare colpi sul viso dell'avversario. Il Mosconi sanguina copiosamente dal naso, e per la rabbia sferra una bestemmia di 3° livello e mezzo che stordisce Lugaresi. Match in fase di stallo, Lugaresi è all'angolo, mentre il Mosconi, va a prendere qualcosa sotto il ring. Lo vediamo prendere un tavolo di legno e dei fogli incollati con la colla. Che cosa vorrà fare?? Mosconi porta tutto sul tavolo, mentre Luca cerca di distrarlo sparando cazzate e lanciando pesanti insulti alla grammatica italiana. Sono rimasti solo loro due a combattere ora, e il Mosconi ha già apparecchiato il tavolo sul ring con tanto di fogli, poi va di nuovo all'angolo dove si trova Lugaresi, e comincia a colpirlo con ripetute bestemmie agli addominali. Ora lo carica sopra al paletto, probabilmente tenterà un Supersuplex sopra al tavolo coi fogli di carta scritti senza punti, senza le maiusole e incollati con la colla. VA!!! Il tavolo va in 1000 pezzi, si sente anche una raffica di *** vigliacco da parte di Lugaresi per il dolore, e il Mosconi prova a chiudere 1..2. ma Lugaresi alza la spalla. Match molto elettrizzante per ora. Lugaresi si rialza, e ora prende la sua ciabatta e la usa come arma contundente contro il Mosconi, che viene ripetutamente colpito ai cojoni. Ora Lugaresi è gasato, manda fuori ring il Mosconi, raccoglie tutto il suo odio verso Dio e colpisce il Vate agli occhiali con una bestemmia alle divinità Mosconiche. Il Vate sviene. Prova a chiudere Lugaresi su Mosconi 1..2.. Ma arriva Giurato che interrompe il conteggio per mostrare a Tiziano i video delle nuove puntate di Uno Mattina. Lugaresi, incazzato, comincia a bestemmiare, e ciò ferisce nell'animo Luca, che lo stordisce con una frase in Giuratese Antico. Lugaresi casca tramortito da questa mossa, e intanto Luca scappa spaventato dal suo stesso gesto. Ora tutti e due sono a terra esanimi e l'arbitro comincia a contarli fuori 1..2..3..4..5..6..7. al sette tutti e due si rialzano. Il Mosconi oramai è una maschera di sangue, è tutto ciò lo fa ancora più incazzare. Porta di peso sopra il ring Lugaresi, e qui comincia a invocare il suo dio, la Canaja. Ma ecco che accade l'incredibile: una nube oscura compare nel cielo, è una sagoma si scopre. Ecco a voi... il Mona!
Finale
A sorpresa è comparso il Mona, che comincia subito a sbattere le porte urlando, ma il Mosconi, lo raggiunge, si trasforma in Bestemmiatore di 4° livello e lo mette in posizione per la sua Finisher, il Porco *** Atomic-Bomb, la stessa mossa che ha distrutto Gaetano che annienta il Mona. Lugaresi, che intanto si è ripreso, prende da sotto il ring una pompa di benzina, con il quale cosparge il Mosconi, e tenta di dargli fuoco. Ma dal pubblico arrivano i Metallari, team composto da Richard Benson e Pino Scotto, che alleati del Mosconi, lo salvano e tentano di dare fuoco a Lugaresi. Il Benzinaio però evita l'attacco e sconfigge i Metallari con un triplice DIo Cane. Mosconi prova a chiudere, 1..2.. NO! Riecco Luca Giurato, ora accompagnato da uno dei peggiori nemici del Mosconi, il leggendario Mario Magnotta, che prende Germano e lo schiaccia con la sua finisher con la Lavatrice-Dio Kan. Lugaresi va chiudere 1..2..3. Lugaresi vince e ottiene la tanto desiderata riparazione della pompa di benzina.
Mosconi Wars: Episodio V - Il ritorno della bestemmia
Mosconi vs Mona: il ritorno della Bestemmia è il capitolo finale dell'epica, blasfemissima saga di Mosconi wars.
