Nonnotizie:Ridateci lo Zoo o facciamo una strage di animalisti
15 gennaio 2009
Milano – Hanno fatto irruzione nelle sale di Studio Aperto (non a caso lasciano sempre la porta aperta qualora l'intelligenza decidesse un giorno di tornare), coi volti coperti, imbottiti di tritolo e trascinando per i capelli un paio di animalisti fondamentalisti per dimostrare a tutto il mondo animale che volendo lo Zoo può essere ancora più estremista: una volta che le telecamere ubriache di Lucignolo hanno inquadrato i loro occhi che spuntavano da sotto i passamontagna neri, hanno dichiarato con fare deciso:
Ecco cosa succede a togliere le due ore di sfogo giornaliere agli ascoltatori di Radio 105. Hanno già cominciato a torturare gli ostaggi cucinando davanti ai loro occhi decine di braciole di maiale ai ferri, e sono pronti a infilargli nel culo un candelotto di dinamite a testa nel caso le loro richieste non fossero accolte. Un curioso contrappasso che prende spunto dal motivo per cui ieri i gestori della radio hanno deciso di sospendere il programma radiofonico più irriverente e più ascoltato d'Italia: decine di proteste, minacce di morte e di bombardamenti con pomodori OGM giunte in redazione a causa della prima puntata del 2009, in cui i simpatici DJ in diretta radiofonica raccontavano dettagliatamente come confezionare il proprio fuoco d'artificio per il capodanno utilizzando il deretano di un gattino randagio, definendo "stronzo" chi lo fa.
Il messaggio è abbastanza chiaro: animalisti, potete anche verniciare le pellicce delle signore, organizzare sit-in davanti alla Folletto perché ogni giorno stermina migliaia di acari della polvere, potete anche battervi contro le aziende produttrici di insetticida e zampirone in difesa dei vostri piccoli amici animali: ma attenti a chi pestate i piedi, lo Zoo non perdona!
Fonti
- «Sospeso lo Zoo di 105 dopo la denuncia degli animalisti» – Affari Italiani, 16 gennaio 2009