Nazionale di calcio della Germania
La Nazionale di calcio della Germania (o Nazionale Krukka) è una delle squadre più forti del mondo, essa vanta quattro (ebbene si) campionati del mondo e tre campionati europei.
Per un errore di interpretazione del trattato di Lisbona, i tedeschi, convinti di dover appianare ogni forma di deficit, comprese le vittorie nelle manifestazioni calcistiche sono incredibilmente riusciti a vincere il mondiale 2014, eguagliando il numero di finali vinte rispetto a quelle perse nella sua storia.
Nonostante ciò la Germania è sempre tipica perdere la sua forza proprio durante la fase finale di un torneo, e questo porta irrimediabilmente a una sconfitta più la punizione di dover passare sotto le gambe dei vincitori e di essere frustati dal Cancelliere (o da Max Mosley) incazzato per la sconfitta, salvo rare eccezioni.
Storia
Gli inizi
Nata come arma per la conquista del mondo da parte di Hitler, la Nazionale Tedesca fece la sua prima apparizione ufficiale al mondiale di Italia 1934. Dopo aver superato brillantemente il girone contro Prussia e Ciociaria, la nazionale krukka venne fermata ai quarti dall'Italia futura campionessa. Ancora fiducioso nei suoi mezzi, Hitler puntò ai mondiali di Francia 1938 per riscattarsi, ma una brusca sconfitta con la Svizzera al primo turno frenò le ambizioni tedesche. Dopo una tale umiliazione, il führer rinuncierà al calcio e si dedicherà a uno sport che gli piaceva di più: la guerra.
Campionen
Nel secondo dopoguerra, la nazionale tedesca si divise in tre squadre: la Nazionale di calcio tedesca di nuoto, la Nazionale di calcio della Germania Ovest, e la Nazionale Democratica dell'Est. Ma il calcio, in una nazione divisa e logorata dalla guerra, non se lo cagava nessuno.
Nel 1950 la Germania non fu ammessa ai campionati mondiali brasiliani perché al Brasile non gli andava, mentre nei mondiali di Svizzera '54 riuscì incredibilmente a centrare la vittoria in finale contro l'Ungheria con il risultato di 3-2, dopo che nella prima partita del torneo contro la stessa squadra aveva perso con uno striminzito 8-3. Il motivo di una così grande vittoria è dovuto a un overdose di LSD dell'autista del pulmann dell'Ungheria, che invece di andare a Berna, deviò per la Val Padana. Tutt'oggi sono ancora dispersi nella nebbia. Pertanto la FIFA assegnò il trofeo alla Germania (Ovest s'intende) estraendo a caso un risultato per la partita. Infatti, doping, uscì un clamoroso 3-2 per i crukki, divenuto celebre come il "miracolo di Berna" (del doping, appunto).
Prime figuraccen
Tuttavia la Germania (nonostante la vittoria) cominciava di lì a poco la sua sfortunata serie di sconfitte proprio nella fase finale del torneo mondiale. La prima fu nel 1958: la nazionale campione del mondo, dopo aver disputato un grande torneo, esaurì le energie in semifinale concludendo il mondiale al quarto posto. Nel campionato del mondo del 1962 (che a causa di un terremoto fu giocato su Nintendogs, dove i giocatori svolgevano l'inusuale ruolo di dischi da lanciare ai cani o di ostacoli) confermò questa tradizione perdendo ai quarti.
Nel 1966, invece, tutto sembrava andare per il meglio: la Germania disputò un grande mondiale arrivando in finale contro i padroni di casa dell'Inghilterra. Quando la Germania era a un passo dalla vittoria (1-0 al 90') Dio si accorse di questo increscioso errore e condannò i tedeschi al pareggio all'ultimo minuto e a una sconfitta ai tempi supplementari, con un gol inesistente assegnato agli inglesi, come omaggio per il fatto di essere i "padroni di casa".
Questo per confermare la tradizione.
