Non ho parole
Non ho parole
Non ho parole, veramente guarda, non ne ho nessuna. Vorrei scrivere qualcosa di serio, ma non ho proprio parole. D'altronde, se uno non ha parole è meglio che stia zitto, se non vuol dire che ha parole.
Non ci sono parole per descrivere questa pagina piena di parole che non ho, ma ti giuro eh! Se mi viene in mente qualche parola te la dico. Vediamo... No, mi dispiace, non ho parole. Soprattutto non ho parole per descrivere te che stai leggendo questa pagina e che non hai parole, scommetto. Purtroppo non ho parole, peccato. Lo so che nemmeno te hai parole, ma credimi, a volte è meglio non avere parole, non ho parole. Come diceva Nonno libero in un medico in poltiglia «una parola è troppa e due sono poche». E aveva ragione, non so perché, ma forse aveva ragione, oppure no, oppure sì, oppure forse, oppure quando, oppure dove, oppure non ho parole. Perché non ho parole? Mi chiedo. Ma non mi rispondo, perché non ho parole per rispondermi. Mi segui? Se non mi segui non ho parole, ma sul serio, eh. La finiamo qui? Ma no dai, continuiamo.
Parole
Parole parole paroleee! Parole parole paroleeee! Parole parole paroleee! Parole parole soltanto cazzate darararaaaa! Era una canzone non so di chi, ma certamente chi l'ha scritta non aveva veramente parole, come me. Non ho parole.
In poche parole
In poche parole possiamo dire che veramente non ci sono parole per descrivere me che non ho parole mentre chi sta leggendo quest'articolo scritto senza parole non ha parole. Ehi, non dire parolacce! La tua mamma non avrebbe parole se ti sentisse, io nemmeno, altrimenti scriverei qualcosa di minimamente intelligente, invece di stare qui a scrivere insensatezze e far perdere tempo utile agli altri che leggono e che non hanno parole. Mamma mia! Che disgrazia! Non ho ancora parole! Va bene, allora ti saluto eh. Visto che non abbiamo parole entrambi, sarebbe meglio finirla qui. Un'ultima cosa: se non hai parole, stai zitto.
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