Japanofobia
Dicasi Japanofobia o Nippofobia (o per le fighette: "Sentimento anti-giapponese") quella grave forma di menomazione mentale che costringe chi ne è affetto a odiare immotivatamente e sistematicamente tutto ciò che viene anche solo lontanamente dal Giappone. Il nippofobo parla male di qualsiasi cosa riguardante il Giappone solamente per apparire ancora più nippofobo.
Genesi del morbo e definizione yankee
I primi segnali del morbo apparirono il 7 novembre 1941 a Pearl Harbour, quando un'allegra squadriglia di aeroplanini di carta giapponesi decise di ripulire un porto americano da alcune ferraglie dimenticate da quei distrattoni della marina militare statunitense. L'aver ricordato agli americani che non si sporca il mare con le loro carrette arrugginite non fu visto di buon occhio, e fu in quel frangente che nacque l'odio verso i musi gialli.
Il grande orientalista[citazione necessaria] Mashiro Tamigi definisce la nippofobia secondo alcune vicende storiche, ispirate in particolar modo alla seconda guerra mondiale e alla guerra in Vietnam, Si riporta una fonte apocrifa con su scritto: "Quanto ci godo sulla loro sconfitta, LOL"! sono in seguito citate le sue testuali parole.
Qualcuno pensi ai bambini!
Fino agli anni '70 la TV italiana era dominata da cartoni a base di buffi animali parlanti che si picchiavano senza motivo ma un bel giorno, nel primo pomeriggio, arriva un robot enorme e potentissimo che causerà scandalo nei genitori con conseguente aumento esponenziale della nippofobia. Quel robot si chiama Heidi. Gli animali non erano più buffi, non parlavano e non si menavano, in compenso i bambini potevano comparare la loro esistenza con quella di un'orfanella sfigatissima che però almeno non vive in un cubo di cemento vista inceneritore.
Poco dopo arriva un altro robot ancora più enorme e potentissimo: Goldrake. Avventure spaziali di alieni che sono identici a noi se buoni, e brutti come la fame se cattivi. Missili, raggi letali, esplosioni e palazzi che crollano lasciano i genitori inorriditi; cioè, i pochi genitori che sanno cosa i loro figli guardano invece di fare i compiti. Da lì inizia una veemente crociata contro l'animazione giapponese, che negli anni produrrà il bel risultato di far arrivare nella TV per bambini anche il crimine, il bikini, la guerra, i mostri e il diavolo.
Sintomi riscontrati
Il nippofobo ha interiorizzato la malattia a tal punto da aver sublimato il profondo terrore che nutre nei confronti del Giappone in disgusto e odio. Per un nippofobo qualunque cosa sia prodotta dal Giappone è paragonabile al male supremo. In seguito si riassumono i principali sintomi riscontrati secondo la visione dei soggetti contaminati:
- Se non fosse stato per l'occidente, la cultura giapponese sarebbe stata solamente un ammasso di scarabocchi, pagode e risaie. Quei mangia alghe a tradimento dovrebbero ringraziare i grandi esportatori di democrazia[citazione necessaria] americani, grazie ai quali quei poveri bifolchi da risaia col cappello a cono hanno conosciuto il progresso e la tecnologia.
- Le arti marziali come il karate ed il judo sono roba da checche sbirincule, i veri guerrieri sono i Navy SEAL e la Delta Force.[3]
- Le automobili giapponesi sono degli aborti, non importa se sono economiche, affidabili, sicure, tecnologicamente all'avanguardia e di primissima qualità; piuttosto che acquistare un'auto del sol levante, il nippofobo opterà per un'intramontabile Fiat Duna.
- Tutta la musica giapponese è solamente merda. Roba da malati mentali per intenderci. Per il nippofobo la musica giapponese si riduce unicamente alle seguenti categorie: le sigle degli anime, il J-Rock[4] e il J-Pop.
- Non esistono appassionati di anime e manga sani di mente e dotati di vita sociale: sono tutti nerd, otaku di merda, fancazzisti nippomani che hanno tempo e modo di buttare le loro giornate nel creare pagine (e a volte interi siti) riguardanti i cartoni e l'altra robaccia di cui sono appassionati. Ecco perché il nippofobo considera tutti gli appassionati di anime e manga degli otaku, ignorando totalmente non solo il significato del termine e ma anche come siano i veri otaku.