Inizio
Siamo ormai nel 2030. Darth Mona, il signore dei Sith, ha preso il controllo di Telenuovo, dopo che il suo apprendista, Darth Lugaresi, ha sconfitto il Vate sul Ring Supremo di Oporco. Egli ha cambiato la Repubblica delle Bestemmie, trasformandola nel 1° Impero Galattico della Blasfemia. Dopo aver preso il potere, ha emesso l'ordine 66, ovvero l'uccisione di tutti i Jedi del Tempio: allo stermino si sono salvati solo Corti e Andrea De Cesaris. Il Vate intanto ha fatto ritorno a San Bonifacio, dove si è incontrato, in gran segretezza, con i due superstiti. Essi ora devono riorganizzarsi, e prepararsi per la battaglia Finale. Il Mona infatti ha nel frattempo fatto costruire una nuova, potentissima arma: la Bestemmia Nera. Ora Mosconi, Corti, De Cesaris e un coraggioso gruppo di ribelli affronteranno l'impero nello scontro che deciderà il destino dell'universo.
La Battaglia Finale
Dopo due mesi, la battaglia sta per cominciare, sopra l'orbita di Telenuovo: le navi d'assalto ribelli sono arrivate nei pressi della Bestemmia nera, e si preparano all'attacco. Ma ecco che dalla stazione escono Darth Magnotta, Darth Gaetano e Darth Lugaresi, comandati dal Mona, che vanno ad affrontare i nostri eroi. La battaglia entra subito nel vivo: una guerra senza esclusione di bestemmie è incominciata: Corti affronta Darth Lugaresi, De Cesaris è contro il Magnotta, mentre il Vate sta affrontando da solo Gaetano e il Mona.
Nel culmine della battaglia, Germano Mosconi spara una raffica di Dio Porco, che colpisce Gaetano, ma non lo distrugge; intanto ecco che Corti,. usando la Forza Blasfema, riesce a distruggere definitivamente Lugaresi con un Porco Dio Cane di 4° Livello. Intanto la Bestemmia nera si sta mettendo in posizione, pronta per distruggere Telenuovo. Mosconi deve assolutamente distruggerla; prova ad attaccarla, ma i soldati imperiali, che nel frattempo hanno sconfitto l'esercito ribelle, sono troppi... Colpo di scena! ecco che appare una nave da lontano: è Luca Giurato che, pentitosi di tutte le sue cazzate, spara un devastante saluto privo di qualunque senso logico che distrugge tutto l'esercito imperiale. Ora rimangono solo i nostri eroi
contro Magnotta, Gaetano e il Mona. Ma il tempo stringe: mancano solo 2 minuti alla distruzione di Telenuovo. De Cesaris viene colpito alle spalle da un Mannaggia alla Madonna di Magnotta, e viene polverizzato. Meno un minuto e trenta secondi alla distruzione. Luca Giurato viene colpito dal Mona con una devanstante sbattuta di porta, e la sua nave cade in fiamme sul pianeta. Ma ecco che Corti, invocata la Canaja la quale gli ridà le forze, distrugge Magnotta con un Dio Cane di 4° livello e aggiunge una delle bestemmie che osa dire solo il vate: dio pa-pa-pa-pa-pa-pa-pa, ma viene distrutto dalla eccessiva potenza di quest'ultima, mentre Gaetano gli passa davanti a tradimento. Il Vate allora, incomincia a bestemmiare come mai aveva fatto prima: incazzato nero, supera il suo limite: è diventato il leggendario bestemmiatore di 5° livello! Egli attacca Gaetano con un potentissimo Dio Boia, e lo polverizza totalmente. Ora rimangono solo i due acerrimi nemici: Mosconi contro il Mona. Manca solo un minuto alla distruzione. Ecco che il Vate, lanciatosi all'inseguimento del Mona, che continua a sbattere le porte, lo colpisce con un terribile Porco Dio Atomic-Bomb, che lo scaglia contro la bestemmia nera, facendola esplodere. La bestemmia del Vate, in tutta la sua devastante potenza, distrugge il Mona una volta per tutte.
