NBA
L'NBA, dall'inglese National Balls-Out Association, è il campionato in cui i truzzi americani (perlopiù di colore) fanno vedere quanto sono bravi a saltare e ad appendersi al canestro. È anche previsto come contorno il gioco del basket.
Nonostante gli italiani siano per tradizione delle pippe mostruose a giocare a basket, sono stati avvistati quattro connazionali (Andrea Bargnani, Marco Belinelli, Danilo Gallinari e Luigi Datome) giocare nell'NBA. L'ultimo in particolare si è adattato subito benissimo al ruolo riservatogli dal coach (panchinaro destro).
Tra gli americani più sboroni ricordiamo Kobe Bryant, LeBron James, Shaquille O'Neal, Dwyane Wade e Dwight Howard.
Regole
Ci sono due facili regole da comprendere per poter giocare in NBA:
- Qualsiasi nero, fosse anche alto meno di un metro e largo il doppio, fosse anche uno qualsiasi degli sfigati che stanno a guardare le partite, fosse anche la nonna di Totti (ebbene sì, è nera: ogni familiare di Totti lo è diventato dopo aver visto Manchester United-Roma 7-1), gioca comunque mediamente il triplo di qualsiasi bianco, che sia Nowitzki, Nash o Pippo Baudo.
- Qualsiasi azione che non si conclude con una schiacciata o con una tripla da 89876573689 metri non è valida (le triple le hanno incluse per far giocare anche bimbiminkia del calibro di Curry Nowitzki e Bargnani).
Draft
Le squadre NBA si rinnovano ogni anno con un rituale satanico detto draft, che comprende sbronze, orge, sacrifici di vergini e anche la scelta di nuovi giocatori. Le regole del draft sono le stesse dell'oratorio: prima sei scelto, più sei forte (quindi 1° scelta = fenomeno; 35° scelta = pippa; 60°scelta = più pippa di un idiota). Se pensate che nel 1984 Michael Jordan fu scelto alla 3° scelta, potete capire il potenziale distruttivo di Andrea Bargnani, 1° scelta 2006. Ma il nostro connazionale, tanto umile quanto gay, si rifiuta di usare tutto il suo talento al fine di risparmiare al mondo lo scempio dei New York Knicks campioni NBA.
Nascita
Secondo alcuni l'NBA sarebbe stata inventata da Homer Simpson (il basket è stato inventato a Springfield, veramente!). Secondo altri sarebbe stato Calderoli a inventarlo, mentre si distraeva da una seduta particolarmente faticosa di tiro al terrone.
Successo
Il successo dell'NBA è dato dal fatto che qualsiasi coglione che vada a giocare lì impara magicamente a schiacciare all'indietro dopo due giri completi su se stesso. Questo perché in realtà il canestro è posto a mezzo metro d'altezza, ma con un congegno ottico gli americani riescono a fotterci. Pare che, attratto dal successo facile garantito dall'NBA, anche Caracciolo abbia provato a sfondare in questo mondo, facendo un provino con i Miami Heat. I dirigenti della franchigia hanno però declinato la sua offerta con una tenera pedata nel culo. Il buon Caracciolo si è allora dato al calcio, disciplina nella quale è quasi altrettanto bravo. In compenso nei Cavaliers è andato a giocare il suo figlio illegittimo, LeBron James (nato dal connubio tra il forte attaccante e un lemure del Madagascar).
Vincere l'NBA
Chiunque vinca l'NBA viene universalmente riconosciuto come "campione del mondo". In realtà è un errore comune di interpretazione di noi europei. La NBA è una sorta di Trofeo Coppa del Nonno. Infatti la squadra vincente, e il miglior giocatore delle Finals vincono una specie di coppa gelato dorata gigante, e un carico di 6 tonnellate di Coppe del Nonno, con cui è risaputo che si drogano tutti i neri americani. Non contenti, quelli della federazione hanno deciso che vincere l'NBA è come stipulare un contratto matrimoniale, pertanto all'inizio della stagione successiva, i giocatori e la federazione dovranno scambiarsi gli anelli. È a causa delle conseguenze di quest'ultima decisione che la squadra che vince la NBA, all'inizio della stagione successiva perde sempre al 100% la seconda partita (ius prime noctis). L'unico che si salva da questo scempio sadomaso in genere è l'allenatore, che tanto è un vecchio bacucco con il nome di un famoso azionista di Wall Street, due spalle enormi, e una panza che non finisce più, e di sicuro non se lo piglia nessuno.
