Necrofilia
La necrofilia è un efficiente metodo per ridurre a zero la possibilità che l'altro rifiuti un rapporto sessuale, col vantaggio che, tecnicamente, non è neanche stupro. Non si è ancora deciso se avere un rapporto con una donna in coma possa essere considerata necrofilia. Tecnicamente respira.
È diffusa in buona parte del mondo, che ha una domanda discreta e un'offerta infinita, con un mercato rivolto per lo più al pubblico maschile, ma che nell'ultimo periodo sta riscontrando pareri positivi anche presso quello femminile. Secondo alcuni psicologi in futuro l'umanità dovrà necessariamente ricorrere alla necrofilia, ma gli psicologi in questione erano necrofili loro stessi.
Nonostante non sia necessario, molta gente usa i profilattici durante i rapporti, come gesto di cortesia verso il partner.
Modalità
Per il necrofilo non è difficile trovare un partner, il problema è non farsi beccare. La meta più frequente è la camera mortuaria presso il cimitero, dov'è possibile nottetempo trafugare un cadavere grazie alla scarsa sorveglianza; i necrofili più simpatici mettono dei pupazzi al posto delle salme trafugate. In alternativa, per un prodotto fresco e invitante, è possibile ottenere il cadavere ovunque si voglia, a patto di tramortirlo prima.
Spesso l'atto viene consumato sul posto, data la difficoltà di spostare quello che tecnicamente è un sacco di frattaglie da 50-60 chilogrammi. Non servono attrezzature particolari: solo dei fogli di plastica per terra per non imbrattarsi, e una bastevole dose di lubrificante.
A volte invece il necrofilo preferisce portare il "partner" in casa per poterne fruire regolarmente, anche se non potrà presentarlo ai genitori. Ciò richiede un capiente frigorifero industriale per non dover ricorrere alla sgradevole pratica di sezionare il partner e conservarne solo le parti utili.
Necrofilia femminile
È raro, ma non impossibile, che una donna sia necrofila, in particolare per l'insoddisfacente durata dell'erezione post-mortem. Per ora l'unica fonte è il film Antichrist di Lars von Trier, anche se nessuno ha finito di vederlo perché dopo un quarto d'ora è preferibile cavarsi gli occhi che continuare la visione.
Necrofilia precoce
Intraprendere la carriera di necrofilo non è facile, anche se si è ridotti alla disperazione: la mancanza di calore, il rigor mortis, la putrefazione ed il tanfo della partner, infatti, possono condurre i più a desistere dal tentativo di ottenere favori sessuali da un cadavere.
Costoro possono ovviare alle difficoltà iniziali con la "necrofilia precoce", detta anche gerontofilia. Infatti, benché una vecchia, pur con i seni cadenti, la dentiera e l'inconfondibile odore di marcio, non è un cadavere. L'approccio è peraltro semplicissimo: basta recarsi in un qualsiasi ospedale, nell'apposito reparto geriatrico, oppure all'ospizio più vicino a casa vostra. Il soggetto sarà probabilmente lieto di partecipare all'atto, a differenza di un cadavere.
Controindicazioni
Se tutti scopassero solo con dei cadaveri l'umanità si estinguerebbe in 12 anni. A parte questo tutto ok, non è considerato neanche un reato (almeno in Nepal, Burundi e Molise).
Necrofili famosi
- Ted Bundy: con la scusa del braccio ingessato (non riesco ad andare in bagno da solo), uccideva giovani universitarie per abusare con calma dei loro corpi. Ha avuto un periodo di disorientamento, nel quale fu attratto dai clown. Famosa la sua love story con il pagliaccio Bengacci.
- Jeffrey Dahmer: conosciuto come il mostro di Milwaukee (ecco chi cazzo era...), scopertosi omosessuale in giovane età, uccise diversi ragazzi per fare cose-che-avete-già-capito. Curiosità, fu lanciatore di una squadra di baseball per 4 anni.
- Carl Tanzler: Il dottore pazzo. Cercò di curare una giovane cubana che morì di tubercolosi. Non volendo riconoscere la sconfitta, tenne la donna sul proprio letto, mettendo pezzi di seta al posto della pelle che mano a mano di deteriorava, due biglie di vetro al posto degli occhi e un tubo di cartone nella vagina.
Quando gli chiedevano della donna, lui rispondeva:
Ciò detto iniziava un rapporto.