Finale
Telenuovo finalmente è salva. Il Mona è stato distrutto. Il Vate riprende il controllo, e riorganizza la vecchia Repubblica delle Bestemmie, riprotando l'ordine nella Galassia.
La blafemia regnerà da adesso e per sempre su Telenuovo. Parola del Vate.
La saga di Mosconi wars, si conclude. E che la bestemmia sia con voi.
Mosconi Wars: Episodio 0 - Germano e i Doni della Bestemmia
Germano e i doni della bestemmia è il prequel della saga di Mosconi Wars.
Il massacro di Verona
1946, San Bonifacio. Germano Mosconi è un pio giovane, che i genitori hanno istruito nel timore di Dio. Mentre i suoi coetanei, infatti, adoperano bestemmie d'ogni genere, sostituendole ai normali segni d'interpunzione, Germano non ha mai nemmeno nominato il nome di Dio invano. Il suo potenziale non è però rimasto sconosciuto al Mona, che progetta di prendere il giovane Germano come suo discepolo. E una domenica, mentre Germano è intento – come sempre – a tifare Hellas in curva, tappandosi le orecchie per non ascoltare le orrende bestemmie dei suoi compagni, gli sgherri del Mona irrompono al Bentegodi, massacrando tutti i presenti a colpi di porte sbattute e urla ripetute. Germano si accovaccia a terra, sperando così di sfuggire all'eccidio. Quando vede tuttavia i suoi amici massacrati, la sua furia cresce e non conosce più confini. Balbettando, senza nemmeno rendersi conto di quanto sta accadendo, Germano inizia ad articolare il temibilissimo Dio sh, che – stupite della sua inaudita potenza – paralizza le armate del Mona. Ormai invasato, Germano inizia a pronunciare bestemmie sempre più complesse, il cui potere tuttavia non riesce a controllare pienamente: pieno di rabbia, infine, lancia un dio boia talmente potente che non solo i servitori del Mona sono spazzati via, ma lo stesso stadio, e l'intera provincia di Verona, vengono inghiottiti da una voragine. Nella devastazione provocata dal suo temibile potere, Germano sente dall'alto la voce del Mona, che gli promette che si reincontreranno per pareggiare i conti. Germano è tuttavia pentito da quanto ha scatenato, e decide di abbracciare la via della bestemmia per imparare a controllare i suoi poteri, e vendicarsi del Mona una volta per tutte.
L'eremita della bestemmia
Inizia così la pellegrinazione del giovane Germano per l'Italia, alla ricerca di un maestro che possa insegnargli i poteri della bestemmia. Infine, dopo aver vagabondato per anni, Germano giunge in Umbria, dove scorge una processione di flagellanti. I penitenti gli spiegano che stanno mortificando la carne per espiare i peccati di un formidabile maestro della bestemmia, che ha già per due volte causato la deflagrazione della basilica di Assisi con i suoi poteri blasfemi. Germano capisce che si tratta del maestro che ha a lungo desiderato incontrare, e si mette alla sua ricerca. Mentre sta bighellonando per la città di Perugia, il giovane Mosconi percepisce una forza blasfema di straordinaria intensità, e comprende d'essere vicino alla meta. Ferma dunque un vecchietto per chiedergli informazioni sull'abitazione del grande maestro della bestemmia. La risposta lo paralizza: "Vaffiga, tonto!", gli intima il vecchietto, lanciando quindi una litania di imprecazioni che paralizza Germano per la sua inaudita potenza. Si tratta di Nonno Fiorucci, Gran Maestro