Battuti dall'Italien
Nel 1970 la nazionale krukka andava (come al solito) alla grande, arrivando in semifinale contro l'Italia. La partita si stava concludendo con la vittoria per 1-0 degli azzurri non molto meritata ma si sa, con la Germania..., tuttavia un improvviso pareggio nei minuti finali della formazione tedesca stravolse tutto: era stata la Germania a pareggiare! Questo improvviso pareggio costò quasi la vita al c.t. tedesco che dopo il goal uscì dagli spogliatoi bagnato con addosso solo l'accappatoio, convinto che la partita fosse irrimediabilmente persa.
Campionen di nuovo
La partità comunque venne vinta dall'Italia, dopo un appassionante tira e molla ai tempi supplementari. L'incontro fu premiato con un Oscar del Calcio come partita dell'anno, del decennio, del secolo e del millennio (non si vedeva nulla di simile dai tempi della caduta degli dei dall'Olimpo) e come Migliore alternativa all'Oktoberfest. Nonostante la sconfitta, la nazionale tedesca si accorse che qualcosa stava cambiando. Infatti, sta arrivando la pioggia, meglio ripararsi a casa.
Nel 1971 Franz Pippembauer venne eletto a suffragio universale capitano (kaiser) della squadra. Nel 1972 i frutti della sua dittatura maturarono con la vittoria dell'europeo. La vittoria fu davvero inaspettata, difatti i tifosi tedeschi non ci vollero credere, pensando che la finale sarebbe stata ripetuta o che la nazionale sarebbe stata squalificata. Solo nel 1995 si misero l'anima in pace e accettarono con brio la vittoria dell'europeo. Intanto nel 1974 la Germania Ovest ospitò i campionati mondiali di calcio. Anche questi furono vinti dalla nazionale krukka, anche se stavolta i tifosi accettarono subito la vittoria (una dozzina d'anni) poiché il mondiale era giocato in casa. Un caso singolare si verificò durante questi campionati mondiali: per la prima volta si qualificò la Germania Est (che sino ad allora nessuno si era mai cagato di pezza, neanche io in effetti) che affrontò nel girone la nazionale dell'ovest. La partita si concluse 1-0 per la Nazionale Est, tuttavia dopo l'incontro si scatenarono molte polemiche sul fatto che la Germania Ovest avesse lasciato vincere la Est per evitare successivamente il girone di ferro con Brasile, Argentina e Monopoli. Mai fu fatta luce su questo caso, anche se l'autogol del difensore tedesco dell'ovest che si scarta tutti i suoi compagni compreso il portiere e segna, rimane molto sospetto.
Di nuovo mazzulaten dagli azzurri
Dopo queste vittorie, la Germania smette di sognare e continua a perdere nelle finali come da tradizione; infatti nel campionato europeo del 1976 la nazionale krukka viene sconfitta in finale dalla Cecoslovacchia, in quella che successivamente si rivelerà una loro specialità, i rigori, dove ci fu l'introduzione del cosiddetto rigore a cucchiaio.
Negli anni '80 la festa non cambia (tranne che nel 1980, dove vince un'europeo a PES): ai mondiali del 1982, dopo aver battuto questo mondo e quell'altro, aver fatto fuori ogni squadra gli capitasse davanti e dopo essere arrivata in finale, la Germania si deve arrendere all'Italia di Bearzot e accettare il ruolo di vice-campione del mondo.
Umiliazionen Diego
Stufa di tutti questi secondi posti, la Federazione Calcistica Tedesca decise di affidare la panchina della nazionale a Pippembauer, campione d'europa e del mondo da giocatore. Questi, di nuovo nella veste di kaiser della nazionale tedesca, attuò subito il suo programma di lavori forzati nei vecchi campi di concentramento per i suoi giocatori, e questo nuovo metodo diede subito i suoi frutti: nel mondiale del 1986 la Germania eliminò la Francia di Platinì in semifinale, giungendo per la seconda volta consecutiva in finale. A separare la nazionale krukka dalla coppa del mondo c'era l'Argentina, forte del suo giocatore migliore: Maradona, forte a sua volta di una grande alleata. Purtroppo contro quell'Argentina non c'era niente da fare, sconfitta 3-2, la Germania si rassegnava a essere l'eterna seconda, ruolo che verrà poi ceduto alla Francia.
