Nonbooks:Tradurre una versione di greco

nonbucs manali e libbri ditesto libberi da lortografia
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« Minosse aveva una volta gli ateniesi in umore assassino di figli. »
(Tipica resa di qualcuno che tenta di tradurre senza aver letto questo manuale.)
« Finalmente! Questo manuale è proprio quello che mi serve! Ora sono sicuro di non prendere 4-- nella prossima verifica! »
(Non ridete di lui, è da maleducati distruggere le illusioni altrui.)
« Leggi anche tu questo manuale! »
Vedi, lo dice anche lei. Allora che aspetti? Fallo!


Siete stanchi di dovervi rivolgere a Yahoo Answer ogni volta che avete una versione da tradurre?

Il vostro dizionario è così pieno di annotazioni che per ricordarvi la loro posizione avete dovuto stilare un indice all'inizio?

Se cercate di tradurre un testo senza aiuto andate in autocombustione?


Allora, fatevelo dire, questo manuale non vi servirà a nulla, perché è meglio se cambiate scuola.
Però potete comunque andare avanti a leggere, Tucidide può aspettare, no?


Questo manuale vi propone due metodologie differenti per raggiungere lo scopo prefissato con grande successo. E no, non sto parlando di consigli tipo Come copiare comodamente dal primo banco o Dizionario: un mondo di bigliettini. Noi siamo persone oneste.

Scappatoia Metodo veloce

Aaah, ho capito. I signorini hanno tanti impegni, una vita sociale, devono uscire con la ragazza, eh? Bè, allora arrangiatevi, c'è gente con dei problemi qui!

Metodo giusto

Molto bene, siete delle persone serie, con degli obiettivi nella vita. E allora perché frequentate il classico?
Ma questi sono fatti vostri, che non mi dovrebbero interessare, quindi ecco a voi il metodo per montare un frullatore tradurre decorosamente una versione di greco in sole 5 fasi!

Ecco, lui ha cercato di tradurre una versione senza aver letto questo manuale.

Fase uno

La traduzione di una versione di greco prevede un periodo di preparazione fisica e spirituale piuttosto lungo. Fissate dunque fra quattro settimane il fatidico Giorno. Fatto questo puntate la sveglia alle dieci e mezza. Di sera. Esatto, il sonno non è contemplato. Cosa? Non riuscite a stare un mese senza dormire? Ah sì? Significa che non siete abbastanza forti per tradurre il greco!
Inoltre, posizionate un biscottino sulla scrivania. Vi servirà da incentivo, potrete mangiarlo solo dopo aver finito la versione[1].

Fase due

È quasi il momento. Spegnete tutto. Spegnete la TV, lo stereo, l'I-Pod, la luce, la lavatrice e anche vostra madre. Benissimo. Ora sedetevi in mezzo alla stanza e meditate su ciò che vi state apprestando a fare. Se avete dei ripensamenti, questo è il momento di rinunciare, mammolette! Sentite la forza del greco scorrere dentro di voi...e no, non sono le due pizze che avete trangugiato a colazione[2] . Ora potete prendere il dizionario. Fate attenzione, pesa. Visto? Io vi avevo avvertito che pesava. Smettetela di piagnucolare, è solo un piede rotto, strisciate verso la scrivania piuttosto. Molto bene, a questo punto potete dare una prima occhiata al testo da tradurre, veloce però! Potreste subire degli shock a quella vista, essere presi da un raptus e mangiarvi la versione, vanificando tutti gli sforzi testé compiuti.

Fase tre

Ora smettetela di emettere urla isteriche e fate un respiro profondo, il foglio che avete davanti non è ricoperto di formiche, quelle, difficile a credersi, sono lettere greche.
Per prima cosa ignorate il dizionario vicino a voi e cominciate a leggere attentamente il testo da tradurre. Non ad alta voce però, perché se qualcuno passa di lì potrebbe spaventarsi e farvi internare in un manicomio. A questo punto avrete constatato che la lettura non vi è servita a niente, ma non è mica colpa mia se fate tutto quello che vi dico. Saltellate su una gamba sola facendo una pernacchia!

Fase quattro

Ovvero: identificazione dei verbi!
Ogni versione è costituita da frasi e ogni frase è costituita da un verbo. Allora dovete scovarli tutti e sottolinearli in modo diverso:

  • doppia linea per i verbi delle proposizioni principali;
  • linea unica per i verbi delle subordinate;
  • un praticello per gli infiniti;
  • tante nuvolette per i participi;

Ora dovete prendere in considerazione ogni verbo e chiedervi: da quale verbo deriva? Qual è il tempo? Il modo? Qual è la persona? Il verbo è transitivo o intransitivo? Qual è la diatesi (attiva, passiva, media)? Ce l'ha la ragazza? Dove ha comprato quella maglietta? .
A questo punto entra in scena il dizionario. Apritelo. Cercate il primo verbo della vostra versione. Scorrete fra i significati. Che suspence, eh?
Ora, ogni verbo greco possiede un'incredibile quantità di significati che possono variare da "unire" a "copulare", oppure "celebrare un matrimonio" a "copulare" o ancora "giocare a dama" a "copulare", dunque è estremamente importante capire il contesto e scegliere la giusta definizione.
Ovviamente sarebbe utile se analizzaste anche le altre parole presenti nel testo. Sempre che ne abbiate voglia, eh.

Fase cinque

Ora dovreste aver ottenuto una sfoglia morbida bozza della traduzione. Certo, ci sono ancora frasi come "Tiresia vedeva due serpi le quali si univano in associazione", ma se avete delle conoscenze basilari della vostra lingua madre, dovreste riuscire a completare con successo anche quest'ultima fase. Se invece non le avete, come diavolo vi è venuto in mente di provare a tradurre una versione di greco?! Pazzi! Andate a lavorare piuttosto!

Eureka!

No, non è la vicina di casa figa, ma l'esclamazione che dovrebbe venirvi naturale dopo aver tradotto con successo una versione di greco leggendo questo manuale. Sì, siete stati bravi. Ora potete mangiarvi il biscottino.

Note

  1. ^ E non provate a barare, che lo dico alla mamma.
  2. ^ Se avete problemi a contenervi, leggete come risolverli!

Voci correlate