della Bestemmia, che da millenni si è ritirato in meditazione in campagna per andare alle radici stesse della Bestemmia Finale. Dopo qualche esitazione, Fiorucci accetta Mosconi come allievo. Da tempo non prendeva più discepoli, gli spiega, disilluso dagli scarsi risultati ottenuti coi suoi nipoti, Lorè e Francesco. Ma se Mosconi sarà umile, il Nonno lo inizierà all'arte della bestemmia. L'addestramento di Germano è durissimo. Nei duelli di bestemmie, Germano ha sempre la peggio: le litanie del Nonno sono impossibili da parare, e quando finalmente il giovane Germano riesce a schivare un "dio salvatico, dio sbudellato, dio sto porco dio, sto maiale" il Nonno lo prende di sorpresa con un "dio lupo manaio" ben assestato. Germano capisce dunque che la sua sola possibilità è di sviluppare un proprio stile di bestemmia, forse meno barocco di quello del Nonno ma più diretto. Infine, nel corso di un duello particolarmente violento, Germano riesce a lanciare un dio sssss…scanato can! che, per la prima volta, fa cadere il Nonno a terra. Nonno Fiorucci si complimenta con l'allievo, che a quel punto ha però deciso di abbandonarlo: Mosconi ha infatti saputo dell'esistenza di un'Accademia Blasfema, in cui andrà a perfezionarsi. Il Nonno lo scoraggia: la Bestemmia autentica, gli spiega, nasce dalla terra, dai ritmi della natura; nessuna accademia può insegnarla. Inoltre, l'Accademia Blasfema era caduta, decenni prima, sotto l'influsso del Mona: molti bestemmiatori s'erano vocati all'arte di incollare fogli, passando così dalla parte del nemico. Nonno Fiorucci, assieme ad altri maestri, era riuscito a limitare i poteri del Mona, confinandolo in un'altra dimensione, ma senza veramente sconfiggerlo. Germano è tuttavia irremovibile: gli insegnamenti dell'Accademia lo aiuteranno a proseguire nella sua vendetta.
Canaja arises
Accolto nell'Accademia, Germano dimostra presto le sue doti, divenendo l'allievo più promettente dell'onorata istituzione. Un dubbio tuttavia lo tormenta: chi sarà la misteriosa Canaja di cui ha udito solo, oscuramente, sussurrare nei corridoi? Un colloquio col direttore dell'Accademia lo conferma nei suoi sospetti: la Canaja è una divinità potentissima, che nessuno è mai riuscito a evocare. Germano capisce tuttavia che il potere della Canaja è il solo che possa sconfiggere il Mona, e si immerge dunque nello studio per scoprirne il segreto. Una sera, tuttavia, sfidato a duello da uno degli allievi dell'Accademia (che scopriamo essere un giovanissimo Mario Magnotta), Germano si fa prendere la mano e tenta di evocare la Canaja senza le dovute precauzioni. La bestemmia crea un varco spaziotemporale, che riporta definitivamente il Mona sulla terra. Le porte dell'Accademia iniziano a sbattere, accompagnate dalle feroci urla del Mona. Germano assiste impotente alla devastazione dell'Accademia, quando d'un tratto, assiso sulla sua sedia di plastica, giunge in volo Nonno Fiorucci, che ha avvertito telepaticamente la rottura del continuum spaziotemporale. Il Nonno ingaggia un duello violentissimo col Mona, in cui però nessuno dei due riesce ad avere la meglio: nemmeno una raffica di "dio serpente avvelenato" è capace di limitare la forza devastatrice del Mona. Fiorucci decide dunque di riportare Mosconi a Perugia, e di addestrarlo alla battaglia finale.