Terzo mondialen vinto
Ma Pippembauer non si rassegnava e puntava a vincere l'europeo di casa. Anche stavolta, però, il destino fu fatale per la Germania, che venne sconfitta in semifinale dall'Arancia Meccanica dopo aver combinato alla perfezione ogni incontro. Ancora fiducioso nei suoi mezzi, Pippembauer affrontò i mondiali di Italia '90 come uno che non ha più niente da perdere, se non il posto, la dignità e la cittadinanza tedesca.
Arrivò per la terza volta in finale, dopo aver fatto fuori: Olanda, Perugia e Inghilterra. Ma questo non servì a dare fiducia ai giocatori e ai tifosi tedeschi, che rivedevano in finale l'Argentina dopo 4 anni. Questa volta, tuttavia, a vincere fu la Germania, fra lo stupore dei suoi tifosi (venuti per tifare Argentina, giusto per avere un po' di soddisfazione, poverini), nonostante il rigore che ha deciso la partita fosse molto dubbio, anzi, diciamo che non c'era. Le cose andarono così: un difensore argentino fece (nella sua area) una scivolata a vuoto, a causa di una scommessa persa con un amico, e il portiere tedesco (nell'area opposta) sfruttando un momento di distrazione dell'arbitro (che si stava vedendo in diretta sul videofonino) cadde a terra imprecando il fallo. L'arbitro, spaesato, non sapendo cosa fare, diede il rigore alla Germania.
La storia continuen...
Dopo la vittoria ai mondiali, le tre Germanie si riunirono in una sola nazionale, che però era sempre la stessa, perché i giocatori dell'ovest erano 30 volte più forti dei nuovi arrivati dall'est.
L'occasione per replicarsi capitò subito alla Nuova Germania Unita, che a Euro '92 raggiunse la finale contro la Danimarca. Stavolta i tedeschi erano convinti di poter vincere (come dargli torto) ma una grandissima prestazione della Danimarca (che giocò quel torneo come ripescata) schiaccò la Germania 2-0.
Ma i tedeschi hanno subito occasione di ripetersi e, dopo essere usciti al primo turno del mondiale del '94 a scapito della Bulgaria (rivelazione del torneo[risata necessaria]), nel '96 vincono l'europeo. Tuttavia questa vittoria rimarrà l'ultima della nazionale krukka.
Nel mondiale del 1998 viene massacrata dalla Croazia, mentre agli europei del 2000 non riesce a superare il girone di ferro con Andorra e Groenlandia e perde il mondiale 2002 in finale. Ha subito occasione di rifarsi nell'europeo del 2004 in Spagnogallo. Tuttavia il girone che comprendeva Polandia, Austrizzera e la temibilissima Lettonia si rivela troppo difficile per i tedeschi che non tornano però a casa a mani vuote perché prima di rientrare in Germania si sono fermati a fare compere di souvenir.
Sicura della vittoria ai mondiali casalinghi del 2006, la Germania si ritrova in semifinale con l'Italia. Ricordandosi di ciò che è successo circa trentasei anni prima la nazionale krukka capisce che deve lasciare spazio alla nostra nazionale nei minuti finali dei supplementari.
Agli europei austrizzeri del 2008 supera il girone di ferro con Austria, Polonia (entrambe alla prima partecipazione al torneo) e Croazia (con cui perde) e batte il Portogallo ai quarti. Riesce a battere anche la Turchia in semifinale e come ormai tradizione perde la finale con la Spagna. E con questa il bilancio aggiornato delle finali tra europei e mondiali è il seguente: tredici giocate, sei vinte, sette perse. È la cosiddetta media tedesca, che pare sia stata inventata dall'ex calciatore Thomas Strunz...