MVP
Alla fine di ogni stagione, il pubblico americano sceglie chi premiare con il titolo di MVP (moltoviagraperilpene), con il quale si premia il giocatore più disponibile a socializzare e farsi sodomizzare con i suoi amici cestisti. Shaquille O'Neal si fregia di essere pluripremiato, in quanto la sua cavità anale ha dimensioni paragonabili allo stato del Canada.
Curiosità
- Il giocatore più famoso della storia dell'NBA è consciuto ai più come i Michael Jordan. Ovviamente tutti se lo ricordano perché, riguardando Space Jam da adulti, ci si rende conto di che pippa astronomica sia come attore.
- Pasolini ha recentemente commentato "L'NBA è certamente il campionato di hockey migliore al mondo!".
- I canestri dell'NBA sembrano posti alla stessa altezza di quelli europei, ma, grazie a un congegno inventato da Garibaldi (non per niente è l'Eroe dei Due Mondi) essi si trovano in realtà come detto in precedenza a mezzo metro d'altezza.
- Uno dei giocatori più amati della storia recente dell'NBA è Yao Ming, centro cinese alto 5 metri e 95 centimetri. Questi ha la simpatica abitudine di non schiacciare mai (e dico mai, neanche in contropiede da solo o sotto minaccia di taglio del pene, che peraltro non è sicuro che possegga). Per questo motivo i suoi nuovi amici neri spesso lo apostrofano con goliardiche facezie, che spesso sfociano nella sodomizzazione. Yao riesce così a classificarsi sempre ai primi posti nella classifica dell'MVP.
- I giocatori italiani vengono usati come pezze da piedi dai neri giocatori americani da quando Dino Meneghin osò sfidare in un allenamento Sua Maestà John Stockton in una gara di tiri da tre, venendo ridicolizzato fino al midollo osseo.
I giocatori
La vita di un giocatore NBA è facile: nasci in ghetto, vai a scuola ma non studi mai, ti pagano per giocare al college, ti pagano per partecipare al draft, ti pagano per giocare 82 partite all'anno insieme/contro altri 1000 come te (più qualche bianco argentino o europeo che si è fatto un culo quadrato al CEPU e nella difficilissima Eurosega, per arrivare in America in una barca di clandestini emigranti siciliani), dopodiché ti pagano per fare il cronista o l'opinionista a NBA TV o ESPN fino alla morte, finché muori lasciando ai tuoi familiari (che avevi lasciato a morire come straccioni nel ghetto) un patrimonio simile a quello di Bill Gates. Tra i più illustri ex, ricordiamo:
- Kareem Abdul Cammel Alak Um Salem Jabbar: arabo-afro-nippo-italo-americano diventato famoso per gli occhiali da sole e un tiro (il cosiddetto gancio-cielo) che non falliva mai, in quanto l'odore emanato dall'ascella mai depilata di K.A.C.A.U.S.J. faceva allontanare tutto il quintetto avversario, e gli dava il tempo di fare canestro come e quando voleva.
- Walt Disney Jr. (Wilt Chamberlain per gli amici): l'uomo che in una partita amichevole contro una squadra femminile dell'oratorio di St. Anne riuscì a segnare ben 100 punti!!! La partita finì 132-104 per la squadra dell'oratorio.
- Carlo Ammalato (Karl Malone): uno degli uomini più muscolosi della NBA! Vanta ben 36.928 milioni di punti in carriera!! lui è uno di quei rari casi di giocatori che quando smettono, invece di fare l'opinionista a NBA TV, fa le gare di corsa con la moglie sulle spalle! E VINCE!! Qualcuno racconta anche che abbia messo incinta una tredicenne.
- Lorenzo Uccello (Larry Bird): l'uomo bianco più famoso della NBA, dopo Orietta Berti, Leo Messi, Vasco Rossi e Topolino. È l'uomo che conta il maggior numero di pacche sul culo date ai compagni dopo ogni canestro... e dopo ogni rimbalzo, palla rubata, assist, stoppata, time-out, tiro libero ecc... e c'è chi si ostina a sostenere che sia sposato con UNA DONNA... mah.