- I videogiochi giapponesi sono solo merda da segaioli, come le Visual novel.
- Il più grande terrore di un nippofobo è rappresentato da Suiseiseki.[5]
- Il nippofobo ritiene che tutte le geishe siano delle prostitute semplicemente perché sono più gnocche della sua fidanzata, convinzione spesso dovuta alla lettura o visione di Memorie di una geisha.
- Il nippofobo considera un plagio di Magic: The Gathering le carte di Yu-Gi-Oh!, ignorando che queste ultime sono prese da un manga. Altresì considera Kimba Il Leone Bianco come la versione taroccata de: Il Re Leone, quando in realtà è vero il contrario.
- Talvolta il nippofobo sa di esserlo, e nonostante si vanti di siffatta menomazione, spesso è solo la versione poser di un povero japanofobo.[6]
- In conclusione colui che è affetto da japanofobia considera l'autore di questo articolo e tutti quelli che la pensano come lui degli sporchi nippomani fancazzisti che hanno tempo e modo di buttare via le giornate per scrivere articoli del genere, per il semplice fatto che ha scritto questo articolo qua.
Probabili cause che hanno determinato la diffusione endemica del morbo
È noto che il Giappone sia uno stato che, nel bene e nel male, non passa inosservato. In seguito sono elencate alcune caratteristiche salienti che hanno favorito la generazione del germe patogeno.
Cause d'invidia
- Il popolo giapponese è il più longevo del pianeta. E fottesega! Viva la dieta mediterranea!
- I treni giapponesi sono i migliori del mondo. E a me che stracazzarola me ne frega? Io uso l'aereo!
- Il Giappone rappresenta l'apice della tecnologia mondiale e alcune delle più grandi case automobilistiche mondiali sono giapponesi. Sto cazzo! Sono solo dei copioni di merda, ve lo dico io che vendo Fiat 500!
- Nonostante il devastante tsunami dell'11 marzo 2011, i giapponesi sono riusciti a scampare il pericolo dell'olocausto nucleare e hanno ricostruito tutto in tempi rapidissimi. Ah sì? E in Italia allora? Il nostro governo ha gestito talmente bene il terremoto in Abruzzo che gli aquilani vengono spesso ad esultare di fronte a Montecitorio!
Famosi stereotipi sul sol levante
- I giapponesi, esattamente come i cinesi, sono tutti uguali. Però il nippofobo preferisce prendersela con i giapponesi perché sono giapponesi.[7]
- Per quanto detto sopra, i giapponesi sono infelici detentori delle seguenti caratteristiche fisiche: alti un metro e un tappo, glabri, occhiettini a mandorla e pisellino mignon, mentre le donne sono tutte piatte come una sogliola.
⇒ Ne consegue che, secondo la visione nippofoba, per sublimare a tali carenze, i manga e gli anime sono tutti hentai dove le protagoniste femminili hanno la quarantaquattresima di seno e gli occhi grandi come una finestra.
- La scuola giapponese è un vero inferno, paragonabile all'esercito italiano. Ecco perché i giapponesi sono tutti dei frustrati sfigatelli repressi che non sanno fare altro che lavorare 36 ore al giorno e rovinare l'economia mondiale.
⇒ Ne consegue che, secondo la visione nippofoba, tutti i manga e gli anime sono harem comedy dove dei comuni sfigatelli sono circondati da orde di gnocche spasimanti, la scuola è piena di festival e tutti si diplomano a pieni voti, aspirando alla prestigiosissima università di Tokyo.
- I robot giapponesi sono una brutta copia dei samurai e dei ninja. Questo perché tramano segretamente per conquistare il mondo imponendo la loro visione ad ogni popolo.
⇒ Ne consegue che, secondo la visione nippofoba, tutti i manga e gli anime presentano dei robottoni superfighi che distruggono i mostri del capitalismo solamente per fare il lavaggio del cervello ai poveri lettori.
- Lettore confuso : Ma non erano tutti harem comedy con zizze zizze boing boing?
- Nippofobo : Zitta, lurida studentella venditrice di mutande usate al distributore automatico!
- I giapponesi hanno inventato il terrorismo perché sono dei fanatici kamikaze che s'immolerebbero per il bene della loro azienda.
⇒ Ne consegue che, secondo la visione nippofoba, Al Qaeda è made in Japan.
