Loch Ness

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(Rimpallato da Mostro di Loch Ness)
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Un diplodoco di gomma, visibilmente offeso per essere stato scambiato per un'attrazione turistica.
« Il mostro di Loch Ness che esce dalle acque va senz'altro interpretato come simbolo fallico: da ciò se ne deduce che tutti gli scozzesi sono degli schifosi depravati e vogliono farsi le loro madri! »
(Sigmund Freud sul mostro di Loch Ness.)
« Il mostro di Loch Ness vive a Loch Ness. »
(L'ultima sensazionale scoperta di Capitan Ovvio.)

Il Mostro di Loch Ness è una vorace creatura lacustre, ghiotta di plancton e bambini cicciottelli. Secondo la tradizione scozzese passa le sue giornate ad affondare le barche dei pescatori, spiare le turiste che prendono il sole in topless e a increspare le onde del noto lago con flatulenze di rilevante portata. Ribattezzato amorevolmente Nessie da Enrico Ruggeri, per il principio secondo cui nessuno può essere definito "mostro" finché non è stato condannato in terzo grado, ma soprattutto per renderlo più amabile agli occhi dei fan di Mistero.
L'aspetto del mostro è sconosciuto, e ad oggi a testimonianza della sua esistenza possediamo solo una polaroid sgranata, di cui però gli scettici contestano l'autenticità: secondo loro la foto ritrae Marisa Laurito nella vasca da bagno.

Il lago

Nuotare nudi nelle gelide acque del Loch Ness appena dopo mangiato: un ottimo modo per attirare Nessie o per morire di congestione.

Secondo il Manuale del Turista Incosciente e la rinomata Guida agli obbrobri paesaggistici d'Europa, Loch Ness è un'incantevole pozzanghera di acqua salmastra circondata da chilometri di desolante brughiera. La popolazione locale è cordiale e aperta al dialogo, seppure un po' superstiziosa: solitamente dimostra il suo affetto aggredendo i turisti a pesci in faccia. È altresì sconsigliato fotografare il lago, perché gli autoctoni, non avvezzi alla tecnologia, potrebbero scambiare il flash della macchina fotografica per qualche artificio diabolico e condannare al rogo l'incauto turista.
I soliti amanti del complotto hanno subito pensato che la storia di Nessie sia stata messa in giro ad arte per rivitalizzare il turismo in una zona che per il resto attirava i favori del pubblico quanto una bancarella di zucchero filato al raduno mondiale dei diabetici.
Per far luce su questa annosa questione Bruno Vespa ha recentemente dedicato una puntata di Porta a Porta agli enigmi del lago; coadiuvato dalle più grandi menti e dai massimi esperti di minchiate da bar, nonchè da un plastico di Loch Ness in scala 1:10000, l'arguto giornalista ha brillantemente dimostrato che Nessie non solo esiste ma che addirittura era in compagnia di Raffaele Sollecito e Amanda Knox la notte in cui Meredith Kercher venne assassinata.

Gli avvistamenti

Gli avvistamenti di Nessie sono all'ordine del giorno: purtroppo il fatto che gli unici testimoni siano o ubriachi o aspiranti soubrette in cerca di un quarto d'ora di notorietà ha drammaticamente minato la credibilità di tali episodi. Sulla scia dell'innovativa strada aperta da Augusto Minzolini, i telegiornali scozzesi concentrano il loro interesse sul mostro di Loch Ness ogni qualvolta il governo fa qualche vaccata e deve sviare l'attenzione pubblica su altro.
Il primo avvistamento risale al 590, quando un monaco venne aggredito sulle rive di Loch Ness da una selvaggia creatura mai vista prima. Il monaco riuscì a scacciarla grazie alle preghiere e al corso di thai boxe che seguiva assiduamente, ma rimase traumatizzato dall'aggressione: evidentemente nella Scozia del 590 i marocchini che vendono gli asciugamani in spiaggia non erano all'ordine del giorno.

Le ricerche

Feroce plesiosauro o Giuliano Ferrara in ammollo? La scienza non ha risposte.

Nel 1956 alcune imbarcazioni dotate di sonar setacciarono il fondo del Loch Ness, rinvenendo due taniche di scorie radioattive, uno stock di romanzi Harmony, l'intera collezione autunno-inverno disegnata da Lapo Elkann, la scatola nera dell'aereo di Ustica e i cadaveri delle diciassette perpetue del prete del paese, che aveva sempre motivato le continue sparizioni adducendo trasferimenti per motivi caratteriali. Di Nessie neppure l'ombra, anche se va detto che sul fondo del lago c'erano segni di pneumatici piuttosto recenti: probabile quindi che il mostro sia fuggito attraverso un canale sotterraneo segreto che, secondo i beni informati, porta diritto al Mare del Nord o alle Gallerie Vaticane.

Dal canto loro, i più eminenti zoologi sostengono che il mostro non esiste per tre ragioni:

  • Non è stato mai documentato nessun avvistamento o ritrovamento di tracce.
  • La piramide alimentare di un lago relativamente piccolo come il Loch Ness non potrebbe sostenere la vita di predatori delle dimensioni del presunto mostro.
  • Le loro famiglie sono tenute in ostaggio da Nessie.

La mancanza di chiarezza sulla vicenda, l'avvento dei forum, la chiusura dei manicomi e l'assegnazione dello spazio culturale della Rai a Gigi Marzullo sono tutti fattori che hanno contribuito alla diffusione di leggende metropolitane su Loch Ness, tanto che oggi qualunque imbecille dotato di pollice opponibile e tastiera può infestare il web con l'ennesima teoria su Nessie. Le più quotate dicono che:

  • Nessie è in realtà un prototipo di sottomarino che i servizi governativi britannici volevano usare per riprendersi le Isole Falkland e per punire l'Argentina per il gol di mano di Maradona.
  • Nessie è l'ultimo dei Templari, e in un anfratto del lago custodisce gelosamente un immenso tesoro.
  • Nessie è solo uno dei tanti pseudonimi di J.D. Salinger, che si è ritirato in Scozia per poter scrivere in santa pace.
  • Nessie non è un singolo essere, ma un branco di pesci che nuotano a stretto contatto. Ovviamente sono carnivori e sanno teletrasportarsi.
  • Nessie è un esemplare di plesiosauro che è scampato all'estinzione mangiando tanta frutta e verdura e andando a letto presto la sera.
  • Nessie non esiste, qualcuno ha scambiato un tronco corroso dall'acqua e ricoperto di alghe per un mostro e ha dato vita a una psicosi collettiva. Il coraggioso che formulò questa tesi venne linciato da una folla di nerd e fungirl inferociti.

Altre ipotesi moderne

Questa sezione è incompleta poiché l'autore di questo articolo è al momento impegnato a diffondere su Yahoo! Answers l'affascinante teoria (da lui stesso elaborata stamattina sulla tazza del cesso) secondo cui il mostro di Loch Ness è una carota aliena in combutta con la CIA e le Ferrovie dello Stato per sovvertire l'ordine costituito.
Nonciclopedia si scusa per l'inconveniente.

Voci correlate