Nonciclopedia:Storia/Pagine commemorative/Natale2009

Versione del 18 gen 2010 alle 22:05 di Nonciclopediologo (rosica | curriculum) (Pagina Natale 2009)
(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Il titolo di questa pagina non è il titolo di questa pagina perché siamo dei cretini. Il titolo corretto è Natale 2009 - come eravamo!.
Babbo Natale fotografato a metà agosto nella sua residenza estiva a Ladispoli.
« Che pacco! »
(Babbo Natale in mutande davanti allo specchio)
« Per prima cosa lei deve credere in se stesso! »
(Lo psicologo di Babbo Natale)
« Babbo Natale non esiste! »
(Bambino stronzo aggiunge un nuovo trauma infantile alla lista dell'amichetto)

Babbo Natale è un misterioso omaccione che ama vestire di rosso, lavora un giorno solo all'anno come mascotte della Coca Cola e da circa quarant'anni convive con la Befana. La sua dimora pare si trovi vicino il Polo Nord ma non è chiaro se sia nel territorio di Alaska, Svervegia o Canadafrica. La sua residenza fiscale è sicuramente a Manate sul Labbro, per evitare le pesanti tasse sulla produzione di regali e non dover licenziare nessuno dei suoi elfi.

Descrizione

Babbo Natale si presenta come un amabile nonno vestito di rosso, con una lunga barba bianca, che in 12 ore consegna doni ai bambini di tutto il mondo, ma solo quelli ricchi, più ricchi sono e più belli sono i regali. Questo significa che Babbo Natale, oltre ad essere estremamente improbabile secondo le leggi della fisica, è anche un convinto sostenitore del darwinismo sociale.

La vita

Tutto cominciò il giorno 8 dicembre dell'anno 0. Babbo Natale all'epoca era un narcotrafficante di coca nonché pappone di Nazareth[1]. All'improvviso arrivò l'Arcangelo Gabriele, che gli disse: "Maria è incinta di Gesù e il giorno 25 partorirà. Ed è pure vergine!"
Egli allora pensò che quella roba doveva essere proprio buona per fargli un tale effetto. L'angelo aggiunse: Tu sei un gran peccatore che ha infangato la terra santa con droghe di ogni genere, quindi ti esilio al Polo Nord, così con tutto quel "bianco" ti sentirai a casa. Sarai costretto a vivere lì in eterno e soddisfare i desideri di tutti i bambini buoni del mondo!. Gabriele trasformò tutte le sue prostitute in folletti, i loro mariti in renne e li spedì tutti al Polo Nord, dove a quanto pare tutt'ora si ghiacciano il culo e maledicono quell'uccellaccio del Gabriele dalle 5 alle 7 mila volte al giorno.

Nonciclopedia scrive a Babbo Natale

La fine.

Caro Babbo Natale,

vorrei chiederti di non cercare di scalare i balconi delle case con la scala luminosa.
Se ti vuoi intrufolare, non mettere le lucine!
È notte e se metti le luci ti vediamo che cerchi di intrufolarti in casa...
E poi è inutile che quando noi ti guardiamo te ne stai lì fermo a metà scala facendo finta di essere finto...

Ma passare dal camino, no eh? Troppo tradizionale per te?
Ah sì giusto, quasi dimenticavo, non ci passi perché sei un barile di lardo.
Spero che in Finlandia aprano le palestre.
Pensi che per le Renne sia facile trasportare tutti i regali dei bambini e i tuo grosso grasso culone finnico?
Userai pure la tua polvere magica per volare ma non possiamo allargare tutti i camini di casa nostra solo perché non riesci a rinunciare a qualche piatto di tagliolini, sugna e cozze, ti pare?

E infine 'sti poveri gnomi che sfrutti per farti costruire i regali,
il tuo villaggio sembra uno stabilimento della Nike.

Un'ultima domanda: quella lista dei bambini buoni e cattivi, dove l'hai presa dagli archivi del Vaticano?

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Contribuisci a scop migliorarla disintegrando le informazioni nel corpo della voce e aggiungendone di inappropriate

Anche i grandi hanno diritto ad un regalo. Ed ecco Babbo Natale mentre distribuisce bambole gonfiabili.
  • Sta scrivendo un libro intitolato "1000 modi per divertirsi durante un lungo e freddo inverno passato in una baita isolata insieme a una renna".
  • Pare si sia candidato alla Casa Bianca nel 1859, dopo aver vinto con consensi quasi plebiscitari le primarie del Partito degli incazzati. Fu però costretto a rinunciare quando si accorsero che il plebiscito ricevuto era un voto di scambio dei bambini visitati nel Natale di 18 anni prima.
  • Di recente Babbo Natale è stato al centro di una bufera giudiziaria mossagli contro da Gig, Mattel e Giochi Preziosi dichiaratesi parte lesa dalla concorrenza sleale del malvagio vecchietto; la vicenda, approdata in cassazione, è tuttora al vaglio della magistratura.
  • Ha avuto una parte sostanzialmente inutile, se non dannosa, nella pellicola Le Cronache di Narnia, in cui il simpatico vecchietto impersona sé stesso e distribuisce armi ai bambini protagonisti, che ovviamente hanno già la skill per utilizzarle.
  • Il 25 dicembre oltre a essere la nascita di Gesù bambino e Paolo Maldini, è ora anche l'anniversario della morte di Babbo Natale.
  • Si crede che Babbo Natale sia il responsabile dell'inizio della Seconda Guerra Mondiale poiché, durante la notte di Natale del 1899, la slitta con i regali si staccò e cadde in mezzo al Reno. Così, la mattina dopo tutti i bambini tedeschi, fra cui Adolf Hitler, si svegliarono senza i regali e diedero la colpa agli ebrei.
  • Nel 2018 Babbo Natale si è rifiutato di portare a un ragazzino palermitano un set Lego technic dal prezzo di poco più di € 700 richiamando l'attenzione della comunità internazionale, che espresse la propria solidarietà verso il ragazzino proponendo di sollevare il vecchio grassone dal potere giuridico che esercitava sui bambini affidando tale autorità a Maurizio Umberto Egidio Coruzzi.
  • Nel 2021 secondo l'ISTAT il 999% dei ragazzini ha chiesto un telefono. Babbo Natale ha denunciato la samsung.
  • Se hai più di 10 anni e la Notte di Natale vedi realmente un tizio obeso che ti entra nel camino con un sacco, ti conviene chiamare i carabinieri.

Note

Buttati! Che è morbido...
  1. ^ Da qui la tradizione di mettere le sue foto sulle bottiglie della Coca-Cola.

Voci natalizie

Collegamenti natalizi