Lo scontro è solo rimandato
Nel giardino di casa Fiorucci, il Nonno racconta a Germano tutta la storia. Mosconi è il Prescelto, colui che – è scritto – sconfiggerà il Mona e diventerà Signore della Bestemmia: i suoi genitori, tuttavia, temendo questo fato, hanno deciso di crescerlo ignaro dei suoi poteri. Ormai, tuttavia, Germano ha abbracciato la via blasfema, e la lotta col Mona va conclusa. E l'unico modo è evocare la Canaja: nemmeno il Nonno c'è mai riuscito, ma forse Mosconi potrà. Mosconi inizia dunque un durissimo addestramento, al fine di padroneggiare il dio canaja de dio. Ma la resa dei conti arriva troppo presto: rintracciatolo, il Mona si presenta a casa Fiorucci, torturando il maestro con indicibile sadismo. Non c'è tempo da perdere: anche se probabilmente moriranno entrambi, Mosconi lancia un "dio canaja de dio" di inaudita potenza. La deflagrazione è immensa. Mentre il Mona viene sbalzato via tra le dimensioni, Perugia e tutta l'Umbria vengono incenerite dal potere della Canaja, mentre Germano acquista finalmente coscienza del potere ultimo della bestemmia, svenendo. Quando, ore dopo, Germano riacquista i sensi, è ormai pienamente conscio dei suoi poteri, ma sa anche che lo scontro finale col Mona è solo rimandato. E il luogo sarà dove tutto è cominciato: Verona, negli studi di Telenuovo. Con questa nuova consapevolezza, Germano s'appresta a tornare a casa, e distruggere il Mona una volta per tutte.
Speciale: Mosconi Wars
Ecco tutto quello che c'è da sapere sulla blasfemissima saga di Mosconi Wars.
Repubblica delle Bestemmie
La Repubblica delle bestemmie è l'ordine politico che governa la Galassia di Telenuovo. La capitale è San Bonifacio, conosciuta anche come la Città Santa. La Repubblica è comandata da Germano Mosconi, detto il Sommo Vate, bestemmiatore supremo dell'universo. A tenere l'ordine vi è invece il Tempio dei Jedi Blasfemi, una razza di nobili cavalieri che mantengono la pace nella Galassia con l'uso della Forza Blasfema, un potere mistico che scaturisce dalla bestemmiologia instituita dal Vate, l'Agnosticismo Mosconiano. La principale arena di combattimento della Repubblica si trova nell'Isola di Oporco.
Impero Galattico della Blasfemia
La Repubblica delle Bestemmie, dopo essere stata conquistata dal Mona, è stata strasformata nell'impero. I Jedi sono stati tutti uccisi per mano dei cloni imperiali, ad eccezione di Corti e Andrea De Cesaris, ed è compito loro e del Vate riportare l'ordine e la democrazia nella Galassia.
Ordine degli Jedi
Capo dell'ordine:
Membri del consiglio dei Jedi:
- Bontempi, Jedi in sintonia spirituale con le lavatrici.
- Corti, Jedi potente nella scrittura di resoconti giornalistici di Telenuovo.
- Andrea De Cesaris, pilota spaziale Jedi romano romano, in profonda sintonia con la Canaja.
- Mario Magnotta, Jedi infinitamente potente, passato poi al lato oscuro delle bestemmie al servizio del Mona, prenderà il nome di Darth Magnotta.
- Tiziano Lugaresi, soprannominato Il Prescelto, proveninete dal pianeta di Cesenatico. Passerà al lato oscuro sconfiggendo il Vate nella battaglia di Oporco.
- Gaetano, uno dei primi Jedi a essere passati al lato oscuro: è il più potente apprendista del Mona, affronterà il Sommo Vate in più occasioni.
Trasformazioni
I Jedi Blasfemi, a differenza dei comuni e deboli Jedi di Guerre Stellari, possono trasformarsi. La metamorfosi è dovuta all'incontenibile potenza generata dalle bestemmie. Nota: I Jedi Blasfemi non subiscono una trasformazione fisica come i Saiyan, ma spirituale, cioè diventano molto più incazzati e bestemmiferi.
- Bestemmiatore di 1° livello: Il primo stadio di bestemmiatore, raggiunto dal Vate durante il primo scontro con il Mona. In quell'occasione, Darth Mona aveva sbattuto la porta, facendo così incazzare Mosconi, e sbloccando i suoi poteri nascosti di super bestemmiatore per la prima volta, il livello di blasfemia raggiunge i 20.000.