- Billy Cunningham: giocò solo una stagione segnando 1908483 punti a partita, poi si dedicò alla televisione, in particolare a una strana serie per ragazzi dove il personaggio più figo è una patatina.
- Bill Russell, comunemente detto "Uomo Piercing", essendo l'uomo con più anelli NBA della storia. Si ritirò quando l'unico buco rimasto era quello dove il piercing non lo voleva.
- Masturbarsi Brucia (Scottie Pippen): l'uomo diventato famoso solo perché giocava con Michele Giordano.
- Deriso Uomorod (Dennis Rodman): famoso per i suoi 98304932 tatuaggi per parte del corpo occupata da un muscolo, per i 473839903049 piercing e per essere il primo giocatore di basket a essersi fatto Pamela Anderson e Kim Jong-un.
- Michele Giordano: il Dio del Capello! Nei suoi 15 anni di attività come parrucchiere è diventato una celebrità! È inoltre risaputo che odiava la pallacanestro ("Michele, che fai nella vita?" "Chicago Basket").
- Amare Stardimerda: uomo estremamente complessato a causa delle numerose delusioni amorose. Ultimamente si è invaghito di Kareem Abdul ecc ecc, tanto che indossa i suoi stessi occhiali.
- Dwyane Wade (Da dove vieni?): alteta mostruoso! è talmente bello, bravo, e simpatico, che non può essere toccato neanche con un fiore! appena lo sfiorano, infatti gli arbitri fischiano il fallo. Da solo costituisce il calore di Miami (visto che gli altri giocatori sono solo delle figurine).
- Kobe Brianza: da tutti proclamato il nuovo Michele Giordano, è l'orgoglio degli italiani, in quanto tutti sanno che è nato in Brianza, a Paderno Dugnano, una frazione di Palermo, in Abruzzo (questo è quanto afferma Kobe... voto 4 in geografia per 8 anni di fila). L'unico difetto che gli si può attribuire è che è milanista.
- Pluto Nash: l'unico bianco ad aver vinto per due volte il premio di MVP (alla PlayStation). Viene sfottuto anche dai compagni di squadra, perché è l'unico bianco ora che è andato via l'allenatore.
- Barbon Davis: un barbone raccattato a San Francisco per non fare giocare Marco Belinelli.
- L'arena di Gilberto: giocatore dall'ego smisurato, gioca in un'arena a parte, per questo la squadra perde sempre.
- Tony Parkinson: bravissimo ad evitare gli avversari, grazie alle sue mani poco ferme. È entrato in NBA solo perché il presidente voleva scoparsi la moglie ( Eva Longoria).
- Dirk Novizio: un parente bimbominkia di Frate Indovino, vincitore di un MVP alla tombola parrocchiale.
- Dwight Orale: un giocatore talmente alto che gioca tirando e palleggiando con la palla in bocca, in modo che la sfera sia ad un'altezza di 3 metri e non gliela rubino. Dopo essersi stufato degli stati uniti ha deciso di far scoprire il giuoco della palla canestro in Cina dove ha iniziato a fare partite da 1459 punti a partita
Dei giocatori del giorno d'oggi si possono citare alcuni nomi qua e là, tipo:
- James Lebonbon: fratello del famoso cantante dei Durex Durex, viene chiamato The King, a causa della sua mania di giocare al "Castello" della Playmobil nel ruolo di Re Giacomo IV (massì, quello che è morto a 12 anni... sì, quello lì).
- Carmelo Antonio: figlio di Don Caloggero Antonio, non sa tenere un pallone in mano, ma è miracolosamente entrato nelle noccioline di Denver.. .pare che Caloggero abbia fatto al manager un'offerta che non poteva rifiutare...
- Cristiano Leite da Silva Rubio Paolo, detto CP3 o CP0(per il suo talento a non vincere mai niente), è un androide immigrato tunisino costruito da Anakin Skywalker prima che diventasse Darth Vader. Purtroppo Anakin si è dimenticato di completargli gli arti, e così CP3 è rimasto alto 1.14 metri. È risaputo che il suo storico avversario è C1P8.
- Stefano Curry famoso soprattutto per lavorare in un ristorante indiano a Caltanissetta, nel tempo libero si diverte a tirare delle palle da una parte all altra del campo.
- Giannis Antentoukumpo watusso di 3 metri e mezzo riesce a segnare facilmente perché nessuno riesce ad opporsi a un nero che corre.