- Tom Cruise è un venduto nippofilo di merda perché ha recitato ne L'ultimo samurai. Lo stesso discorso vale per Richard Gere per aver recitato in Hachiko, il tuo migliore amico.
Esempi di discussione tra un appassionato di manga, una persona a cui non piacciono i manga e un nippofobo
Dialogo tra un appassionato di manga ed una persona a cui non piacciono i manga
- Appassionato di manga : L'hai letto l'ultimo numero di (manga random)?
- Persona a cui non piacciono i manga : No, a dire il vero non leggo molto i manga perché bla bla bla...
Dialogo tra un appassionato di manga ed un nippofobo
- Appassionato di manga : L'hai letto l'ultimo numero di (manga random)?
- Nippofobo : Coooooosaaaaaaa? Tu leggi i manga? Vade retro!!!
- A : Ma perché reagisci così?
- N : Allontanati, non avvicinarti mai più a me. Nerd sfigato che non sei altro, trovati un lavoro, trovati una fidanzata, trovati una cazzo di vita (bestemmie varie contro Buddha)!!!
Dialogo tra un nippofobo ed uno a cui non piacciono i manga
- Nippofobo : Le hai viste le merde che producono in Giappone?
- Uno a cui non piacciono i manga : Perché merde? Qualcosa di bello lo producono anche loro.
- N : Coooooosaaaaaaa? Tu difendi i giapponesi? Otaku di merda vade retro!!!
- U : Otaku?
- N : Allontanati, non avvicinarti mai più a me. Nerd sfigato che non sei altro, trovati un lavoro, trovati una fidanzata, trovati una cazzo di vita (bestemmie varie contro Buddha)!!!
Dialogo tra un nippofobo ed un otaku
Per ringraziare i lettori per la pazienza prestata nella lettura del seguente articolo, la direzione regala una scena di vita quotidiana in cui 2 soggettoni che non dovrebbero mai incontrarsi, s'incontrano.
- Nippofobo : Guarda, un fallito che guarda i cartoni da femmina e si tira le seghe collezionando le bamboline!
- Otaku : Guarda, uno sfigato che crede che Robotech sia americano e che si tira le seghe sul poster di Capitan America!
- N : Che hai detto, immondizia jap? Vai a giocare con le bamboline di Sailor Moon!
- O : LOL! Parla quello che va in giro con la maglia dell'Uomo ragno e si porta dietro le mani di plastica di Hulk!
A questo punto il nippofobo, messo con le spalle al muro da un soggettone sfigato tanto quanto lui, non trovando altre argomentazioni per controbattere, fugge a casa piangendo come una fontana.
Curare la japanofobia
Ebbene sì, gli esimi dottori giapponesi sono riusciti a trovare una cura a questo orripilante morbo.
Basterà sottoporre il soggetto affetto ad un soggiorno in Giappone,[8] da qui in poi seguiranno massicce dosi di visione ininterrotta di anime in lingua originale e di tutte le saghe di Megaloman e dei Power Rangers.[9] Se il soggetto dovesse mostrarsi resistente seguirà la partecipazione ad una riunione di otaku che lo porterà alla corruzione guarigione. O, in caso contrario, al mutuo omicidio tramite lancio reciproco di bamboline e DVD.
Voci infettate
- NonLibri:Leggende metropolitane sui ristoranti giapponesi
- Nicola Bartolini Carrassi
- Vera Slepoj
- MOIGE
- Centro Culturale San Giorgio
- Sindrome dei sentimenti offesi
- Sindrome del "Concludo ogni frase che dico con Desu"
- Kayako Saeki
- Caso umano
- Rosicone
- Sinofobia
- Otaku
- Nippofilia
Note
- ^ Che ovviamente ignora il fatto che i cartoni della Disney sono stracolmi di satanismo e messaggi subliminali.
- ^ Ma come, c'è un giapponese nippofobo? Chissene...
- ^ Peccato che abbiano elaborato quasi tutte le loro tecniche da combattimento dalle arti marziali...
- ^ Si consulti Maximum the Hormone per approfondimenti.
- ^ Oh no! E adesso chi salverà questa folla terrorizzata da un imminente suicidio di massa?
- ^ In quanto non consapevole che la malattia si chiama japanofobia.
- ^ O forse perché i cinesi hanno la bomba atomica...
- ^ A sue spese, ovviamente.
- ^ O qualunque altro telefilm dove appaiano dei giapponesi.
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