- Bestemmiatore di 2° livello: Stadio evolutivo in cui le bestemmie raggiungono un livello di potenza molto superiore, e il livello di blasfemità presente nel corpo si aggira a 34.000.
- Bestemmiatore di 3° livello: Raggiunto dal Mosconi durante il suo epico scontro con Darth Gaetano, il bestemmiatore di 3° livello è un essere dalla potenza spaventosa: una sola offesa alla religione può distruggere intere Chiese nel raggio di 1.000 chilometri, il livello è a 70.000.
- Bestemmiatore di 4° livello: In questo stadio l'incazzatura ha raggiunto livelli tali che il corpo fatica a sopportarla: infatti il Mosconi non può sostenere battaglie prolungate in questa forma, e a lungo andare deve prendere pause, tenendosi a volte la testa, in cui "aspetta che si ferma un attimo, aspetta che si ferma un secondo", per riprendere le forze; ma la potenza bestemmifera è tale da poter distruggere qualsiasi nemico in pochi secondi, il livello è pari a 150.000.
- Bestemmiatore di 5° livello: Il grado semi-finale di bestemmiatore. In questa forma, raggiunta solo dal Vate, il livello di blasfemità è così elevato che basta anche una bestemmia detta per sbaglio per distruggere il pianeta. Il corpo è circondato da una incandescente aura rossa che incenerisce al contatto qualsiasi bigotto, in questa modalità il livello è 500.000.
- Bestemmiatore di 6° livello: In questo livello "il finale" Mosconi ha una potenza tale da poter deformare l'universo con una sola bestemmia. Infatti l'aura che giace attorno a lui è tanto potente da poter portare la temperatura della terra a circa 1.000.000 di gradi, il livello è pari a (infinito).
Bestemmia Nera
Una stazione da battaglia potentissima, costruita dal Mona quando è salito al potere della Repubblica. La principale arma della Bestemmia Nera è un laser spara-blasfemia collocato nel suo emisfero nord, dal diametro di circa 200 km. Al Mona basta pronunciare una bestemmia contro la Canaja attraverso l'amplificatore collegato al laser, per produrre un bestemmione di inaudita potenza, che distruggerebbe l'intero pianeta di Telenuovo in un secondo.
Ringraziamenti
Qui sono riprotati tutti quelli che hanno lavorato alla realizzazione della serie.
- Produzione e distribuzione - Germano Mosconi Pictures
- Scrittore/Regista - Germano Mosconi
- Sceneggiatore - Joseph Ratzinger
- Produttore - Silvio Berlusconi
- Coproduttore - George Lucas
- Attori principali: Germano Mosconi, Gaetano, Mario Magnotta, Mio cuggino (Mona), Tiziano Lugaresi, Benedetto XVI (nel film XXVI), Luca Giurato.
Non battete quella porta
Non battete quella porta è un film del 1666 a.G. (avanti Germano) diretto dal famoso regista Krungthepmahanakonbowornratanakosinmahintarayudyayamahadiloponoparatanarajthaniburirom udomrajniwesmahasatarnamornpimarnavatarsatitsakattiyavisanukamphrasitese Blutskvaryghkh che ha consacrato (o sconsacrato come dir si voglia) al cinema il terribile mostro Germanface
Trama
In una splendida giornata di undicembre, quattro papaboy stavano scorrazzando felicemente nella statale con la loro automobile, quand'ecco che quest'ultima va in panne.
I nostri cari amici cercano perciò un posto dove chiedere assistenza ma, ahinoi, entrano proprio in quel posto in cui l'aria è impregnata di blasfemia...gli studi di Telenuovo.
Da questo punto in poi il film sarà inghiottito in una spirale di orrori che neanche Galeazzi riesce a inghiottire.
Telenuovo è condotto ripetutamente dal terribile Germanface, armato di motosega svedese che,nonostante le istruzioni, tenta sempre di fermare la catena con le mani o i genitali. I quattro papaboy sono intrappolati in un universo a loro del tutto sconosciuto,costretti a perpetrare la crudele lotta per la sopravvivenza.