Anni recenti
Nel 2010 le cose sembrano andare per il meglio, la Germania asfalta tutte le squadre che gli si parano davanti, comprese quelle toste come l'Inghilterra (con un gol fantasma attribuitogli come rimborso di quello inglese della finale del 1966) e l'Argentina con Diego Maradona stavolta in panchina. Ma arrivata in semifinale viene di nuovo eliminata dai nani malefici spagnoli, ormai secondi solo agli italiani nella specialità dell'eliminazione dei crucchi. Nell'europeo di Polonia-Ucraina del 2012 la storia si ripete. La nazionalen teteska asfalta tutte le nazionali che le capitano a segno superando a punteggio pieno il girone di ferro composto da Olanda, Portogallo, Danimarca e gli dei dell'Olimpo. Asfalta la Grecia nel derby dello spread per poi perdere in semifinale, come da tradizione, l'ennesima sfida con gli italianen. Nel 2014, in Brasile, vince la sua quarta Coppa del Mondo, raggiungendo l'agognato pareggio di bilancio imposto dai trattati. All'europeo 2016 esce in semifinale con la Francia dopo essere miracolosamente riuscita a vincere ai rigori contro l'Italia, grazie anche all'aiuto di Zaza e Pellè che, non accortisi del fatto che le due squadre dovessero afrrontarsi ai calci di rigore ed essendo invece del tutto convinti che l'Italia avesse già sconfitto i tedeschi come ormai da tradizione, anziché tirare in porta si misero a festeggiare in anticipo facendo il ballo del qua qua. Siccome tale avvenimento aveva causato avvenimenti quali l'Apocalisse o l'interruzione delle cure psichiatriche ai traumatizzati che avevano pronosticato under alla semifinale tra la Krante Krukkia e il Brasile di due anni prima, lo staff tecnico composto da un mucchio selvaggio 'ccezionale di gente presa a caso come Infantino ha deciso di far perdere 2 a 0 i tedeschi consentendo alla Francia di accedere a, proprio lei, incredibile, dove i francesi hanno rimediato "une figure de merde" con il Portogallo che aveva passato il girone con 3 pareggi con il Poggibonsi, il San Marino e la Nazionale Cantanti dell'Andokazzostan.
Il mondiale 2018 segnò l'inizio del declino della nazionale crucca: dopo avere subito una sconfitta contro il Messico ed essere riusciti a malapena a sculare tre punti alla Svezia, i tedeschi caddero nel panico più totale al punto che la loro unica strategia per l'ultima partita del girone contro la Corea del Sud fu quella di indossare un completo biancoverde sperando di mimetizzarsi nel terreno di gioco sotto gli occhi a mandorla degli asiatici. Ciò fu tutto inutile, i tedeschi non riescono a fare una singola rete e al contrario subiscono gol al novantesimo per poi crollare in frantumi durante i 45 minuti di recupero concessi loro dalla FIFA, subendo addirittura un'altra rete grazie alla complicità di Manuel Neuer che si scorda di essere un portiere e decide di farsi una gita nella metà campo coreana perdendo palla come un ebete. L'europeo 2020 non andò granché meglio, la nazionale tedesca ormai acciaccata e arrugginita riesce solamente a passare il girone a malapena grazie a due autoreti del Portogrullo per poi cadere agli ottavi di fronte al Londonistan. La loro unica e disperata tattica stavolta fu quella di indossare fasce arcobaleno e richiedere il permesso di illuminare la loro Allianz Arena con luci arcobaleno in sostegno alla comunità ellegibbittì nella vana speranza che ciò potesse garantire loro decisioni arbitrali favorevoli.
I giocatori
I giocatori tedeschi sono tradizionalmente i più belli del mondo, guardando la loro storia citiamo Michael Ballack (e mi raccomando si legge Michael e non Maicol!), Lukas Podolski, Bastian Schweinsteiger, Philipp Lahm, Thomas Hitzlsperger e così via... Attualmente ha anche l'allenatore più figo di tutti i tempi: Joachim Löw, o per gli amici Jogi...
Rosa
Palmarés
- 4 Coppe Naziste
- 4 Mondiali
- 3 Europei
- 2 Coppole del nonno per Nazionali
- 24 Premi "L'importante è partecipare"
- 7 Premi di consolazione (per le finali perse)
- Premio come miglior nazionale tedesca (l'unica, tralaltro, ma è giusto per dargli qualche soddisfazione).