Nonnotizie:Marcegaglia contro la FIOM sul caso FIAT
16 giugno 2010
Roma - È una Emma Marcegaglia furibonda quella che dall'alto dei suoi 90 centimetri di altezza si è scagliata quest'oggi contro la FIOM, sindacato comunista sovversivo che non ha firmato l'ultimo accordo con la FIAT. Per ragioni del tutto futili, oltretutto.
"Non posso credere che questi culattoni raccomandati della FIOM non si siano allineati agli altri sindacati." avrebbe dichiarato Emma, l'amica degli operai[citazione necessaria] "Eppure abbiamo fatto loro le stesse vuote promesse che abbiamo fatto a tutti gli altri. A questo punto è lecito da parte nostra chiedere indietro tutti i regali che abbiamo fatto durante questi anni per tenere la bocca chiusa. Trovo che sia davvero poco professionale da parte degli operai rifiutarsi di farsi schiavizzare da un'azienda che in tutti questi anni ha prodotto macchine di indubbio successo internazionale[citazione necessaria] e che non ha mai costretto nessuno neanche a un giorno di cassintegrazione finora."
L'ultimo accordo FIAT per Pomigliano, ricordiamolo, è uno dei più attenti ai bisogni dei lavoratori e introduce solo piccole e insignificanti modifiche al contratto attuale come... che ne so... divieto assoluto di sciopero pena il licenziamento in tronco, o cosucce come crocifissione in sala mensa in caso di malattia superiore ai due giorni mensili. Tutte cose che ci chiede l'Europa e il libero mercato, dopotutto.
Nonostante queste evidenze oggettive, la replica del segretario della FIOM, uno di cui nessuno sa il nome, non si è fatta attendere: "Noi dell'Italia dei Valori... ehm... volevo dire noi di FIOM non ci abbasseremo alle intimidazioni da parte dei fottuti capitalisti. Protesteremo mandando lettere di protesta cariche di rabbia e odio a tutti i giornali e agli organi di controllo finché non verremo obbligati al silenzio, come di consueto"
Si attendono in serata le solite quattro stronzate[citazione necessaria] del governo che andranno a giustificare l'intervento della simpaticissima Marcegaglia e autorizzeranno l'uso della forza nel caso in cui le proteste dovessero protrarsi nei prossimi giorni. Perché protestare contro la FIAT è profondamente anti-italiano.