Il film si conclude con un party scatenato a casa Mosconi,dove Germanface balla La Febbre del Sabato Sera,mentre i quattro fortunati protagonisti riprendono il loro viaggio verso il tramonto,mentre nell'aria risuona una bestemmia e uno sfrigolìo di motosega tra le nuvole.
Commento
Film crudo, violento, che i Cannibal Corpse a confronto cantano le canzoni di natale. Memorabile la scena in cui Quel mona che incolla i fogli viene torturato proprio con le forbici per staccare i fogli con la colla.
Consigliato a un pubblico di soli adulti immaturi.
I nomi dei quattro papaboy massacrati (non per finzione) nel film
- Quel mona che batte la porta (e che chiude urlando)
- Quel mona che incolla i fogli
- Quello che fa quel cazzo di rumore lì
- Quello che continua ad andare avanti e indrio (con quella porta li).
Il sequel
Tre anni dopo fu fatto il sequel del film denominato "non battete quella porta 2 o son cazzi vostri" la trama del film è questa: I quattro papaboy ormai salvi dal moscone-germano sono contenti e passano una vita felice e tranquilla finché un brutto giorno guardano in tv telenuovo condotto da Germanface!!!!!!!!!,loro dovranno riuscire a scappare da quell'incubo. Il Film si conclude con la flagellazione(e morte)dei papaboy da parte di Germanface,quest'ultimo infine canta la canzone "Blasfemia è vita" e la canzone "Piccole bestemmie crescono".
Colonna sonora
Germano Mosconi non è solo un asceta e un teologo, non è solo il Sommo Vate, non è solo il dittatore della R.D.F. , o il capo indiscusso di Telenuovo. Il nostro Germano è anche un cantante di successo, carriera cominciata per creare delle colonne sonore per i suoi film, che lo porteranno a una veloce ascesa nel mondo della musica fino alla creazione di un un nuovo tipo di musica, chiamata Heavy Blasfemy. Pian piano, successo su successo la canzoni dei suoi film vennero riproproste in cd e cofanetti, con allegata la pietra omaggio da attaccarsi al collo per il suicidio del prete della tua canonica.
Qui di seguito eccovi proposti i cd:
Ma che ohhhh!!!
Ma che ohhhh!!! è il nuovo album musicale di Germano Mosconi. Raccoglie tutte le sue più famose bestemmie in chiave musicale. Il Vate con questo CD ha vinto cinque dischi d'oro, due dischi di platino e un disco volante.
- Qui riproponiamo un estratto.
Chissà che non mi incazza è una delle ultime canzoni incise dal Mosconi, ma è comunque una pietra miliare della musica e della bestemmilogia moderna.
Ecco una recente interpretazione canora del Vate, una delle ultime uscite. Qui lo vediamo in un commovente duetto con Giuseppe Povia.
Affrettatevi a comprare l'album! Sta andando a ruba!
Hai sbattuto la porta?
Hai sbattuto la porta? è il secondo album di Germano Mosconi. Dopo il successo di Ma che Ohhhh!!!, il Sommo Vate ha inciso questo nuovo disco.
Considerata la migliore canzone del Vate in questo album, Mosconi Rules è una delle composizioni più apprezzate dei mosconiti. Incisa da Germano sotto il periodo di Pasqua.
"La Poesia Delle Bestemmie" é un'altra famosa canzone proveniente dall'album: "Hai Sbattuto La Porta?", ed é stata scritta dal Vate in Persona. Ne furono prodotte due versioni:
La Poesia Delle Bestemmie - (Musical Version) e La Poesia Delle Bestemmie - (Vocal Version Anthem), che riproponiamo qui sopra.
Ecco il Vate in un duetto con Marco Masini.
Una canzone in cui Germano espone una delle sue filosofie di vita.
Il tributo a Germano Mosconi da parte dei suoi fan.
Affrettati a comprarlo! Non si trova quasi più!
Voci correlate
- Portale Cinema: accedi alle voci che trattano di cinema